San Casciano: Festa dei Falò

La festa, che getta le sue radici nella notte dei tempi, consiste essenzialmente in un rito propiziatorio dedicato a San Giuseppe, affinchè favorisca un buon raccolto, sciolga dei voti fatti in precedenza o conceda le grazie richieste. Già nei giorni antecedenti la festa, gli abitanti dei due quartieri Borgo e Mercato, che si sfideranno nella gara per il falò più grosso, raccolgono rami, rovi, e paglia che poi verranno scientificamente accatastati nel falò. Lo spettacolo entra nel vivo quando al suono a festa delle campane, due giovani tedofori arrivano lungo l'argine del fiume con le loro fiaccole, precedentemente benedette da un sacerdote. I tedofori accendono le torce preparate con dedizione dagli abitanti dei due rioni. Saranno gli accenditori ufficiali con le loro torce ad appiccare il fuoco al falò. Dopo lo spettacolo dei falò sarà la volta dello spettacolo pirotecnico, anche qui in una gara tra i due rioni per i fuochi più spettacolari. Terminati i fuochi d'artificio la festa si sposta in piazza, con la sfilata dei carri allegorici accompagnati da figuranti in costume, un vero e proprio carnevale di colori, musica e allegria. Dopo la sfilata la piazza si trasforma in una sala da ballo a cielo aperto fino a notte inoltrata.