Lucca e i suoi dintorni

Lucca e i suoi dintorni

Itinerari in Toscana: Lucca e dintorni
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L'itinerario proposto parte da Lucca e si sviluppa in parte nella Garfagnana, regione posta tra le Alpi Apuane e l'appennino Tosco-Emiliano, e in parte nella Valdinievole, nell'area denominata "il pian di là". Sul territorio sgorgano acque dalle proprietà benefiche sfruttate negli stabilimenti termali delle città di Bagni di Lucca, Montecatini Terme e Monsumanno Terme, mentre splendide ville con i loro giardini fanno da cornice a borghi medioevali come Collodi.

 Collodi - Giardino Garzoni

 

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L'itinerario inizia dalla visita alla città con le sue splendide mura

Lucca - Pieve di Brancoli / distanza circa 36 chilometri  /tempo stimato 1 ora
Pieve di Brancoli - Bagni di Lucca / distanza circa 23 chilometri / tempo stimato 1 ora
Bagni di Lucca - Collodi  / distanza  25 chilometri /tempo stimato 40 minuti
Collodi - Pescia  / distanza 6 chilometri   /tempo stimato 12 minuti
Pescia - Montecarlo  / distanza 8 chilometri  /tempo stimato 13 minuti
Montecarlo - Montecatini Terme  / distanza 20 chilometri  /tempo stimato 20 minuti
Percorrenza totale 118 chilometri

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CollodiSi sa per certo che già nel 180 a.C. Lucca e il suo territorio furono colonia Romana, mentre ancora dubbie sono le origini della città anche se da recenti studi si è portati a pensare che derivi da un insediamento Etrusco. Con la caduta dell'Impero il territorio passò sotto il dominio degli Ostrogoti, dei Bizantini e dei Longobardi, fino a divenire dominio dei Franche, che con Carlomagno ne fecero la sede del Marchese di Toscana. Durante questo periodo la città sviluppò i commerci sia via mare che via terra divenendo famosa a livello europeo per la produzione di manufatti tessili. Il declino della città e del suo territorio cominciò sotto il dominio di  Bonifacio e Matilde di Canossa i quali spostarono il baricentro amministrativo su Firenze. Grazie al diploma di Enrico IV del 1081 Lucca divenne Comune, mantenendo questo stato fino al 1342 quando, dopo varie vicissitudini, cadde sotto il dominio pisano. Nel 1372, grazie anche all'intervento di Carlo IV di Boemia Lucca si costituì in Repubblica, mentre nel 1400 Paolo Guinigi divenne signore assoluto della città dando inizio ad un periodo di governo illuminato. Nel 1438 la città tornò ad essere Repubblica in un clima però molto compromesso che sfociò con la rivolta degli straccioni. Nel 1799, dopo un periodo di tranquillità e sviluppo la città venne invasa dalle truppe napoleoniche divenendo un principato costituzionale sotto la guida di Elisa Bonaparte e suo marito Felice Baciocchi. Con la caduta di Napoleone il territorio lucchese divenne un ducato dominato dalla famiglia Borbone, con la costituzione del Regno d'Italia Lucca e i suoi territori vennero annessi.

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Durata del Viaggio: da 3 a 5 giorni

luccaDove alloggiare

Tutto il territorio lucchese è ricco di strutture ricettive, degni di nota sono i numerosi agriturismi posti sulle colline circostanti la città. Di seguito alcuni link:

Aree di sosta camper
Campeggi e Agriturismi
Hotel

 

 

Trasporti

Lucca e il suo territorio sono facilmente raggiungibili tramite l'autostrada A12 (Genova-Rosignano) e dalla A11 nota anche come Firenze-Mare, la quale proprio a Firenze si connette con l'A1(Milano-Napoli). L'aeroporto più vicino alla città è il Galileo Galilei di Pisa a soli 35 chilometri collegato con voli di linea alle principali città italiane ed europee dalle maggiori compagnie aeree. La stazione ferroviaria di Lucca è posta sul passante Viareggio-Firenze ed è collegata solamente da treni regionali i poli ferroviari più vicini, collegati da Trenitalia, sono Viareggio e Pisa.

 

Cucina

La cucina tradizionale lucchese si contraddistingue per la semplicità e per la genuinità degli ingredienti a testimonianza di una tradizione contadina che si tramanda da generazioni e generazioni. Essa si avvale di prodotti come il farro, l'orzo, il frumento, la carne di maiale, la pasta ed il pane con i quali vengono preparate saporite zuppe, sformati con verdure e ottimi secondi. Tra i primi piatti della cucina tradizionale segnaliamo la Garmugia, zuppa cucinata in primavera a base di piselli, fave, asparagi, carciofi, manzo, pancetta, brodo e crostini abbrustoliti, i Tordelli  specie di tortellini ripieni di carne di manzo, maiale, pane, parmigiano e uova oppure la farinata a base di fagioli borlotti, cavolo nero, lardo, pomodoro e farina di granoturco, classici della Garfagnana sono invece i Matuffi consistenti in strati di polenta alternata a sugo di carne o funghi e parmigiano. Tra i secondi segnaliamo le Rovelline lucchesi e il baccalà arrostito con ceci. Le Rovelline sono delle bistecche impanate e fritte poi ricucinate in sugo di pomodoro e odori, mentre il baccalà con ceci viene arrostito generalmente sula griglia e servito con ceci bolliti e conditi con sale, pepe e olio. Il dolce tipico di Lucca è invece il Buccellato preparato con farina, zucchero, uova, semi di anice, uvetta, in genere viene cotto in stampi a ciambella ma lo si può trovare anche in forma di sfilatino, il Buccellato viene spesso utilizzato come base per la Zuppa Lucchese assieme a vinsanto, fragole e crema. Nel periodo di Quaresima viene invece preparata la Pasinata, dolce a base di pasta di pane e anice, ancora viva è la tradizione di benedire tali dolci il giorno di Pasqua. Nelle colline circostanti la città si producono vini D.O.C. di ottima qualità le cui origini risalgono al periodo medioevale ed in alcuni casi addirittura all'epoca romana, tra questi segnaliamo: il Merlot, il bianco oppure il rosso Greo, il Colline Lucchesi Rosso o bianco, lo Shiller e il Vermentino

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lucca

Posta nella piana tra il monte Pizzarro e il monte Serra la città di probabili origini etrusche vide il suo sviluppo in epoca romana. Dell’epoca romana Lucca conserva ancora oltre alla struttura del centro storico le mura, più volte ampliate nel corso dei secoli, l’anfiteatro e il foro. Con la caduta dell’impero Romano la città fu dominata dagli Ostrogoti, dai Bizantini e dai Longobardi. Lucca divenne un importante centro sotto il dominio di Carlo Magno che fece della città la sede del Marchese di Toscana. Adalberto I e il suo successore Adalberto II dominarono su Fiesole, Firenze, la Corsica e Pisa dal cui porto partivano navi cariche di merci destinate ai paesi del mediterraneo ma anche spedizioni contro i musulmani. Fu in questo periodo che a Lucca si stabilirono potenti famiglie di mercanti ma anche laboratori manifatturieri per la tessitura di stoffe in particolare della seta che grazie alla sua qualità venne apprezzata in tutta Europa. Grazie alla via Francigena la città cpotè intrattenere rapporti commerciali con l’europa e grazie alla presenza del Volto di Cristo fu meta di continui pellegrinaggi. Con lo spostamento del centro amministrativo a Firenze voluto da UGO il Grande la posizione di Lucca mutò considerevolmente fu grazie alla costituzione del Comune di Lucca avvenuta nel 1119 e all’attività di consolidamento del territorio avvenuta tra XI e il XIII secolo che Lucca vide un notevole sviluppo urbanistico, con l’ampliamento delle mura, l’edificazione di chiese, palazzi, e torri. Grazie ai commerci si stabilì in città una potente classe di banchieri e mercanti che favorì anche un notevole sviluppo culturale ed artistico del territorio. La città rimase indipendete fino agli inizi del ‘800 quando venne costituito il principato di Lucca e Piombino assegnato alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa.

Ufficio del turismo: Piazzale Verdi oppure Viale Luporini

Da vedere:

LuccaPiazza San Michele e San Michele in Foro:

E’ il cuore pulsante della città il luogo di incontro dei Lucchesi. Sorta in epoca romana, ove trovava collocazione l’antico Forum, la piazza è circondata da edifici di origine medioevale e da imponenti palazzi come palazzo Gigli e palazzo Pretorio che ospita sotto le sue logge la statua in bronzo di Matteo Civitali. Al centro della piazza è posta la statua in marmo bianco di Francesco Burlamacchi opera dello scultore Ulisse cambi. Sulla piazza si affaccia l’omonima chiesa di San Michele edificata su di un preesistente edificio nel 1070 su volere di papa Alessandro II la facciata venne però edificata in epoca successiva. La chiesa rappresenta un notevole esempio di architettura in stile gotico con motivi romanici dovuti anche al notevole lasso di tempo in cui è stata costruita. La facciata, che si erge maestosa, è ornata da quattro ordini di logge finemente lavorate e decorate sormontate dalla statua dell’arcangelo San Michele che uccide il drago. Secondo la leggenda in particolari condizioni di luce statua emette riflessi verdi a causa di uno smeraldo posto al suo interno. (In realtà non ne è mai stata dimostrata la presenza). A lato della facciata sorge il campanile mozzato dal doge di Pisa nel XIV secolo. L’interno a tre navate divise da colonne con capitelli romanici conserva importanti opere e arredi del ‘400 e del ‘500.

Palazzo Mansi:

costruito tra il XVI e il XVII secolo il palazzo costituisce uno dei più ricchi e meglio conservati palazzi della città. La gran parte delle sale conservano i preziosi arredi originali e le tappezzerie ricamate come la sala  dell’Alcova. Di notevole pregio la sala della Musica completamente affrescata. Il palazzo attualmente ospita la Pinacoteca Nazionale di Lucca con importanti opere che occupano quasi per intero l’appartamento monumentale.

Orari: 8-19,30 chiuso il lunedì e festivi
Prezzi: Intero 4€, Ridotto 2€
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Ubicazione: Via Galli Tassi, 43

Palazzo Pfanner:

Il palazzo venne iniziato nel 1660 su volere dei Moriconi, ricca famiglia di mercanti, i quali travolti dl fallimento nel 1680 furono costretti a cedere la proprietà ad un’altra  famiglia di mercanti di seta i Controni. Furono proprio i Controni ad ampliare ed abbellire il palazzo, rispetto al progetto originale, fecero costruire lo scalone monumentale opera di Domenico Martinelli, fecero affrescare le sale interne e le volte dello scalone da pittori quadristi mentre affidarono a Filippo Juvarra la riqualificazione del giardino esterno. Fu un bando del duca di Lucca Carlo Lodovico di Borbone a cambiare le sorti del Palazzo, infatti secondo il decreto del Duca in città poteva essere prodotta birra solo sotto la direzione e supervisione di un esperto birraio tedesco. Fu così che Felix Pfanner nel 1846 arrivò a Lucca per fabbricare la birra scegliendo proprio le cantine  e il giardino dell’allora palazzo Controni come sede della sua attività. La birreria ebbe da subito grande successo permettendo ai Pfanner di acquistare nel tempo tutta la proprietà di cui gli eredi sono ancora titolari. La storica birreria chiuse nel 1929 e solo nel 1995 dopo lunghi restauri la famiglia decise di aprire il palazzo al pubblico. Attualmente sono visitabili solo una parte dei ricchi saloni in alcuni dei quali è posta una collezione di strumenti chirurgici appartenuti a Pietro Pfanner chirurgo e sindaco di Lucca intorno agli anni venti.

Di notevole pregio è il giardino del palazzo collegato alle mura della città grazie alla limonaria sormontata da due leoni con al centro un basilisco simbolo dei Controni. Il giardino è suddiviso da vialetti in sette spazi rettangolari, le quattro aree vicino al palazzo sono delimitate da siepi di bosso e alloro, al centro una vasca ottagonale con i quattro elementi (terra, aria, acqua, fuoco) rappresentati da Dionisio, Mercurio,  Oceano, Vilcano posti a decorazione. Tutto il giardino è abbellito da aiuole dalle fioriture stagionali ma anche da piante ad alto fusto come pini, tassi, magnolie e alberi da frutto.

Grazie alla ricchezza delle sale interne e all’impianto architettonico il palazzo nel passato è stato scelto come location di numerosi film tra i quali Il Marchese del Grillo e Ritratto di Signora con Nicole Kidman

Orari: Aprile/Ottobre 10-18
Ingresso: Intero (villa + giardino) 6€, Ridotto 5€
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Ubicazione: Via degli Asili 33, Lucca

San Frediano:

La chiesa dedicata al santo protettore della città venne edificata tra il 1112 e il 1147 sui resti di un preesistente edificio. La particolarità della chiesa è la facciata ornata da un duecentesco mosaico rappresentante l’Ascensione di Crsto Redentore. L’interno della basilica a tre navate divise da due colonnati ad archi custodisce le spoglie di San Frediano e un fonte battesimale del XII secolo.

LuccaPiazza Anfiteatro

La forma ellittica della piazza è dovuta al fatto che sorge sui resti dell’antico anfiteatro romano. L’accesso alla piazza è consentito da quattro porte a volta. La pizza che fino all’ottocento venne usata per i più svariati usi polveriera, carcere, orto grazie ad un progetto di Nottolini venne recuperata ed adibita a mercato. Oggi la piazza è luogo di incontro e di manifestazioni su di essa si affacciano vivaci locali e negozi.

Via Fillungo:

Considerata la via del passeggio e dello shopping della città, con eleganti negozi che conservano  insegne e arredi i d’epoca. Sulla via si affacciano anche eleganti palazzi come palazzo Brancoli Busdraghi, Buonvisi, Sani e trenta oltre alla torre delle ore. E’ possibile salire sulla torre dalla quale si gode di un bellissimo panorama da marzo ad ottobre dalle 9,30 alle 17,30, ingresso cumulativo con il museo MUST.

LuccaLe Mura:

Il primo nucleo delle mura venne edificato in epoca romana, ma quello che vediamo oggi e sul quale grazie all’intervento di Maria Luisa di Borbone è possibile passeggiare venne edificato tra il 1504 e il 1645. Le mura hanno una lunghezza di circa 4 chilometri e sono tra le meglio conservate d’Europa rappresentando uno dei massimi esempi di fortificazione moderna. In realtà le mura non vennero mai usate a scopo difensivo ma svolsero un ottimo ruolo di protezione della città durante l’alluvione del Serchio nel 1812. Il miglior punto di partenza per una passeggiata sulle mura è costituito dall’Antico Caffè delle Mura, edificio in stile neoclassico riaperto dopo lunghi anni di restauri che lo hanno riportato agli antichi splendori.

luccaIl Duomo:

Riedificato nel 1060 da Anselmo da Baggio venne edificato una prima volta su volere di San Frediano protettore della città. Il duomo dedicato a San Martino strappò il titolo di cattedrale a Santa Reparata nel VII secolo. Il complesso venne ampliamente rimaneggiato tra il XII e il XIII secolo compresa la facciata con portico decorato da bassorilievi raffiguranti il martirio di san Regolo, un ciclo dei mesi e storie di san Martino, sormontato da tre ordini di loggette di diverse cromature e finemente lavorate. L’interno a tre navate conserva nella navata destra il monumento funebre a Ilaria del Carretto opera di Jacopo della Quercia mentre nel Tempietto del Volto Santo eseguito da Matteo Civitale nel 1482 è conservato il Crocifisso Ligneo che secondo la tradizione venne scolpito in Terrasanta dal fariseo Nicodemo che assieme a Giuseppe d’Arimatea depose Gesù nel sepolcro. Sempre secondo la leggenda Nicodemo trovò il volto di Gesù miracolosamente scolpito sul crocifisso e per paura che venisse distrutto lo pose su di una nave senza equipaggio libera di navigare nel Tirreno, la nave arrivò fino a Luni ma gli abitanti del luogo non riuscirono a tirarla a riva vi riuscì solamente il vescovo di Lucca Giovanni I semplicemente esortando la barca ad attraccare.  Tutti gli anni da circa un millennio il 13 Settembre viene organizzata la Luminara di Santa Croce durante la quale il crocifisso del Volto Santo,  che misura metri 2,24 x 2,65, viene portato in processione seguendo il vecchio tragitto dalla chiesa di San Frediano alla cattedrale di San Martino. In occasione della festa dopo la celebrazione religiosa viene offerto alla popolazione uno spettacolo pirotecnico di grande effetto.

 

LuccaSan Giovanni e Reparata:

Si tratta della prima cattedrale della città costruita nel XII secolo venne rimaneggiata tra il XVII e il XVIII secolo. La cattedrale perse parte della sua importanza quando la diocesi venne trasferita in San Martino anche se gli rimase il diritto al Fonte Battesimale. Agli inizi dell’ottocento Napoleone la privò dei suoi arredi sacri per trasformarla in archivio solo nel 1828 venne riaperta al culto. Molto interessante il percorso archeologico che si apre all’interno e sotto la basilica.

Torre Guinigi:

Si tratta di una delle 250 torri che ornavano la città in epoca medioevale. Edificata nel XIV secolo su volere della ricca famiglia Guinigi è alta 44 metri e sulla sua sommità si trova un giardino pensile. Il giardino è raggiungibile da una scalinata di 230 gradini ma il panorama che si gode da lassù vale la fatica.

Orari: Nov/Fe. 9,30-16,30 Ma. e Ott 9,30-17,30 Apr/Magg 9,30-18,30 Giu/Sett 9,30-19,30
Ingresso: Intero 4€, Ridotto 3€
Ubicazione: Via Sant’Andrea

Piazza Napoleone e Palazzo Ducale:

La piazza venne edificata nel 1806 da Elisa Bonaparte per dare maggiore risalto a Palazzo Ducale. Vennero quindi abbattute le costruzioni poste sul luogo in funzione del nuovo progetto elaborato da Giovanni Lazzerini. Originariamente al centro della piazza venne posta una statua di Napoleone sostituita dopo il congresso di Vienna da quella di Maria Luisa di Borbone. Sulla Piazza si affaccia imponente l’antico Palazzo Ducale storica sede dell’amministrazione della città. Il palazzo venne edificato in due distinti momenti nel 1578 venne infatti edificata la parte sinistra su progetto dell’Ammannati mentre nel 1728 venne edificata la parte destra su progetto di Francesco Pini.

Museo Nazionale Villa Guinigi: il museo ospitato nella splendida cornice di villa Guinigi sontuosa residenza della ricca famiglia Lucchese, ospita un’importante raccolta d’arte sulla storia della città, reperti etruschi, romani e liguri oltre che arredi sacri e oreficerie.

Orari: da Martedì a Domenica 8,30-19,30
Ingresso: Intero 4€, Ridotto 2€, è possibile acquistare un biglietto cumulativo con Palazzo Mansi
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Ubicazione: Via Galli Tassi, 43

 

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Pieve di BrancoliSulla strada per Bagni di Lucca è possibile effettuare una deviazione verso Pieve di Brancoli. Grazie ad una strada panoramica, affiancata da ulivi e pini, si raggiunge la Pieve considerata uno dei migliori esempi architettonici del XI e XII secolo. I primi documenti relativi alla Pieve risalgono al 1062 anche se si pensa esistesse già intorno al 772, l’interno a tre navate conserva un fonte battesimale e un pulpito risalenti al XII secolo, di notevole interesse è l’altare disposto su colonnini. 

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Posta sulla confluenza dei fiumi Lima e Serchio, in una conca circondata da boschi, la città gode di calma, di tranquillità e di un ottimo clima, elementi che assieme alle acque termali l’hanno resa famosa in tutta Europa. Conosciuta fin dall’epoca romana proprio per le proprietà benefiche delle sue acque la città raggiunse il massimo splendore agli inizi dell’800 sotto il regno di Elisa Bonaparte, tuttavia già intorno alla fine del 1300 durante il regno di Matilde di Canossa era molto apprezzata e frequentata al punto che all’interno delle terme venne aperto il primo Casinò d’Europa. Altri sono i primati di cui dispone la città ad esempio nel 1840 venne edificata la prima chiesa anglicana, nel 1886  fu la prima città in italiana ad avere l’illuminazione elettrica pubblica, nel 1910 fu fondato il primo movimento Scout d’Italia. Da vedere:

Regio Casinò

Edificato tra il 1837 e il 1839 in stile neoclassico ospita un museo con tavoli e oggetti da gioco utilizzati tra il ‘700 e i primi del ‘900 eda l 2009 ospita il primo casinò automatizzato d’Italia.

Terme

Le terme bagni di Lucca si trovano nell’incantevole cornice dell’Appennino Toscano a 25 chilometri dal centro della città di Lucca. Note già in epoca medievale per le proprietà benefiche delle loro acque, grazie alla loro ubicazione vicino alla via Francigena furono trafficata meta di pellegrini, viandanti e mercanti al punto che tutt’intorno sorsero alberghi, osterie e case in affitto. Fu Matilde di Canossa che per rendere più agevole il trasferimento alle terme ordinò la costruzione del Ponte della Maddalena o ponte del Diavolo a causa della sua particolare forma e fu sempre la contessa a volere che ai viandanti venisse offerto a spese delle terme un bagno curativo ed un pasto caldo. La località acquisì fama a livello internazionale grazie Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, che ne fece un punto di riferimento della vita mondana internazionale, ruolo che mantenne anche durante il periodo Belle Epoque e agli inizi del novecento ospitando personaggi come Pascoli, Puccini, Byron, Henry James. Le acque delle terme sgorgano dalla sorgente “Doccione” ad una temperatura di 54 gradi e contengono solfato di bicarbonato e calciche con proprietà terapeutiche e benefiche. Le terme dispongono di magici ambienti dove le suggestive atmosfere sono rimaste intatte nel corso del tempo, dopo gli attenti restauri di molti ambienti e all’impianto di illuminazione oggi le terme offrono agli ospiti il luogo ideale per rilassarsi e rigenerarsi attraverso bagni, saune, fanghi e massaggi, mentre sotto l’attenta supervisione di personale altamente qualificato è possibile curate malattie dermatologiche, patologie respiratorie, artroreumatiche, vascolari e ginecologiche. Il centro si sviluppa in due impianti le Terme di Jean Varraud e Casa Bocella.

Orari: piscina termale 8-18 mentre stabilimento 8-13 dal lunedì al venerdì e 8-13 e 14,30-17,30 sabato e domenica.
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Borgo a Mozzano

Ufficio del Turismo: Via Umberto I

A soli 7 chilometri da Bagni di Lucca sorge questo antico Borgo  famoso per il suo trecentesco ponte e per la grande festa di Halloween che si svolge ogni anno da oltre un ventennio. Da vedere:

Il Ponte della Maddalena o Ponte del Diavolo

Costruito per facilitare l’accesso alle terme su volere della contessa Matilde di Canossa il ponte rappresenta una mirabile opera di ingegneria ed è conosciuto anche con l’appellativo di Ponte del Diavolo. Secondo la leggenda infatti il capo muratore preoccupato per il ritardo con cui venivano eseguiti i lavori fece un patto con il diavolo: in cambio dell’anima del primo passante il ponte venne ultimato in una sola notte. Al termine dell’opera però il muratore pentito corse dal parroco a raccontare l’accaduto il quale gli consigliò di far percorrere il ponte da un cane così il diavolo venne beffato.

Chiesa Convento di San Francesco

Costruito agli inizi del 1500 da alcuni frati minori osservanti la regola di San Francesco, il convento domina sul borgo dall'alto di una collinetta. All'ingresso l'antico chiostro con belle arcate e dipinti di Domenico Manfredi raffiguranti la vita di San Francesco mentre al centro una cisterna per la raccolta delle acque. All'interno della chiesa del convento sono presenti due altare in legno di noce. Dal 1993 il convento è gestito dalla Fraternita di Misericordia che vi ha realizzato un centro per l'accoglienza degli anziani.

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Collodi - Giardino GarzoniIl grazioso borgo medioevale, deve la sua fama allo pseudonimo utilizzato dallo scrittore Carlo Lorenzini per firmare “Le Avventure di Pinocchio”, visitabile solamente a piedi, si sviluppa in senso perpendicolare attraverso scalinate e strette viuzze che giungono sino alla sommità della collina dove è postala chiesa di San Bartolomeo. L’elemento di maggior interesse è costituito dal Parco di Pinocchio e da Villa Garzoni con il suo storico giardino.

 

Storico Giardino Garzoni e Villa

Ubicazione: Via della Vittoria 1,  Collodi – Frazione Pescia

CollodiEdificati su volere della famiglia Garzoni che si rifugiò nel borgo dopo essere stata scacciata dalla vicina città di Pescia, sia il giardino che la villa si integrano perfettamente nel panorama del suggestivo luogo. La villa venne edificata nel 1633 in forme barocche mentre la costruzione dell’elaborato giardino, iniziò una quindicina di anni dopo e ci volle il lavoro di ben tre generazioni per portarlo alle forme attuali. Vista la posizione scoscesa dell’insediamento si rese necessaria la costruzione di terrazzamenti e scalinate di collegamento rese scenografiche e maestose dalla progettazione di artisti come lo Juvarra e Diodati al quale si deve anche la creazione dell’ingegnoso sistema idraulico che alimenta fontane e giochi d’acqua. Suggestive le vasche di varie forme e dimensioni ornate da mosaici, statue, ninfee e cascatelle, particolare il labirinto sormontato da una galleria di vegetazione e il teatro della verzura creato da siepi di bosso sapientemente potate, mentre le aiuole che ornano le terrazze sono abbellite da fiori di stagione. Grazie alle minuziose descrizioni di numerosi artisti, il giardino assunse una tale fama  da essere paragonato ai più belli d’Europa, ospitando nel corso del tempo personalità come Ferdinando d’Austria, Anna de Medici e Napoleone Bonaparte.  Ai margini dei giardini nel 2007 è stata creata un’enorme struttura in cristallo e pietra che ospita la Butterfly House con all’interno oltre 400 specie di farfalle provenienti da tutto il mondo.

Vicino al giardino giardino trova sede il Parco di Pinocchio, voluto nel 1956 dall'allora sindaco di Pescia Anzillotti. Più volte ampliato, il parco si articola in percorsi letterari, giostre d’epoca, giochi per bambini, animazioni e apparati multimediali. Alla realizzazione del parco hanno partecipati i migliori artisti italiani come Emilio Greco, Venturino Venturi e Giovanni Michelucci.

Orari: dal 1 Marzo al 1 Novembre tutti i giorni dalle 9 al tramonto
Prezzi: Intero (giardino + parco di Pinocchio) alta stagione 21€, bassa stagione 15€, Ridotto 17€ e 11€. Solo il giardino alta stagione 13€ bassa 8€ ridotto 10€ e 6€
Coordinate GPS: 43.89980509999999, 10.65373360000001
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Ufficio del Turismo: Via Fratelli Rosselli, 2

Di sicure origini Longobarde la città durante gli scontri tra Guelfi e Ghibellini si schierò dalla parte Ghibellina subendo dapprima il dominio di Lucca e poi di Firenze. Molto florida ai tempi della dominazione dei Medici grazie alla produzione della seta, dovette convertirsi alla produzione della barbabietola da zucchero durante la dominazione di Napoleone Bonaparte il quale necessitava di zucchero per nutrire le truppe. Dagli inizi del novecento in città è molto sviluppata l’attività florovivaistica che ha permesso la costruzione del Mercato dei fiori Vecchio e di quello Nuovo. La città è articolata in due quartieri uno religioso che si sviluppa attorno al Duomo e alla Porta Fiorentina e l’altro dedicato alla vita pubblica che si sviluppa attorno a Piazza Mazzini, i due quartieri separati dal fiume Pescia sono collegati dal ponte del Duomo. Da vedere:

Il Duomo

La chiesa venne consacrata nel 1062 da papa Alessandro II, più volte riedificata deve le sue attuali forme ad un rifacimento del 1684 resosi necessario in seguito al crollo della cupola. L’interno conserva un prezioso dipinto del settecento di Giuseppe Bottani, la volta è ornata da marmi e affreschi.

Chiesa di San Francesco

La chiesa venne costruita alla fine del 1200 sui resti di un antico oratorio e conserva al suo interno una pala del 1235 raffigurante San Francesco e le storie della sua vita.

Piazza Mazzini

la piazza rappresenta il cuore della vita politica e commerciale della città, di forma allungata, su di essa si affacciano il palazzo del Vicario ora sede degli uffici comunali, il palazzo del Comune e l’oratorio della Madonna di Piè di Piazza.

Museo Civico Carlo Magnani

Il museo ospitato nel settecentesco palazzo Galeotti conserva una raccolta di dipinti di scuola toscana che vanno dal ‘300 al ‘500 oltre a sculture ed arazzi.

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montecarloUfficio del Turismo:
Piazza F. Carrara

Il borgo che sorge su di una altura dalla quale domina la pianura sottostante, venne fondato nel 1331 da Carlo IV di Boemia per ospitare gli abitanti del vicino paese di Vivinaia, distrutto dai fiorentini. Il borgo venne edificato nei pressi della vicina fortezza del Cerruglio. Da vedere:

 

Fortezza del CerruglioMontecarlo

Della fortezza rimangono a tutt’oggi ampi resti circondati dalla cinta muraria e da un baluardo del ‘500

Teatro dei Rassicurati

Il teatro costruito alla fine del ‘700 dispone di 200 posti in platea e ben 22 palchetti.


Istituto Pellegrini Carmignani

Ubicato nell’ex istituto delle clarisse l’istituto ospita la biblioteca comunale e l’archivio storico, nell’edificio si trova la chiesetta di sant’Anna aperta al pubblico.

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Montecatini termeUfficio del Turismo: Viale Verdi, 66

La città conosciuta anche con l’appellativo di città delle acque si è sviluppata intorno alla fine del 700 grazie al granduca Pietro Leopoldo che decise di bonificare l’intera area e sfruttare le proprietà delle acque termali costruendo ben tre degli attuali nove stabilimenti Tettuccio, Bagno Regio e Terme Leopoldine. La città si divide in Montecatini Alto e Montecatini Terme tra di loro collegate da una particolare funicolare attiva dal 1850 e ancora perfettamente funzionante (corse da maggio ad ottobre altrimenti in macchina percorrendo la statale 663). Montecatini alto posto sulla cima di un’altura dal quale si gode di una bella vista sulla piana circostante ha sicuramente origini molto antiche come testimoniano i resti del castello, la chiesa di San Pietro attualmente adibita a museo e la massiccia torre.

Montecatini TermeMontecatini Terme, posta nella piana della Valdinièvole, si è sviluppata intorno alla sua ricchezza principale, le acque, note già nel XV secolo per le loro proprietà curative, grazie al soggiorno di soggetti illustri come Verdi, Rossini e Puccini  nell’ottocento assunse fama a livello internazionale. Attualmente sono ben nove gli stabilimenti termali perfettamente integrati nella natura e nella piacevole città ricca di parchi e viali alberati il più famoso viale Verdi cuore e simbolo dell’espansione leopoldina sul quale si affacciano la Palazzina della Regina, il Municipio e il padiglione dei Sali Termali struttura degli inizi del 900 attualmente sede di esercizi commerciali. Il parco termale si estende a sud-est della città su di una superficie di ben 420.000 metri quadrati. Gli stabilimenti:

Centro benessere Excelsior

La struttura edificata agli inizi del ‘900 dispone di una splendida sala Liberty e della famosa fontana dei cigni, al suo interno moderne strutture per terapie inalatorie, crenoterapia e fangoterapia, oltre ad un centro benessere.

montecatini termeTettuccio

Posta al centro di un parco di cedri del Libano, palme, sequoie, tigli e glicini, la struttura, edificata tra il 1779 e il 1781, è caratterizzata da una fontana a forma di conchiglia sorretta da figure marine le cui acque si gettano in una piscina ornata da cavallucci marini. Le acque dello stabilimento aiutano a normalizzare la secrezione gastrica, le infiammazioni della mucosa gastrica e intestinale, l’azione metabolica degli zuccheri favorendo la formazione del colesterolo buono.

Visite turistiche dopo le 11, biglietto singolo 5€

Tamerici

La struttura venne edificata nel 1909 su progetto di Giulio Bernardini di particolare prego le decorazioni in gres e ceramica che ornano il salone delle mescite. Le acque di questo stabilimento come quello della Torretta vengono definite acque forti a causa dell’alta concentrazione di Sali minerali favoriscono la peristalsi intestinale e combattono la stitichezza cronica.

 Montecatini TermeTerme Leopoldine

Le terme vennero edificate nel 1775 su volere del granduca Leopoldo ma completamente rinnovate tra il 1922 e il 1926. Nello splendido cortile si trova la sorgente delle acque che alimentano lo stabilimento.

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Tenuta Torre Cenaia

Un'antica proprietà nel cuore della Toscana a pochi chilometri da Livorno e da Pisa. Scopri di più

 

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 Itinerario

Partenza: città di Lucca

Tratta Distanza in KM
Lucca-Pieve di Brancoli 36
Pieve di Brancoli-Bagni di Lucca 23
Bagni di Lucca-Collodi 25
Collodi-Pescia 6
Pescia-Montecarlo 8
Montecarlo-Montecatini Terme 20
Percorrenza Totale 118
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