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Il damasco di Lorsica

Il prezioso tessuto veniva lavorato a Genova già nel 1400 ma, per eludere le limitazioni di produzione imposte dalla potente Corporazione Tessile, la produzione nel 1500 raggiunse il borgo di Lorsica. Qui in breve tempo nacquero botteghe artigiane la cui produzione, di altissima qualità, venne utilizzata per arredare moltissime corti europee e sontuose dimore nobiliari. A Lorsica, oggi come una volta, si produce il prezioso tessuto con metodi artigianali, in una tradizione che si tramanda da generazione in generazione con risultati assolutamente straordinari. Per ottenere una pezza alta 1,30 metri, dove il tessuto non appaia piatto, ma in rilievo nel dritto e concavo sul rovescio, devono passare nei licci (parte del telaio che permette il movimento dei fili di ordito) ben 15.000 fili. Ai giorni nostri si può fregiare del nome di Damasco di Lorsica solamente il tessuto prodotto nel territorio del comune, per realizzare il quale l'artigiano deve seguire e applicare le regole esposte in un apposito disciplinare  redatto dall'associazione artigiani del luogo. La produzione del damasco inizia con la lavorazione del filo grezzo ottenuto dalla filatura, si passa poi alla tintura in base alle nuances desiderate, seguono l'incannaggio, l'orditura, la piegatura, il rimettaggio o annodatura, la tessitura e la pulitura della stoffa.
Indispensabile per la tessitura del damasco è il "telaio a navetta" che deve essere corredato da una Jacquard e da una Ratiera. Cinque sono le tipologie di tessuto prodotte e disciplinate dall'associazione artigiani di Lorsica:

Damasco:  realizzato con filato di seta pura o cotone tinto. I fili dell´ordito devono essere almeno 100 al cm per il damasco semplice di seta, 200 per quello doppio di seta e 30 per quello di cotone, più le cimose che devono essere rispettivamente di almeno 180 fili per il damasco di seta e di almeno 90 fili per quello di cotone. Il Damasco di Lorsica è realizzato con un´altezza compresa tra i 120 cm e i 130 cm. I disegni sono realizzati con l´ausilio di una Jacquard e la tessitura è fatta con un telaio a navetta. Le cimose sono rigorosamente chiuse tessute e non tagliate. La trama può essere anche in colore contrastante, in oro o in argento.

Lampasso: tessuto composto da 2 orditi di seta o cotone ed almeno 2 trame in seta o in lino nel medesimo colore o a più colori. L´ordito è fatto in seta o cotone con un numero di almeno 200 fili al cm per la seta e di almeno 40 fili al cm per il cotone, realizzato in altezza pari a 60 cm (sia per la seta che per il cotone), sempre con telaio con cambio navetta ed una Jacquard per la realizzazione del disegno.

Broccatello: tessuto composto da 2 orditi di seta con almeno 95 fili al cm e da 2 diverse serie di trame che possono essere in seta o in cotone. Realizzato con un´altezza pari a 60 cm, e con un telaio a cambio navetta ed una Jacquard per la realizzazione del disegno.

Nastro Canettè: tessuto composto da 1 ordito in seta con almeno 90 fili al cm ed una trama in seta o cotone o argento o oro, realizzato in varie altezze. Tessuto con Telaio a Navetta con l´ausilio della Ratiera.

Tele per Macramè: tessuto a grana di riso realizzato in lino sia in trama che in ordito, caratterizzato da una bordura verticale e orizzontale e da una "Frangia" ovvero lo stesso filo dell´ordito, in misura variabile, srotolato senza essere tessuto. Realizzato in diverse altezze e anch´esso tessuto con telaio a navetta con l´ausilio della Ratiera. Utilizzato per l´esclusiva realizzazione del vero Macramè Ligure. 

Il Museo del Damasco allestito in un edificio a quattro piani situato nel centro del paese, offre una testimonianza della produzione del pregiati tessuti quali damaschi, broccati, lampassi, tele d'oro e d'argento prodotti nel borgo e degli strumenti utilizzati per la loro fabbricazione.

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