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Arles

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Arles Arles

Ufficio del turismo principale: Strings Casa Esplanade Charles De Gaulle - Boulevard del Strings

Attraversata dal fiume Rodano la città ha un glorioso passato, già importante base commerciale greca, in epoca romana costituì una delle città più fiorenti delle Gallie per poi divenire, in epoca medioevale, capitale del regno di Arles. A ricordo della sua storia rimangono numerosi monumenti quali l'Anfiteatro, le Terme di Costantino e la Cattedrale di St Trophime. La sua decadenza cominciò a partire dalle invasioni barbare e visigote. La città ospitò per lungo tempo Van Gogh che proprio qui dipinse alcuni dei suoi più celebri quadri. Da Vedere:

Place de la Republique

Centro commerciale politico e sociale della città, sia affacciano infatti sulla piazza sia la cattedrale che il palazzo del municipio. Ornata al centro da una fontana eretta intorno al '600 e sormontata da un obelisco di origini egiziane.

Arena

Dichiarato patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco nel 1981, il sito venne costruito intorno al 46 a.C. Nel V secolo d.C. venne fortificato, come molte altre parti della città, vi furono innalzate quattro torri e vi vennero costruite sia all'interno che all'esterno delle abitazioni. Solamente a partire dal 1822 venne iniziata un'opera di recupero del monumento con la demolizione di tutte le case costruite dentro e intorno all'anfiteatro. Le dimensioni dell'arena sono di 136 metri di lunghezza per 107 di larghezza e, poteva ospitare fino a 21.000 spettatori. E' costituita da due ordini di 60 arcate che anticamente terminavano con un attico. 

Teatro Antico

Eretto nel I secolo a.C., della sua struttura originaria rimangono pochi resti. Anticamente si elevava su tre ordini di arcate con gradinate intorno all'orchestra delimitata da du colonne architravate. In epoca medioevale venne modificata in torre difensiva e oggi è conosciuta con il nome di Tour de Rolande.

Terme di Costantino

L'edificio venne costruito nel IV secolo d.C. quando la città venne nominata sede della corte imperiale di Costantino. Posto sulle rive del fiume, anche questo edificio in epoca medioevale venne utilizzato da costruzione di abitazioni civili, solamente a partire dal XIX secolo venne liberata l'area settentrionale ove avevano sede gli ambienti caldi e vennero iniziati lavori di scavo che portarono alla luce altre parti dell'edificio.

Cattedrale di St. Troppphime

Vero gioiello di arte romanica venne costruito tra l'XI e il XII secolo in pietra bianca. Nell'alto medio evo costituì la chiesa in cui venivano incoronati i re, fu in questa chiesa che venne incoronato re anche Federico Barbarossa. Di particolare bellezza la facciata con un portale finemente decorato con sculture di santi, leoni stilofori ed eleganti colonnine. L'interno è a tre navate con volte ogivali e ospita le tombe di personaggi illustri e quadri di Finsonius. Di particolare bellezza il chiostro, con le sue imponenti gallerie gotiche, al quale si accede dalla piazza.

Van Gogh e la città:

Sebbene la città non conservi nemmeno uno dei quadri dipinti dal celebre artista quello di cui si può godere sono gli stessi luoghi e le stesse atmosfere immortalate nei 200 quadri dipinti proprio ad Arles. L'Ufficio del Turismo propone un itinerario attraverso i luoghi dipinti dall'artista come La Chambre de Vincent anche se la vera camera del pittore, in Place Lamartin, venne distrutta da un incendio durante la guerra, quella che si vede oggi è la sua fedele ricostruzione.

A pochi chilometri dalla città si trova il borgo di Saint-Gilles con la sua bella chiesa abbaziale la cui faccita rappresenta un dei massimi esempi di scultura romanica della Francia meridionale. Se avete un po di tempo a disposizione vale la pena spingersi fino a Les Baux ove sorge l'abbazia fortificata di Montmajour costruita nel XII secolo su di uno sperone di roccia. L'abbazia rivestì notevole importanza durante tutto il medioevo, decaduta, è oggi di proprietà dello stato. Di particolare suggestione il suo chiostro  costruito tra il XII e il XIII secolo.

 

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