Fiera Nazionale di Grottaferrata

Come quasi tutte le fiere che affondano le loro origini nel Medioevo, anche quelle di Grottaferrata ebbero probabilmente inizio in concomitanza di importanti feste religiose che attiravano folle di fedeli e mercanti. La festa dell'Annunciazione di Maria (25 marzo) e quella della sua Natività (8 settembre) divennero nel corso dei secoli l'occasione privilegiata per scambi di merci e cibo, legate alle attività stagionali di contadini e allevatori.

Nel tempo, l'edizione estiva ha assunto una valenza storico-culturale, mentre la festa di marzo si è andata progressivamente  dedicando alla promozione dell'agricoltura, alle macchine agricole e alla loro sicurezza, arricchendosi nei diversi settori merceologici.

Oggi, con la nuova denominazione di Fiera Nazionale dell'agricoltura, commercio, artigianato e piccola industria, la manifestazione è tra le più importanti del settore e si estende su una superficie di 14.000 mq.