Da Foggia a Brindisi passando per le Murge

Da Foggia a Brindisi

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Bari

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Terza città del sud Italia dopo Napoli e Palermo per numero di abitanti, la città deve la sua importanza al porto attualmente primo dell’Italia mediterranea e porta verso l’Oriente e l’Africa. Le origini della città sono tuttora ignote sicuramente risalgono all’età del bronzo in come dimostrano alcuni reperti ritrovati sotto la basilica di San Pietro. In epoca romana fu un Municipio e sviluppò i suoi commerci grazie alla costruzione della via Traiana. Con la caduta dell’impero Romano la città subì a fasi alterne il dominio dei Longobardi e dai Saraceni fino al 1018 quando riuscì ad ottenere la propria autonomia. Nel 1078 vennero portate nella città le spoglie di San Nicola che contribuirono a rendere la città meta di pellegrinaggi e luogo di partenza per le Crociate. Nel XIII secolo con la dominazione Sveva la città vide un periodo di grande floridezza si diede impulso agli scambi commerciali e alla costruzione di edifici tra i quali il castello. Sotto la dominazioni degli Angiò, degli Spagnoli e degli Aragonesi la città vide un continuo aumento delle sue attività commerciali, vennero rinforzate le strutture difensive, e per un periodo fu sede della corte Aragonese che influenzò positivamente le attività culturali della città. Il XVII secolo rappresentò un periodo di decadenza per la città che vide rifiorire le sue attività e la crescita urbana a partire dal ‘700. Anche l’800 fu un periodo di grande crescita al punto che la città uscì dalle mura per estendersi verso l’entroterra, in questo periodo vennero costruite arterie che la collegarono a Napoli.

Coordinate GPS: 41.1171432, 16.871871499999997
Ufficio del Turismo: Piazza Moro, 32/A

Da vedere:

Centro storico:

grazie ad un’attenta politica di recupero ora il centro storico è sede di pub, bar, ristoranti e negozi, passeggiare per gli stretti vicoli ricchi di storia dove si respira aria dal sapore orientale è sicuramente molto suggestivo. Passeggiando per le vie del centro di  notevole interesse sono le edicole dedicate ai Santi.

Le Mura:

si tratta dei resti delle antiche opere di fortificazioni fatte nel XII secolo e abbracciano tutta la città vecchia fino al mare, ancora visibile il fortino di Sant’Antonio Abate.

La basilica di San Nicola:

La cattedrale che sorge sulla piazza nel centro storico della città rappresenta uno dei massimi esempi di architettura romanica-pugliese. Edificata tra il 1087 e il 1197 per ospitare le spoglie di San Nicola trafugate da Myra e da alcuni marinai, la basilica sorge ove era il palazzo del catapano distrutto da una rivolta popolare. La facciata di linee semplici è ornata da tre portali di cui quello centrale a baldacchino riccamente decorato e da monofore e bifore sormontate da una finestra circolare. Di notevole interesse i fianchi della basilica ornati da arcate abbellite da portali riccamente decorati. L’interno a tre navate conserva la cattedra marmorea del vescovo Elia, il sepolcro della regina Bona Sforza e un altare argenteo di San Nicola, oltre ad affreschi del ‘300, nella cripta sono invece conservate le spoglie di San Nicola.

La Cattedrale di San Sabino:

Costruita tra il 1170 e il 1178 su volere di Guglielmo I di Sicilia rappresenta un bell’esempio di architettura Romanico-Pugliese. La facciata molto semplice è ornata da lesene, da un rosone centrale decorato da figure fantastiche bifore e monofore oltre che da tre portali di accesso alla basilica di cui il centrale sormontato da  tre figure. L’interno a tre navate divise da colonne sormontate da trifore conserva nella cripta le spoglie di San Sabino e

Il Castello Normanno Svevo

La fortezza edificato su volere di Federico II di Svevia per proteggere la zona da incursioni nemiche venne edificata tra il 1233 e il 1240 su una preesistente costruzione di origine bizantina successivamente venne adeguata alle esigenze della corte Aragonese. Circondato su tre lati da un ampio fossato mentre il quarto anticamente  si affacciava direttamente sul mare, dispone di bastioni difensivi e di quattro torri quella dei Minorenni, quella del Monaco, quella del Vento e quella del Semaforo. Si accede al castello oggi sede della Gipsoteca provinciale della Soprintendenza dei beni Ambientali Architettonici e Storici tramite un bel ponte in pietra.  

Orari: tutti i giorni 8,30-19,30 chiuso il mercoledì
Ingresso: Intero 3€, Ridotto 1,50€

Altri palazzi degni di nota in città sono il palazzo dell’Acquedotto Pugliese, palazzo Mincuzzi, palazzo Fizzarotti

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 Itinerario

Partenza: città di Foggia

Tratta Distanza in KM
Foggia-Margherita di Savoia 66
Margherita di Savoia-Barletta 14
Barletta-Trani 13
Trani-Ruvo di Puglia 25
Ruvo di Puglia-Altamura 37
Altamura-Bari 49
Bari-Polignano a Mare 38
Polignano-Putignano 23
Putignano-Alberobello 13
Alberobello-Locorotondo 9
Locorotondo-Ostumi 23
Ostuni-Brindisi 40
Percorrenza Totale 350
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