Roma: da Foro Romano a Trastevere
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Che non si possa visitare Roma in una sola volta è chiaro fin dal primo momento in cui mettete piede nella città.

Altrettanto chiaro è che ci siano tanti diversi modi di visitare la città. Possiamo includere i suoi monumenti principali in un unico itinerario; possiamo selezionare un periodo storico o uno stile architettonico; possiamo mettere insieme le vie del gusto, piuttosto che quelle della musica o del cinema e così via: le possibilità sono praticamente infinite.

Qui troverete dei percorsi da fare a piedi nell’arco di una giornata. Sono passeggiate che privilegiano i luoghi, ne fanno cogliere le prossimità e le contaminazioni, ritagliando scorci trasversali alla storia.

Percorsi che hanno il vantaggio, di riportarci alla dimensione fisica dei nostri passi, alla sintonia con gli antichi selciati, che tanto richiama il passato di una città che ha accolto nei secoli, anche quelli più bui, un incredibile numero di pellegrini.

Sono percorsi che si intersecano tra di loro e che potrete mettere insieme a vostro piacimento, in base alla durata del vostro soggiorno, con un’unica accortezza: non cercare di vedere tutto, ma cercare di cogliere l’essenza di questa città speciale.

Questa passeggiata parte dal Colosseo o Anfiteatro Flavio, simbolo indiscusso della città, per arrivare a Piazza Venezia percorrendo Via dei Fori Imperiali. Da Piazza Venezia guardando frontalmente il Vittoriano ci si sposta sulla destra su Via del Teatro Marcello fino a raggiungere la scalinata che porta in Piazza del Campidoglio.  Sulla Piazza del Campidoglio si apre l'accesso ai musei Capitolini, prima vi consigliamo di recarvi sul retro del Palazzo del Comune tramite Via del Campidoglio dalla quale si gode di una bella vista sui Fori Romani.

Dal punto di partenza dell'itinerario, costituito dal Foro Romano, procedere in direzione sud-est su Via San Teodoro e proseguire su Via dell'Ara Massima di Ercole fino al Circo Massimo.

Da Circo Massimo proseguire su Via dell'Ara Massima di Ercole,  svoltare a destra su Via della Greca, poi svoltare a destra su Piazza Bocca della Verità.

Dalla Basilica di Santa Maria in Cosmedin proseguire su Via della Greca, poi svoltare a destra su Lungotevere Aventino e proseguire su Lungotevere dei Pierleoni, svoltare poi a sinistra su Ponte Fabricio.

Dall'isola Tiberina prendere Ponte Cestio e svoltare a destra su Lungotevere degli Anguillara, poi svoltare a sinistra su Via della Gensola e a destra su Via della Lungaretta, proseguire sulla Via fino a Piazza Santa Maria in Trastevere da qui proseguire verso il quartiere di trastevere.

 

La valle occupata dai Fori imperiali era anticamente una palude. A partire dal VII secolo a.C. divenne gradualmente, e per oltre un millennio, il centro della vita pubblica di Roma. Al nucleo originale seguirono nel tempo gli ampliamenti voluti da giulio Cesare (54 a.C.), Augusto, Domiziano e Traiano. L’ultimo grande intervento fu realizzato dall’imperatore Massenzio nel IV secolo d.C.. Tutta la zona fu molto danneggiata a seguito delle invasioni barbariche. Gli scavi per riportarlo alla luce iniziarono nel 1700. L’attuale aspetto dell’area è dovuto alla demolizione degli edifici preesistenti per…
Con i suoi 600 metri di lunghezza, 140 di larghezza e con la sua capienza di oltre 250.000 persone, è il più grande edificio per spettacoli mai costruito. Risale, secondo la tradizione, al regno di Tarquinio Prisco, che lo avrebbe fatto edificare dopo la bonifica delle paludi della Valle Murcia. Vi si svolgevano competizioni di ogni genere. Particolarmente seguite erano le corse dei carri. Proprio al centro del Circo Massimo era posto un altare sotterraneo dedicato al dio Consus, protettore dei raccolti. Le ultime gare che vi si svolsero furono…
È un antico mascherone di marmo pavonazzetto del peso di circa 1300 kg.. ha forma circolare, con un diametro di m. 1,80. Si pensa fosse un tombino raffigurante il volto di un dio fluviale. Ha occhi, naso e bocca forati per favorire probabilmente il deflusso dell’acqua. Dal 1632 si trova nel pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, che fu eretta nel VI secolo sull’ara massima di Ercole. Secondo la leggenda morderebbe la mano dei bugiardi. Il film del 1953 Vacanze Romane di William Wyler con Audrey Hepburn e…
Due ponti molti antichi collegano la piccola isola Tiberina alle sponde del Tevere. Il primo, verso trastevere, è Ponte Cestio e risale al 46 a.C., mentre nella direzione del Ghetto c’è ponte Fabricio, che fu costruito nel 62 a.C.. Quest’ultimo è decorato con 4 erme romane che gli hanno attribuito il soprannome di Ponte Quattro Capi. Sono tante le leggende riguardanti l’origine dell’isola e la sua particolare forma, simile ad una nave. Quella più accreditata è legata alla terribile pestilenza che colpì Roma nel 291 a.C. e al culto di…
Da non perdere la Basilica di Santa Maria in Trastevere, voluta da papa Callisto I nel III secolo e poi rinnovata tra il 1130 e il 1143 da papa Innocenzo II con i suoi splendidi mosaici sia sulla facciata esterna sia nell’abside, le opere (tra cui il soffitto di legno) di Domenichino, la tomba di Innocenzo II ad opera di Virginio Vespignani. Preziosissima è l’icona della madonna Theotókos del VI secolo. Indirizzo: Via della Paglia 14/C Orario 7.30 – 20.00. Durante i riti religiosi non è consentito visitare la chiesa.
Èuno dei quartieri romani (il tredicesimo, per l’easttezza). Si trova trans Tiberim, cioè al di là del Tevere, sulla riva destra, rispetto a quella dove sorgeva Roma, in territorio Etrusco. In seguito quelle zona venne abitata da marinai, pescatori e commercianti immigrati, le cui attività erano legate al fiume e che venivano a formare una popolazione multiculturale praticamente a se stante. Solo tra il 270 e il 275 d.C. quella zona entrò a far parte di Roma, quando l’imperatore aureliano fece estendere le mura della città per includervi Trastevere e…
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