Blog
Stampa questa pagina

5 - Giardino di Pratolino

Vota questo articolo
(0 Voti)

Il giardino e la villa, distrutta nel 1822, vennero acquistati da Francesco I de Medici nel 1568 che da subito affidò a Bernardo Buontalenti i lavori di trasformazione del giardino. La dimora secondo le intenzioni del Granduca doveva essere il luogo di soggiorno e svago della sua seconda moglie Paola Cappello oltre che rappresentare un importante centro agricolo per la famiglia. Grazie all’opera del Buontalenti coadiuvato da artisti come Bartolomeo Ammannati, Valerio Cioli, Vincenzo Danti e il Giambologna il terreno si trasformò ben presto in un “giardino delle meraviglie”, grazie ai giochi d’acqua , alle musiche e ai suoni creati con speciali organi idraulici ma, soprattutto ai teatrini movimentati con automi azionati dall’energia idraulica. Nel giardino vennero inoltre costruite grotte, fontane, laghetti, rivoli e vasche raggiungibili tramite labirinti creati con le piante tutti gli ambienti vennero impreziositi dalla presenza di statue antiche, marni pregiati e madreperle come per  la Fontana di Giove, il parco dei Moderni, il Colosso dell’Appennino, la fontana della Lavandaia e il parco degli Antichi. La fama del giardino si diffuse ben presto in tutta Europa grazie alla minuziosa descrizione che ne fecero artisti e architetti come Michel de Montaigne, Moryson, Schichkart ma soprattutto grazie alle incisioni di Stefano della Bella che fecero diventare Pratolino un modello di giardino a livello europeo. Visti gli enormi costi di conduzione dell’intero complesso nel XVIII secolo vennero sospesi tutti i lavori di manutenzione dando inizio ad una fase di lento degrado. Con il passaggio di proprietà ai Lorena il giardino e la villa caddero in uno stato di profondo abbandono dal quale cercò di risollevarli la famiglia Demidoff divenuta proprietaria nel 1872. Dal 1981 la proprietà passò all’Amministrazione Provinciale di Firenze che dopo lavori di restauro aprì il giardino al pubblico.

Coordinate GPS: 43.860002, 11.298261000000025
Orari: Sabato, Domenica e Festivi 10-18
Ingresso: Gratuito
Ubicazione: Via Fiorentina, 276 – Pratolino Vaglia (FI)
Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra navigazione..  Per saperne di più.  Accetto i Cookie da questo sito