Da Foggia a Brindisi passando per le Murge

Da Foggia a Brindisi

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Barletta

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Barletta Barletta Guilia Moreschi

Sin dall’antichità la città ha rivestito un’importante ruolo commerciale e agricolo grazie alla sua posizione strategica e al suo porto commerciale godendo della vicinanza della vicina Canosa. In seguito alla distruzione di Canosa prima e della vicina Bari poi la città raccolse un sempre maggior numero di popolazione divenendo prima sotto il dominio normanno e poi quello di Federico II di Svevia un importane centro commerciale. Fu terra di passaggio per le crociate in Terra Santa ma anche importante porto per i commerci verso l’oriente e il resto del Mediterraneo. Durante la dominazione Angioina grazie anche alla sua flotta la città riuscì a mantenere la sua floridezza economia e i favori del Re. Nel febbraio del 1503 la città fu teatro della famosa disfida di Barletta durante la quale i cavalieri Italiani si scontrarono contro quelli Francesi avendone il sopravvento. Sfortunatamente sotto il dominio Borbonico a causa del malgoverno e di alcuni eventi naturali come la pestilenza e una serie di terremoti per la città cominciò un periodo di declino che si protrasse fino agli inizi dell’ottocento.

Coordinate GPS: 41.3196635, 16.28382069999998
Ufficio del Turismo: Corso Garibaldi, 208

Da vedere:

Barletta - CastelloIl Castello:

Il nucleo originario del castello venne costruito nel XI secolo dai normanni in epoche successive l’edificio subì però una serie di modifiche e ampliamenti. Le modifiche principali vennero apportate da Federico II e da Carlo I d’Angiò. A Federico II si deve la costruzione dell’ala Federiciana, La chiesa di San Giacomo, il forno altra testimonianza sono le finestre ogivali con lunette nelle quali è scolpito il simbolo dell’aquila mentre a Carlo I si deve la forma attuale della fortezza il cui progetto di ampliamento e fortificazione venne affidato a Pierre d’Angicourt. Alla dinastia Aragonese si deve invece la fortificazione delle mura di cinta,  l’ampliamento del fossato tutt'intono al castello e la costruzione dei bastioni angolari. Durante le Crociate il castello servì da ricovero per i Cavalieri, mentre attualmente, dopo lunghi lavori di restauro visto il lo stato di degrado in cui versava dopo anni di abbandono, il castello è sede del Museo Civico che conserva importanti reperti tra i quali un busto in pietra di Federico II.

Orari: Martedì/Venerdì 9-19 Sabato/Domenica 10-20, chiuso il lunedì
Ingresso: Intero 6€, Ridotto 3€ (dai 6 ai 18 anni)
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BarlettaIl Duomo:

La costruzione del Duomo venne iniziata nel XII secolo ma terminò solo nel XIV secolo dopo vari ampliamenti e periodi di ferma. La cattedrale dedicata a Santa Maria Maggiore è posta nel nucleo antico della città nelle vicinanze del castello, durante le crociate ospitò i pellegrini in transito. La basilica si articola in una parte sotterranea ed in una parte fuori terra dove i diversi stili evidenziano i diversi periodi di costruzione. La facciata di forme romaniche è abbellita da un portale in stile rinascimentale sovrastato da una monofora e da un rosone mentre la parte posteriore è in stile gotico. L’interno a tre navate custodisce pregiati elementi scultorei e un tesoro con oreficerie, avori e dipinti.

 

Barletta - Pinacoteca De NittisPinacoteca De Nittis:

Ospitata nello splendido palazzo Della Marra la pinacoteca contiene le opere dell’artista donate al comune dalla vedova Leontine Gruvelle tra queste Colazione in Giardino, Il Salotto della Principessa Matilde Bonaparte e altre.

Orari: Martedì/Venerdì 9-19 Sabato/Domenica 10-20, chiuso il lunedì
Ingresso: Intero 4 €, Ridotto 2€ (6-18 anni)
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Colosso

Si tratta di un’imponente statua in bonzo del IV secolo d.C. proveniente da Costantinopoli. Sulla figura rappresentata dalla statua ci son pareri discordanti secondo alcuni appartiene a Valentiano I per altri Onorio.

San Sepolcro:

Edificato nel XII secolo in forme romaniche risente di influenze del Gotico Francese e rinascimentali come il bel portale. L’interno a tre navate divise da pilastri cruciformi che sorreggono belle volte a crociera custodisce affreschi del XIII secolo, un fonte battesimale del ‘200 e una tavola raffigurante la Madonna con Bambino in stile bizantino. Di notevole valore il tesoro custodito nella cappella.

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 Itinerario

Partenza: città di Foggia

Tratta Distanza in KM
Foggia-Margherita di Savoia 66
Margherita di Savoia-Barletta 14
Barletta-Trani 13
Trani-Ruvo di Puglia 25
Ruvo di Puglia-Altamura 37
Altamura-Bari 49
Bari-Polignano a Mare 38
Polignano-Putignano 23
Putignano-Alberobello 13
Alberobello-Locorotondo 9
Locorotondo-Ostumi 23
Ostuni-Brindisi 40
Percorrenza Totale 350
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