Alta Marca - La Strada del Prosecco

Alta Marca: la Strada del Prosecco Superiore

Alta Marca - la Strada del Prosecco

Un itinerario insolito e rilassante che ci condurrà alla scoperta di un antichissimo lembo di territorio veneto racchiuso tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, una piccola area in cui vengono da secoli coltivati i vitigni per la produzione del prosecco e del famoso Cartizze, che con alterne vicende è oggi arrivato ad essere uno dei più apprezzati vini italiani nel panorama internazionale. Un territorio caratterizzato da ripide colline punteggiate da piccoli borghi, torri di antichi castelli, pievi e ville signorili. Di recente inserito tra i territori che hanno richiesto all’Unesco…
Quando andare Il periodo migliore per visitare le terre del prosecco è sicuramente il tardo autunno quando al mattino e a sera compaiono le prime nebbie rendendo il paesaggio ancora più magico e suggestivo. Una buona alternativa può essere la primavera quando la luce limpida e il tepore del sole vi sproneranno ad inoltrarvi a piedi tra i vigneti ed i piccoli borghi. Come muoversi L’unico modo per godersi a pieno lo spettacolo di questi paesaggi è muoversi in macchina o in camper, consigliato anche muoversi in moto. Per i…
La tutela del vino Prosecco prodotto nell'Alta Marca è affidata al Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Il consorzio riunisce le 3mila famiglie di viticoltori dell’area che, con grande maestria hanno saputo sviluppare un economia legata al vino che riesce, allo stesso tempo, ad integrarsi e a valorizzare il territorio. Ben 15 sono i Comuni del Prosecco, compresi in un’area la cui forma riprende quella di un triangolo con ai vertici Vittorio Veneto, Conegliano e Valdobbiadene. Gli altri comuni racchiusi nell’area sono: Vidor, Farra di Soligo, Miane, Follina, Cison di…
Grazioso borgo dal quale comincia idealmente il percorso del Prosecco. La piazza principale è sicuramente il cuore pulsante della città. E’ circondata da edifici in stile neoclassico e, poco lontana da essa si trova la Chiesetta di San Gregorio intitolata al patrono della città. Le origini della struttura risalgono al '600 oggi è utilizzata per eventi musicali e corali grazie alla sua ottima acustica. La Parrocchiale, di origini trecentesche, venne quasi completamente distrutta durante la Grande Guerra, venne successivamente completamente ricostruita e rinforzata, ora conserva opere di Palma il Giovane,…
Di recente inserita tra i Borghi più belli d’Italia, Follina deve la sua identità ai monaci Cistercensi che proprio qui insediarono agli inizi del XII secolo una loro comunità dedita alla lavorazione della lana “follare”, da cui il borgo prese poi il nome. Al centro dell'abitato si trova l’Abbazia di Santa Maria fondata dai monaci Benedettini, di particolare bellezza il chiostro che si apre di fianco alla chiesa. All’interno dell’abbazia è custodita la piccola statua in pietra della Beata Vergine di Follina, oggetto di venerazione da prima dell’anno 1000. Passeggiando…
Annoverato da diversi anni tra i Borghi più belli d’Italia Cison vanta uno dei centri storici meglio conservati tra tutti i comuni che fanno parte del circuito del Prosecco Superiore. Antico feudo dei conti di Brandolini ruota intorno alla bella Piazza Roma e all’antico Castello Brandolini/Colomban che con la sua mole domina il paesaggio. Di particolare interesse architettonico sono gli antichi edifici che si affacciano sui vicoli del borgo come: il Tempio della Madonna delle Grazie, lo storico edificio La Loggia che ospita il Museo della Radio, la Parrocchiale di…
La città è famosa per la battaglia finale della Prima Guerra Mondiale combattuta tra il 24 Ottobre e il 3 Novembre 1918, battaglia che in seguito prese il nome della città. Con la Seconda Guerra Mondiale invece, per l’impegno profuso dai suoi abitanti durante la Resistenza venne insignita della Medaglia d’Oro al valor militare. Vittorio Veneto nasce dalla fusione, avvenuta nel 1866, di due antichi comuni quello di Serravalle e di Ceneda, i cui abitanti come ringraziamento a Vittorio Emanuele II per l’annessione del Veneto al Regno d’Italia decisero di…
Piccolo borgo agricolo che annovera tra i suoi edifici il famoso “Molinetto de la Croda” una costruzione di architettura rurale del XVII secolo. Uno degli angoli più belli dell’Alta Marca dove, protetto dalla folata vegetazione, si trova un mulino da cartolina incastonato nella roccia. Il mulino, che macinò l’ultima farina nel 1953, è visitabile previa prenotazione. Al suo interno si trova la macina e periodicamente mostre di vario genere. A Refrontolo si produce il famoso Marzemino, un passito Doc servito preferibilmente da dessert, che nulla ha a che vedere con…
Sempre sulla strada del Prosecco vale la pena una sosta alla Pieve di San Pietro di Feletto. Un piccolo borgo agricolo che conserva questa splendida pieve eretta tra il VII e l’VIII secolo. Per decenni fu l’unica chiesa del territorio ad avere un fonte battesimale, per questo motivo convogliava a se gran parte dei credenti del territorio. La chiesa è preceduta da un ampio porticato che aveva anticamente la funzione di riparo per i fedeli durante le celebrazioni religiose. Tale porticato è ampiamente decorato e tra i suoi affreschi si…
La città, di origini molto antiche, è uno scrigno di arte e cultura che costituisce una delle tappe obbligate in un viaggio nella Marca. Nota per aver dato i natali a Giambattista Cima ha come emblema dei suoi numerosi tesori artistici il Castello. Castello Dell’enorme opera fortificata rimangono ai gironi nostri solamente alcuni resti tra cui la Torre Campanaria oggi sede del Museo Civico. Le restanti parti del castello, che già versava in condizioni di degrado, vennero utilizzate a partire dal ‘700 come materiale edile per costruire nuovi edifici tra…
La città, che prende il nome dall’antica Pieve civile posta sul territorio, è l’unità amministrativa di diverse frazioni ben distinte tra le quali spiccano Solighetto e Pieve di Trevisan. Nella città diversi sono gli edifici di pregio come la seicentesca villa Chisini-Daniotti palazzo Ciassi e Morona, la piccola chiesa barocca della Madonna del Carmine, palazzo Balbi Valier, del XIX secolo. In piazza Vittorio Emanuele si trovano invece palazzo Vaccar e l’ottocentesca Loggia dei Grani. L’imponente Duomo, dedicato a S. Maria Assunta, risale ai primi anni del ‘900 e conserva al…
Col San Martino, con le sue caratteristiche Torri di Credazzo, risalenti al Medioevo, e la Chiesetta di San Vigilio
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