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Lisbona - Il fado

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Come lo sferragliare del tram 28, o il sapore dei Pasteis de Belém o il colore tra l’azzurro ed il violetto dei fiori di Jacaranda, il Fado è una delle essenze di Lisbona e, certamente, non la più immediata da cogliere per noi turisti. Il Fado ha le sue radici proprio a Lisbona. Nasce infatti in Alfama, il quartiere più antico, vera qasba ai tempi della dominazione araba e per molto tempo anche il più povero della città, che si andava estendendo verso ovest.
Il Fado nasce quindi in quella ragnatela di casette basse, che delimitano stradine strette che si intrecciano e si arrampicano dal Tago su su, fino al Castello di São Jorge e nasce come espressione musicale della saudade, sentimento che esprime con intensità, dolore e sofferenza i temi della lontananza, della separazione, degli amori impossibili. Temi che dovevano toccare corde particolarmente sensibili in un popolo costretto dalla povertà a frequenti emigrazioni o ad imbarchi particolarmente lunghi e, talvolta, senza ritorno.

Il nome, che deriva dal latino fatum (destino) non fa che accentuare questo senso di nostalgia ed inevitabilità che si ritrova poi nei testi delle canzoni, veri e propri racconti, narrati su una musica suonata su tempi pari dalla guitarra portuguesa, accompagnata dalla viola do fado e dal cavaquinho.
a tradizione vuole che questo canto accompagni (o meglio segua) i pasti e che i commensali si uniscano sommessamente ai ritornelli dei cantanti che si susseguono e cantano due o tre pezzi di seguito, per poi lasciare il posto ad altri.

È alla grande cantante portoghese Amalia Rodriguez che dobbiamo la notorietà del fado al di fuori dei confini di Lisbona e del Portogallo. A lei è dedicato il Museo del Fado dove si possono trovare informazioni, cimeli e approfondimenti oltre ad un interessante centro di documentazione. Per un’anteprima, prima di partire:
Uma casa portuguesa
Casa da Mariquinhas
Fado Lisbona

Ovviamente tutta la città pullula di luoghi dove ascoltare il fado, molti dei quali sono trappole per turisti, dove si rischia di pagare a caro prezzo cibo non eccezionale e fado scadente. Il consiglio è di informarsi bene (in rete e sul posto) per poter fare la scelta migliore

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