Luogo: Saint Marie de la Mer | Città: Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia
Rom, Manouche e Gitani si danno tutti gli anni appuntamento a Saint Marie de la Mer per festeggiare la loro patrona Sara la Nera. Tradizione vuole che Sara fosse la serva di Maria Salomè e di Maria Iosè entrambe presenti presso la croce di Gesù durante il suo calvario e la sua morte. Le due Marie, una madre di Gesù e l'altra degli apostoli Giacomo e Giovanni vennero abbandonate su di una barca alla deriva senza vele, remi e viveri. Sara, loro serva, stese un mantello sulle acque, che per miracolo si trasformò in barca, e andò in loro aiuto portandole in salvo nel luogo in cui ora sorge Saint Marie de la Mer.
Sebbene la chiesa non abbia mai proclamato Sara Santa i ROM la venerano come loro protettrice ed ogni anno si radunano in suo onore presso la città ornando la Statua di Sara con i loro gioielli, vestiti ricamati, toccandola, ma soprattutto venerandola con preghiere e richieste di grazia.
La festa comincia ogni anno il 24 Maggio con la processione della statua, vestita e ornata a festa, fino al mare accompagnata da una processione di gitani e cavalieri della Camargue vestiti in abiti tradizionali che cantano e pregano in suo onore. Giunti al mare la statua viene benedetta e poi iniziano i festeggiamenti civili. Tra i suoni dei violini gitani, le zingare che leggono le carte, balli e banchetti si attendono i tornei provenzali a cavallo e le corride (non violente) con i tori selvatici del luogo.
Una festa molto particolare che attrae ogni anno centinaia di turisti (è indispensabile prenotare con largo anticipo) ma che sicuramente non delude.
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