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Capri - Faraglioni Capri - Faraglioni

I Faraglioni

Si tratta di tre celebri picchi di roccia che si innalzano a pochi metri dalla costa, divenuti negli anni uno dei simboli dell’isola. Sicuramente tra le mete più footografate dell'isola, ogni faraglione ha un nome: il primo unito alla terra si chiama Stella ed è alto 109 metri, il secondo, alto 81 metri, viene chiamato Faraglione di Mezzo, mentre il terzo viene chiamato Scopolo o Faraglione di Fuori ed è alto 104 metri. Sul terzo faraglione vive una rara specie di lucertola azzurra comunemente chiamata Lucertola Azzurra dei Faraglioni. Ogni anno migliaia di turisti sono alla ricerca dei punti migliori per una foto-ricordo dei Faraglioni noi vi consigliamo:
- Belvedere di Tragara
- Giardini di Augusto
- Belvedere dei filosofi
Vicino ai faraglioni vi sono due stabilimenti balneari raggiungibili dal sentiero che parte dal Belvedere di Tragara oppure in barca, accordandosi con qualche barcaiolo.

La Piazzetta

Simbolo incontrastato dell’isola è la piazzetta, santuario della mondanità, ormai totalmente invasa da boutique di lusso, bar e ristoranti. Splendido, soprattutto all’imbrunire, il panorama che si gode dalla meravigliosa terrazza. A dilatare lo spazio della piazza è la scalinata che porta alla chiesa barocca chiesa di Santo Stefano.

Villa Jovis

Costruita nel I secolo d.C. dall’imperatore Tiberio, che qui amava trascorrere giornate nell’ozio e nella contemplazione, la villa si estende su di un’area di circa 7.000 metri quadrati occupando quasi per intero la sommità del Monte Tiberio. La vista che si gode dalla villa è assolutamente fantastica, nelle giornate limpide spazia dal Golfo di Napoli, a Ischia fino al Golfo di Salerno. La villa è stata costruita su vari terrazzamenti tra di loro raccordati da scalinate. A destra, subito dopo la biglietteria è ancora visibile il basamento del faro, mentre più avanti si trova il famoso Salto di Tiberio ove si racconta l’imperatore gettasse le persone a lui sgradite. La villa è organizzata in vari quartieri che ruotano attorno ad un corpo centrale ove si trovano le cisterne per la raccolta delle acque, fondamentale su di un’isola praticamente priva di acqua dolce. All’ingresso si trovavano gli ambienti dedicati alle terme: apodyterium, frigidarium, tiepidarium e calidarium, a ovest si trovavano gli alloggi del personale di servizio e per gli ospiti mentre a nord gli alloggi dell’imperatore e dei suoi collaboratori più fidati, nel versante est aveva sede la sala del trono. La parte più grandiosa della villa era sicuramente la Loggia imperiale con una lunghezza di 92 metri ed un panorama veramente spettacolare. Molti dei reperti ritrovati nella villa sono ora conservati al Museo Archeologico di Napoli ed alcuni all’interno della chiesa di Santo Stefano a Capri.

Come arrivare: da  Piazza Umberto I, prendere per Via Le Botteghe, Via Fuorlovado, Via Croce e Via Tiberio. Tempo di percorrenza all’incirca 45 minuti.
Orari: 9-13
Ingresso: 2€
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Grotta Azzurra

Se vi fermate anche solo un giorno a Capri vi sarà impossibile non recarvi alla celeberrima Grotta Azzurra, il cui nome deriva dall’azzurro intenso delle sue acque, creato dall’ingresso dei raggi solari da una finestra sottomarina e filtrati dall’acqua la quale trattiene il rosso e lascia passare l’azzurro. La grotta venne utilizzata, come ninfeo marino, già in epoca romana da Tiberio che la ornò di statue. Oggi le statue in essa ritrovate sono custodite nella Casa Rossa di Anacapri.  La grotta è lunga circa 60 metri e larga 25 metri, vi si accede tramite una apertura sul mare larga 4 metri e alta 1 metro, per questo l’accesso è consentito solamente a piccole barche a remi. In estate o nei periodi di maggiore affluenza si possono generare lunghe code per l’ingresso alla grotta, vi consigliamo quindi di munirvi di acqua, di un cappello da sole, e di creme protettive, vi sconsigliamo invece di portare bambini troppo piccoli.

Come raggiungere la grotta: per raggiungere la grotta avete due possibilità: da Marina Grande dove partono in continuazione piccole imbarcazioni per la grotta  o per un tour dell’isola + grotta, oppure in autobus partendo da Piazza della Pace di Anacapri. Giunti al terminal scendendo una scalinata arriverete al mare dove piccole imbarcazioni vi porteranno alla grotta.
Ingresso: 13€
Orario: 9,30 - 17,30 ma l’orario migliore è tra le 12 e le 14, mentre è sconsigliata la visita durante le giornate nuvolose in quanto non ci sono riflessi.

Belvedere di Tragara

Proseguendo fino alla fine di Via Camerelle, con la sua sfilata di boutique d’alta moda, si arriva fino a via Tragara e alla sua terrazza con belvedere aperto sui Faraglioni. Proseguendo si arriva al piccolo porto di Tragara, con i ruderi di un antico approdo romano.

CapriMonte Solaro

Con i suoi 589 metri di altezza sul livello del mare è il punto più alto dell’isola ma, anche il punto dal quale il vostro sguardo può spaziare sul Golfo di Napoli, sulla Penisola Sorrentina, sulla Costiera Amalfitana fino ad arrivare alle montagne della Calabria. E’ anche un ottimo punto per osservare l’sola di Capri dall’alto e carpirne segreti e bellezze. Il monte è anche conosciuto con l’appellativo “Acchiappa nuvole” in quanto soprattutto al mattino presto o alla sera, quando si verifica il maggior momento di sbalzo termico tra roccia e mare, si crea una caratteristica corona di nubi. Se scendete a piedi dal monte Solaro vi consigliamo di prendere il sentiero che porta al piccolo eremo di Santa Maria a Cetrella costruito a picco sul mare, se siete fortunati e lo trovate aperto entrate per una visita ed affacciatevi dallo splendido terrazzo.

Come Arrivare: E’ possibile raggiungere la cima del monte a piedi con circa un ora di cammino oppure prendendo la seggiovia che parte da Anacapri (Piazza Vittoria) e in circa 12 minuti porta alla sommità del monte. Da Capri è necessario prendere l’autobus che scarica proprio nella piazza e poi salire la scalinata di fronte.
Biglietti: 10€ Andata/Ritorno, 7€ solo Andata
Orari:  dalle 9,30 alle 17,30 da Marzo a Ottobre, chiusa nei periodi invernali

Marina Piccola

Nata come piccolo raggruppamento di case intorno a quello che fu un antico approdo romano, oggi è uno dei luoghi balneari più amati dai capresi, che qui usano fare il bagno tutto l’anno. Infatti la sua posizione protetta dai venti, la sua esposizione a Sud e all’alta falesia alle sue spalle  la rendono particolarmente calda in ogni periodo l’anno. A Marina Piccola si trovano due spiagge libere ed alcuni stabilimenti privati. Si giunge al mare tramite una scalinata posta in prossimità della chiesetta di Sant’Andrea sulla piazza di Piazza Marina Piccola. E’ proprio a Marina Piccola che si trova il famoso “Scoglio delle Sirene” dove secondo la leggenda Ulisse venne incantato dalle magiche creature. Marina Piccola è un ottimo punto di partenza per escursioni verso i Faraglioni e la Grotta Verde

Giardini di Augusto e Via Krupp

Si tratta di una serie di terrazze, dove rimarrete colpiti da un esplosione di fiori e colori che si affacciano a strapiombo sul mare e sui faraglioni. I giardini costituiscono una delle principali attrazioni dell’isola, vi consigliamo però di visitarli al mattino presto o verso sera quando le luci e i colori sono migliori e i giardini sono meno affollati. Da notare il monumento a Lenin, che ricorda il periodo in cui l’isola fu luogo di esilio di parecchi intellettuali e rivoluzionari russi. Via Krupp prende il nome dal facoltoso industriale tedesco dell’acciaio che amava trascorrere le sue vacanze sull’isola di Capri ma, trovando scomodo raggiungere il Quisisana da Marina Piccola (dove ormeggiava la sua imbarcazione), commissionò una strada che inerpicandosi da Marina Piccola lo aiutasse a raggiungere più comodamente la sua meta. L’ingegnere Mayer scavò così nella roccia una serie di tornanti che assecondando il costone della roccia, raggiungono un dislivello di circa 100 metri in un susseguirsi di tornanti a gomito, talmente stretti da sembrare quasi sovrapposti.

Ingresso: da Pasqua a Novembre l’ingresso ai giardini costa 1€.

Arco Naturale

L’arco naturale è ciò che rimane di una profonda cavità di probabili origini paleolitiche, ooriginariamente si trattava di una cavità sotterranea ma, dopo una frana divenne scoperta. Il suo continuo sgretolamento la porta ad essere oggi un arco naturale dell’ampiezza di 12 metri che poggia a, 18 metri di altezza su due pilastri di roccia.

Grotta Matermania

Conosciuta anche con il nome di grotta del matrimonio, si pensa che nell’antichità fosse dedicata al culto di Cibele mentre in epoca romana venne decorata con mosaici e stucchi. La cavità è lunga 30 metri e larga 20 metri con un’altezza che raggiunge i 10 metri.

La Certosa di San Giacomo

Costruita nel 1371 su volere del conte Arcucci, si tratta molto probabilmente, dell’edificio più antico di tutta l’isola. Sicuramente tra le più importanti architetture dell’isola, con le caratteristiche volte estradossate nella copertura, vi si accede tramite in viale che conduce al portico della chiesa. Tutto il complesso si sviluppa attorno a due chiostri il Chiostro Grande e il Chiostro Piccolo, del trecento, più un terzo elemento separato che comprende una farmacia, la chiesa delle donne, appartamenti degli ospiti con annessi granai e scuderie. Attorno ai due chiostri vi erano le celle per la vita di clausura. Attualmente nella sala del refettorio si trova il museo dedicato al pittore Diefenbach, mentre nell’ex Canonica si trova una raccolta di cimeli e ricordi dell’isola.

Orari: 9-14 e 17-20, chiuso il lunedì
Ingresso: 4€, gratis fino a 18 anni e oltre i 65.
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