Che cosa vedere

Che cosa vedere

È una piazza singolare: è l’unica piazza di Roma a non avere una chiesa. La si deve a Papa Callisto III che, nel 1456, fece lastricare un campo di fiori per farne un luogo di mercato, ma anche di esecuzioni capitali. La grande statua di bronzo di Ettore Ferrari che si erge proprio al centro della piazza è in ricordo di Giordano Bruno, frate domenicano e filosofo accusato di eresia, arso vivo in quel punto nel 1600. La piazza è ancora oggi sede di un mercato di frutta, verdura e…
Nel XVI secolo il cardinale Alessandro Farnese fece demolire case e costruzioni preesistenti per far posto al palazzo che, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, fu poi realizzato da Michelangelo. La pavimentazione della piazza è del 1545: fu realizzata in ammattonato, come se fosse pertinenza privata del palazzo. In Piazza Farnese confluiscono otto strade e vi si affacciano la Chiesa di Santa Brigida, il Palazzo del Gallo di Roccagiovane e Palazzo Mandosi Mignanelli. Le vasche delle due fontane che ornano la Piazza provengono probabilmente dalle Terme di Caracalla.
È il monumento simbolo di Roma e probabilmente il più famoso al mondo. Deve il nome di Colosseo all’enorme statua bronzea, conosciuta come il Colosso di Nerone, che era posta nelle vicinanze. La sua costruzione venne avviata dall’imperatore Vespasiano, esponente della famiglia Flavia, e completata dall’imperatore Tito, suo figlio, nell’80 d.C.. Accoglieva fino a 50.000 spettatori. Vi venivano organizzate lotte tra gladiatori o contro animali feroci. L’arena, coperta di solito di sabbia, a volte veniva riempita di acqua per le naumachie (combattimenti navali). Ogni arco esterno accoglieva la statua di…
È la più famosa ed elegante piazza di Roma. Sorge sull’antico Stadio di Domiziano, costruito intorno all’86 d.C., in grado di ospitare più di trentamila persone e nel quale si svolgevano anche battaglie navali. Molto belle ed importanti sono le sue fontane le due laterali sono rispettivamente di Giacomo della Porta la fontana del Nettuno e di Bernini la fontana del Moro, mentre quella centrale, la celebre Fontana dei Fiumi, è anch'essa opera del Bernini, che la realizzò tra il 1648 e il 1651 rappresentando i quattro fiumi dei continenti…
Michelangelo lo considerava opera di angeli e non di uomini. È uno dei luoghi più suggestivi di Roma: è un’opera antica tra le più studiate per le sue spettacolari soluzioni tecniche. È infatti realizzata in calcestruzzo, tufo e pietra pomice in proporzioni variabili per alleggerirne progressivamente il peso in relazione all’altezza; la cupola è la più grande che la storia dell’Architettura ricordi; presenta un’unica finestra, l’oculus, apertura circolare di 9 metri di diametro al centro della cupola, dalla quale si irradia la luce solare. Fu edificato come tempio per tutte…
È la lunga via (1 km e 600 metri) che collega Piazza Venezia con Piazza del Popolo, ricalcando l’antico tratto della Via Flaminia, chiamato Via Lata. Nel 1467 papa Paolo II vi trasferì le corse del Carnevale, molto popolari a Roma, che si erano svolte fino ad allora al Monte Testaccio, le corse (dalle quali prese il nome la strada) vi si svolsero fino al 1883. Vi si affacciano alcune chiese come San Marcello, Santa Maria in Via e San Carlo e molti edifici gentilizi, tra i quali: Palazzo Bonaparte,…
È una delle piazze più belle di Roma. All’inizio del ‘500 questa zona era un vigneto con qualche reperto romano e un paio di palazzi, tra cui quello dei baroni Monaldeschi venduto per farne l’ambasciata di Spagna, oggi Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, da cui prende nome la piazza. Per molto tempo fu il punto di arrivo degli stranieri che arrivavano a Roma da Nord, attraverso la Porta del Popolo. La splendida fontana al centro della Piazza, detta Barcaccia, è opera di Pietro e di suo figlio Gian…
Fino alla metà del ‘600 nell’attuale piazza di Spagna si fronteggiavano le Ambasciate di Spagna e di Francia, sulla scarpata si stagliava la Chiesa della Trinità, ben visibile da Via dei Condotti e, ai suoi piedi, sorgeva da poco tempo la fontana della Barcaccia, opera dei Bernini. Nel 1660 il cardinale Mazzarino pensò di realizzare una scalinata per unire i due diversi piani della città. Dopo più di un secolo e di alterne vicende, fu il progetto di Francesco de Sanctis ad essere realizzato in stile barocco. L’opera che propone…
Piazza del Popolo era originariamente il luogo dove si svolgevano giochi, fiere ed esecuzioni capitali. Anche la tradizionale corsa del carnevale partiva di qui. Era anche la prima piazza di Roma in cui transitavano i viaggiatori provenienti da Nord che entravano attraverso la Porta del Popolo (antica Porta Flaminia, sulla cui facciata interna intervenne il Bernini), accolti dall’iscrizione Felici Faustoque Ingressui (Per un ingresso felice e fausto), realizzata in occasione della visita della regina Cristina di Svezia nel 1655. L’aspetto ellittico della piazza lo si deve a Giuseppe Valadier, che…
Si trova sul più piccolo dei sette colli romani, quello che ospitò il primo nucleo della città, racchiuso da un primitivo sistema di mura per difendere i suoi abitanti dalle tribù ostili che abitavano nei dintorni. Il colle divenne nel tempo il luogo più sacro di Roma antica. Nel medioevo, finiti i fasti romani e crollati i templi, tutta la zona diventò un pascolo per le greggi, conosciuto col nome di Monte Caprino. L’aspetto attuale della piazza, che subì nel tempo numerosi interventi, fu realizzato da Michelangelo a partire dal…
Il primo nucleo di opere dei Musei Capitolini risalgono al 1471: si trattava di un gruppo di antiche statue di bronzo, tra cui la Lupa Capitolina, che il papa Sisto VI donò al popolo romano. Furono aperti al pubblico nel 1734, durante il papato di Clemente XII e sono considerati il primo esempio di museo pubblico. Sono costituiti da una raccolta di statue antiche, da una serie di importanti collezioni e da una pinacoteca, che ne giustificano la definizione di musei, al plurale. Ha una particolarità: la maggior parte delle…
Se anche decideste di non avventurarvi nei Musei Capitolini, concedetevi una sosta nel Caffè Capitolino: ne vale davvero la pena! Si trova sulla terrazza di Palazzo Caffarelli ed offre un panorama mozzafiato di Roma. Se non l’avessero rovinata collocandovi un brutto gazebo che, oltretutto, ne limita la vista, sarebbe uno dei posti più belli di Roma. Ci si può anche solo affacciare, ma se decidete di consumare qualcosa, informatevi: i prezzi sono molto diversi se consumate al banco o se vi sedete in terrazza. Ubicazione: Piazza Caffarelli 4: svoltare a…
Questa importante area risale al II secolo ed è contemporanea al Foro di Traiano. Sorse per sostenere le pendici del Colle Quirinale ed era destinata ad ospitare tutte le principali attività commerciali ed amministrative. Il bellissimo complesso si articola su sei diversi livelli ed offre una spettacolare vista su Via dei Fori Imperiali. Dal 2007 ospita il Museo dei Fori Imperiali con mostre temporanee e laboratori didattici. Indirizzo: Via IV Novembre 94 Orario: martedì-domenica 9.00 – 19.00. Chiuso il 1 maggio e il 25 dicembreIngresso: intero 9.50€; ridotto 7.50€. La…
La sua costruzione iniziò nel 1936 per dare un ingresso sontuoso a San Pietro. Il progetto fu affidato agli architetti Piacentini e Spaccarelli e fu portata a termine per l’Anno Santo del 1950. La sua realizzazione comportò la distruzione degli edifici di Via Borgo Vecchio e Via Borgo Nuovo e della bella piazza Scossacavalli, una delle parti medioevali e rinascimentali più antiche di Roma. Il nome della nuova strada è un richiamo alla pacificazione tra Stato e Chiesa, sancita dai Patti lateranensi. Per creare l’illusione di un allineamento simmetrico, nella…
Il Palazzo del Quirinale fu progettato come residenza estiva per i Pontefici e realizzato a partire dal 1573 ad opera di famosa artisti, tra cui il Bernini, Guido Reni, Pietro da Cortona, Domenico Fontana. Nel periodo 1870-1945 divenne la residenza dei reali Savoia, per poi diventare la sede del Presidente della Repubblica, dopo il referendum del 2 giugno 1946 che istituì la repubblica. Nella splendida Cappella Paolina, che ha le stesse dimensioni della Cappella Sistina, nelle domeniche da ottobre a giugno si svolgono concerti aperti al pubblico. Si possono, inoltre,…
Uno dei più antichi acquedotti romani, tuttora in uso fin dal tempo di Augusto alimenta la fontana più famosa di Roma, teatro di una scena indimenticabile del film La dolce vita di Federico Fellini. L’acquedotto è quello dell’Acqua Vergine, costruito nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, per alimentare le terme costruite al Pantheon. La spettacolare fontana in stile rococò (nella quale Oceano è alla guida di un cocchio a forma di conchiglia, trainato da cavalli marini) ne è l’elemento terminale. Fu completata nel 1762 a ridosso di Palazzo Poli…
Piazza Venezia è una delle piazze più famose di Roma. Si trova ai piedi del Campidoglio e vi si incrociano tre importanti vie: Via dei Fori Imperiali con sullo sfondo il Colosseo, via del Corso che conduce a Piazza del Popolo e Via del Plebiscito. Fu realizzata, tra molte polemiche, negli anni a cavallo tra ‘800 e ‘900, abbattendo antiche costruzioni tra cui tre chiostri del complesso dell’Aracoeli. È dominata dal Vittoriano, monumento neoclassico a re Vittorio Emanuele II, opera di Giuseppe Sacconi, che ospita le spoglie del Milite Ignoto,…
È una delle chiese più grandi al mondo. Fu edificata dall’Imperatore Costantino nel 320 sul luogo di sepoltura dell’Apostolo Pietro. Più di mille anni dopo, papa Nicola V ne iniziò il restauro affidandolo a Leon Battista Alberti e a Bernardo Rossellino: l’idea, poi ripresa a metà del 1400 dal Bramante, su incarico di papa Giulio II, era quella di fondere insieme, in una costruzione grandiosa, gli elementi architettonici del Pantheon e della Basilica di Massenzio. Durante i pontificati successivi i lavori di quella che fu chiamata la fabbrica di San…
La Piazza prende il nome da Palazzo Barberini che vi si affaccia. Il palazzo in stile barocco risale agli anni 1625-1633. Fu realizzato da Carlo Maderno prima e dal Bernini poi, coadiuvati da Francesco Borromini. Bellissimi l’affresco del salone del piano nobile e quelli della cappella, opere di Pietro da Cortona. Il palazzo fu acquisito dallo Stato Italiano dopo la II guerra mondiale. Nel 1947 Giuseppe Saragat vi fondò il Partito Socialista Democratico Italiano, evento ricordato da una targa. Per molti anni il palazzo fu poi la sede del Circolo…
Via Vittorio Veneto, detta comunemente Via Veneto, Parte da Piazza Barberini e si dirige verso Porta Pinciana. Risale all’800, ma divenne centro della vita mondana di Roma negli anni cinquanta e sessanta del ‘900 per la presenza di numerosi caffè e alberghi frequentati da celebrità dell’epoca. È diventata famosissima attraverso il film La dolce Vita di Federico Fellini nel 1960. Interessante la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini al n. 27 di Via Veneto, costruita da papa Urbano VIII in onore di Antonio Barberini, suo fratello, che faceva…
Un passaggio protetto consentiva ai Pontefici di trovare riparo in Castel S. Angelo in caso di attacco nemico. È un tratto delle mura Vaticane di circa 800 metri chiamato Passetto. Fu fatto costruire intorno al 1277 da Niccolò III. Fu frequentemente utilizzato durante i secoli successivi. Se ne servì anche papa Clemente VII nel 1527 per sfuggire ai Lanzinecchi. La sua funzione difensiva venne meno a partire dalla fine del 1500. Chiuso ormai da molto tempo, il Passetto è stato riaperto al pubblico in occasione dell’anno Santo del 2000 ed…
La sua costruzione risale al 123 d.C. come mausoleo per l’Imperatore Adriano e la sua famiglia. Deve il suo nome attuale ad una leggenda che risale al Pontificato di Gregorio I. È il 590 e Roma è afflitta dalla carestia, dagli effetti disastrosi di una piena del Tevere e da una terribile pestilenza. Il papa organizza una processione di tre giorni per invocare la provvidenza divina. Giunti all’altezza del Mausoleo di Adriano i fedeli vedono stagliarsi nel cielo la figura luminosa di un Angelo che rinfodera una spada avvolta dalle…
La Porta prende il nome dalla Gens Pincia che possedevano il colle ed è una delle porte che si aprono nelle mura aureliane. Da questa porta usciva l’antica via Salaria, la via consolare che collegava Roma con Porto d’Ascoli sul Mare Adriatico. Fu realizzata dall’imperatore Onorio nel 403: temendo invasioni da parte dei barbari, rialzò e rafforzò la cinta muraria aureliana preesistente e fece di Porta Pinciana un importante punto strategico, favorito dalla sua posizione sovraelevata. È una delle porte di Roma che meglio ha mantenuto il suo aspetto originario…
La valle occupata dai Fori imperiali era anticamente una palude. A partire dal VII secolo a.C. divenne gradualmente, e per oltre un millennio, il centro della vita pubblica di Roma. Al nucleo originale seguirono nel tempo gli ampliamenti voluti da giulio Cesare (54 a.C.), Augusto, Domiziano e Traiano. L’ultimo grande intervento fu realizzato dall’imperatore Massenzio nel IV secolo d.C.. Tutta la zona fu molto danneggiata a seguito delle invasioni barbariche. Gli scavi per riportarlo alla luce iniziarono nel 1700. L’attuale aspetto dell’area è dovuto alla demolizione degli edifici preesistenti per…
Con i suoi 600 metri di lunghezza, 140 di larghezza e con la sua capienza di oltre 250.000 persone, è il più grande edificio per spettacoli mai costruito. Risale, secondo la tradizione, al regno di Tarquinio Prisco, che lo avrebbe fatto edificare dopo la bonifica delle paludi della Valle Murcia. Vi si svolgevano competizioni di ogni genere. Particolarmente seguite erano le corse dei carri. Proprio al centro del Circo Massimo era posto un altare sotterraneo dedicato al dio Consus, protettore dei raccolti. Le ultime gare che vi si svolsero furono…
È un antico mascherone di marmo pavonazzetto del peso di circa 1300 kg.. ha forma circolare, con un diametro di m. 1,80. Si pensa fosse un tombino raffigurante il volto di un dio fluviale. Ha occhi, naso e bocca forati per favorire probabilmente il deflusso dell’acqua. Dal 1632 si trova nel pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, che fu eretta nel VI secolo sull’ara massima di Ercole. Secondo la leggenda morderebbe la mano dei bugiardi. Il film del 1953 Vacanze Romane di William Wyler con Audrey Hepburn e…
Due ponti molti antichi collegano la piccola isola Tiberina alle sponde del Tevere. Il primo, verso trastevere, è Ponte Cestio e risale al 46 a.C., mentre nella direzione del Ghetto c’è ponte Fabricio, che fu costruito nel 62 a.C.. Quest’ultimo è decorato con 4 erme romane che gli hanno attribuito il soprannome di Ponte Quattro Capi. Sono tante le leggende riguardanti l’origine dell’isola e la sua particolare forma, simile ad una nave. Quella più accreditata è legata alla terribile pestilenza che colpì Roma nel 291 a.C. e al culto di…
Èuno dei quartieri romani (il tredicesimo, per l’easttezza). Si trova trans Tiberim, cioè al di là del Tevere, sulla riva destra, rispetto a quella dove sorgeva Roma, in territorio Etrusco. In seguito quelle zona venne abitata da marinai, pescatori e commercianti immigrati, le cui attività erano legate al fiume e che venivano a formare una popolazione multiculturale praticamente a se stante. Solo tra il 270 e il 275 d.C. quella zona entrò a far parte di Roma, quando l’imperatore aureliano fece estendere le mura della città per includervi Trastevere e…
Da non perdere la Basilica di Santa Maria in Trastevere, voluta da papa Callisto I nel III secolo e poi rinnovata tra il 1130 e il 1143 da papa Innocenzo II con i suoi splendidi mosaici sia sulla facciata esterna sia nell’abside, le opere (tra cui il soffitto di legno) di Domenichino, la tomba di Innocenzo II ad opera di Virginio Vespignani. Preziosissima è l’icona della madonna Theotókos del VI secolo. Indirizzo: Via della Paglia 14/C Orario 7.30 – 20.00. Durante i riti religiosi non è consentito visitare la chiesa.
È per dimensioni la seconda Basilica romana, dopo quella di San pietro e, anche se si trova nel territorio della Repubblica Italiana, gode dell’extraterritorialità della Santa sede. Dal 1980 è considerata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Fu l’imperatore Costantino nel 324 ad ampliare e trasformare in Basilica la cappella costruita dai primi cristiani lungo la via Ostiense, a circa 2 km al di fuori delle mura Aureliane, nel luogo in cui, secondo la tradizione, fu sepolto l’Apostolo Paolo. La Basilica fu ulteriormente ampliata per volere dell’imperatore Onorio (395) e divenne nei secoli…
È la più antica Basilica d’Occidente. Sorge sul colle Celio e ha, per diritto, il Presidente della Repubblica francese come protocanonico onorario. Anche se si trova nel territorio della Repubblica Italiana, gode, come le altre Basiliche Maggiori, dell’extraterritorialità della Santa sede. Sorge sugli antichi Horti appartenuti alla famiglia dei Laterani, da cui prende il nome. La zona era di proprietà dell’Imperatore Costantino quando, nella battaglia di Ponte Milvio del 312, riportò la vittoria su Massenzio. In segno di ringraziamento, l’imperatore donò i terreni al vescovo di Roma perchè vi fosse…
É l’unica tra le Basiliche romane a conservare le sue strutture originali. Sorge sulla sommità del colle Esquilino, sul luogo stesso annunciato in sogno a papa Liberio e indicato con l’ insolita nevicata che il 5 agosto 358 imbiancò il colle. L’evento fu considerato miracoloso e su quel luogo fu costruita una chiesa. La Basilica attuale fu edificata per volere di papa Sisto III e dedicata al culto della Madonna, subito dopo che il Concilio di Efeso nel 431 ne aveva riconosciuto la divina maternità. É conosciuta anche con il…
La via venne edificata in seguito ad una sistemazione urbanistica voluta da Benito Mussolini. Inaugurata dal Duce a cavallo il 28 ottobre del 1932 per la sua edificazione venne completamente raso al suolo il quartiere Alessandrino e il colle che collegava il Palatino con l'Esquilino. Secondo le intenzioni di Mussolini la via doveva rappresentare il collegamento simbolico tra l'antico impero e il neonato impero fascista per questo motivo prese inizialmente il nome di Via dell'Impero. Solo successivamente la via venne rinominata in"Via dei Fori Imperiali". Grazie ad un ambizioso progetto…
L'arco venne edificato nel 315 su volere del Senato e del popolo romano in onore di Costantino vincitore della battaglia su Massenzio a Ponte Milvio. L'arco dispone di tre aperture e ornamenti in bassorilievo alcuni di epoca costantiniana altri traianea, adrianea e aureliana. Tra gli ornamenti si possono distinguere 8 medaglioni con scene di caccia e 8 statue di barbari
L’attuale Basilica sorge sulla Via Appia Antica, al di fuori delle Mura Aureliane, nel luogo dove nella seconda metà del III secolo fu sepolto San Sebastiano e dove poco dopo si sviluppò una grande necropoli. Su queste catacombe l’imperatore Costantino fece erigere nel IV secolo la basilica originaria, distrutta nel IX secolo dai saraceni e fatta riedificare da Papa Nicola I. Nel XVII secolo il Cardinale Scipione Borghese fece sostituire la Basilica con una nuova costruzione, realizzata da Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio, autore dell’attuale facciata. Al suo interno, nella…
Sono costituite dalla necropoli sorta a partire dalla seconda metà del III secolo a.C. sul luogo di sepoltura di San Sebastiano, al III miglio della Via Appia, al di fuori della mura Aureliane. Furono scavate presso una cava di tufo e pozzolana e per questo furono chiamate Catacombe (dal greco katà kymbas (presso le cavità), nome che poi fu esteso anche alle altre necropoli sotterranee. Le gallerie sotterranee si snodano per circa 12 km. Dei quattro piani originari, il primo è andato quasi completamente perduto. Sono ancora visibili pitture della…
Si erge a ridosso del Cimitero monumentale del Verano. Fino alla metà del 1800 era considerata Basilica Patriarcale o Maggiore. La Basilica originale risale al IV secolo, quando l’imperatore Costantino fece costruire la tomba per il martire Lorenzo. Verso la fine del VI secolo, papa Pelagio II fece costruire una seconda Basilica, a tre navate, che inglobava il sepolcro. Fino al IX secolo le due Basiliche coesistettero. Nei secoli successivi la Basilica Costantiniana venne con tutta probabilità abbandonata. Nel XIII secolo Papa Onorio III ampliò la Basilica, trasformando nell’attuale Presbiterio…
La sua storia ha inizio tra il III e IV secolo all’interno di un imponente complesso imperiale che comprendeva un Palazzo, un anfiteatro, un impianto termale e un circo per le gare dei cavalli. Lì l’imperatrice Elena, madre di Costantino fece costruire una prima chiesa per custodire le sacre reliquie che lei stessa aveva rinvenuto a Gerusalemme, sul Monte Calvario, luogo della crocifissione. Restaurata nell’VIII secolo, la Basilica acquistò l’aspetto attuale a tre navate scandite da imponenti colonne di granito nel XII secolo, per volontà di papa Lucio II. In…
Il palazzo dal 1871 è sede della Camera dei Deputati che assieme alla Camera del Senato costituisce il Parlamento Italiano. L'edifico venne commissionato da Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini nel 1653 come residenza della famiglia Ludovisi. Rimasto incompleto a causa di incomprensioni tra il papa e Nicolò Ludovisi nel 1694 fu adattato a sede dei tribunali pontifici da Innocenzo XII. Nel 1696 sulla facciata del palazzo venne inserito, dall'architetto Carlo Fontana, il campanile a vela la cui campana suona in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica. Dal cortile d'onore…
Il palazzo , che si affaccia su piazza Colonna, è dal 1961 sede del governo italiano e residenza del presidente del Consiglio dei Ministri. Il palazzo venne edificato nel 1578 dalla famiglia Aldobrandini ma deve il suo nome alla ricca e potente famiglia senese dei Chigi che lo acquistò nel 1659. L'edificio ha una pianta a forma rettangolare con ingresso principale da via del Corso anche se nel corso degli anni l'ingresso più noto è divenuto quello su Piazza Colonna dal quale si accede al cortile d'onore e allo scalone…
Dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada, con i suoi 80 ettari, è per dimensioni il terzo parco di Roma. Sorge sugli antichi giardini di Lucullo, a ridosso di una delle porte delle Mura Aureliane: Porta Pinciana, dalla quale usciva l’antica Via Salaria che collegava Roma con Porto d’Ascoli sul Mare Adriatico. Già nel 1580 era di proprietà della famiglia Borghese. Nel 1600 Fu ampliata dal Cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V che ne volle fare il più grande giardino costruito a Roma. Tra il XVII e il…
La chiesa è, fin dal 1589, la chiesa nazionale dei Francesi a Roma. È famosa per l’affresco del Domenichino (1616-1617) con le storie di Santa Cecilia e per la Cappella Contarelli, che ospita un meraviglioso ciclo di tre pitture su San Matteo realizzate dal Caravaggio tra il 1599 e il 1602. Orari: tutti i giorni 10–12.30 e 14.17 Ubicazione: Via Santa Giovanna d’Arco 5
La piazza, di forma rettangolare, deve il nome alla colonna di Marco Aurelio posta al centro. La colonna venne innalzata dal figliastro Commodo a ricordo delle vittoriose battaglie del padre contro i popoli germanici, essa ripercorre con bassorilievi le varie fasi delle battaglie che durarono dal 172 al 175. Sulla sommità della colonna era anticamente posta la statua di Marco Aurelio che andò persa in epoca medioevale per questo sostituita da papa Sisto V con l'effige di San Paolo. La colonna è alta circa 42 metri.
Piazza San Pietro, con la sua maestosa architettura barocca, segna l’ingresso nella Città del Vaticano. Si trova nel luogo in cui sarebbe stato sepolto San Pietro, su un’antica area cimiteriale prossima alla Via Cornelia, dove nel IV secolo fu eretta la grande basilica voluta da Costantino. La piazza fu sistemata dopo che nel 1626 si conclusero i lavori della costruzione della Basilica di San Pietro. Tra il 1655 ed il 1657 fu realizzato lo splendido colonnato che sembra abbracciare i visitatori. È costituito da 284 colonne doriche disposte su quattro…
I grandiosi Musei Vaticani sono una delle mete più significative e al tempo stesso più impegnative che si offrono ai turisti. La loro vastità è tale da non consentirne la visita in un solo giorno, di qui il consiglio di scegliere uno dei tanti percorsi possibili o selezionare le opere che si vogliono vedere. Si consiglia anche di prenotatre on line il biglietto di ingresso e l’eventuale visita guidata per evitare file che sono di solito molto lunghe. Il Museo fu voluto da Papa Clemente XIII che, a metà del…
È l’edificio principale della villa. Fu costruito dall'architetto Flaminio Ponzio, su disegno di Scipione Borghese e terminata dal fiammingo Giovanni Vasanzio. Il progetto non ebbe mai intenti abitativi: l’idea era quella di farne una sede espositiva all’altezza delle ricche collezioni d’arte accumulate dalla famiglia Borghese. Del resto già dal colpo d’occhio iniziale è facile rendersi conto che la struttura e le splendide decorazioni a tema delle stanze non sono altro che meravigliose cornici per le opere esposte. La raccolta di opere presenti nella Galleria, poi, è tale da lasciare stupefatti.…
Il museo occupa un edificio del XVII secolo, il Gallinaro, dove venivano allevati animali destinati alle battute di caccia della famiglia Borghese, in particolare anatre, pavoni e struzzi. In seguito fu definito La Fortezzuola per la cinta merlata di sapore medievale che fu aggiunta alla fine del 1700. Il Comune di Roma lo acquisì insieme alla villa e lo destinò ad uffici amministrativi. Distrutto da un incendio nel 1919, fu donato nel 1926 allo scultore, compositore, senatore a vita piemontese Pietro Canonica che vi visse e lavorò fino al 1959,…
La Casa del Cinema, inaugurata nel 2004 e dedicata a Marcello Mastroianni, è ospitata nell’antica Casina delle Rose. L’edificio, già presente in una cartina di Roma del 1748, faceva parte Villa Manfroni, acquistata dalla famiglia Borghese nel 1833. Bombardata nel 1849, la Casina delle Rose finì per essere adibita a stalla per gli animali. Solo con l’acquisizione della Villa da parte del Comune di Roma si iniziò un’opera di recupero della struttura, che divenne prima un dancing, poi luogo di ristoro, ma con problemi di abusi edilizi che la condannarono…
Fu realizzato in legno nel 1934 da Alfredo Annibali come Casa di Topolino, ma la Disney non apprezzò e chiese la modifica del nome. Restaurato nel 1991, dispone di 63 posti ed ha una programmazione di film per bambini di giorno e d’essai per adulti la sera. Nel 2005 è stato inserito nel Guinness dei primati come cinema più piccolo del mondo Prezzi: Sabato, festivi e prime 6€ altrimenti 5€ Ubicazione: Viale della Pineta 15, Villa Borghese, ingresso di Porta Pinciana Come arrivare: Autobus: 95, 116, 490, 491, 495 fermata…
L’edificio che ospita il Museo era già esistente nel 1650. Era stato ampliato e decorato con pitture, fontane e ninfei da Marcantonio IV Borghese alla fine del ‘700, quando era stata sistemata tutta l’area del Giardino del Lago, ed era utilizzato per feste ed eventi e famoso per i suoi giochi d’acqua. Il bombardamento del 1849, durante la difesa della Repubblica romana, lo distrusse completamente e per molto tempo fu destinato a riparare piante di agrumi nei mesi invernali, che gli valsero il nome di Aranciera. Dopo l’acquisizione della villa…
La struttura, finanziata dalla Fondazione Silvano Toti, è stata realizzata nel 2003 dal Comune di Roma per festeggiare i 100 anni di apertura al pubblico di Villa Borghese, su un’idea di Gigi Proietti. Vuole essere una ricostruzione del Globe Theatre di Londra, il famoso teatro elisabettiano costruito a metà del 1500 e distrutto da un incendio. Presenta molte analogie e differenze con la ricostruzione del Globe Theatre realizzata a Londra nel 1997; entrambi copie dell’originale, anche se i progetti di costruzione sono andati perduti. La costruzione è circolare, con tre…
Appena fuori del perimetro di Villa Borghese si trova la splendida Villa Giulia fatta erigere da Papa Giulio III intorno al 1550 come sua residenza estiva. Fu realizzata da Bartolomeo Ammannati, Giorgio Vasari e dal Vignola che contrapposero ad una austera facciata una sorprendente loggia che armonizza i tre cortili interni. Splendido anche il ninfeo, così come sono splendide le decorazioni degli interni, realizzate da Prospero Fontana e Taddeo Zuccari. Nel 1889 Villa Giulia divenne sede museale con l’obiettivo di ospitare reperti pre-romani del Lazio e dell’Umbria. Attualmente ospita la…
Sorge a ridosso di Villa Borghese, sulla collina del Pincio, in prossimità di trinità dei Monti dove si trovavano gli Horti Luculliani. Nella 1564 il terreno fu acquistato dalla famiglia Ricci di Montepulciano che fecero ampliare un edificio preesistente da Annibale Lippi, con il contributo probabile, anche se non certo, di Michelangelo. Nel 1576 la proprietà passò al cardinale Ferdinando de’ Medici che incaricò Bartolomeo Ammannati di completare i lavori ed organizzare un vero e proprio giardino botanico con piante rare, pini, cipressi e querce, secondo la moda dell’epoca. La…
È l’unico museo nazionale di arte moderna. Dedicato alle opere d’arte dell’ottocento e del novecento, precedentemente ospitate nel Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale, fu costruito in occasione dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911 da Cesare Bazzani, architetto e ingegnere romano. Nel 1933 fu ampliato per raddoppiarne lo spazio espositivo ormai insufficiente. Durante la seconda guerra mondiale molte delle opere furono nascoste a Palazzo Farnese di Caprarola (VT) e a Castel Sant’Angelo. Dopo la guerra la Galleria organizzò grandi mostre per far conoscere artisti invisi al regime come Picasso, Mondrian…
Il palazzo, tuttora abitato dai discendenti della nobile famiglia che lo acquistò dagli Aldobrandini, venne edificato tra il XV e il XVIII secolo. Il progetto per la realizzazione del palazzo venne affidato ad Antonio del Grande anche se la facciata di via del Corso è opera di Gabriele Valvassori. Di notevole bellezza il cortile interno, di forma quadrata, circondato da un porticato con archi a tutto sesto sorretti da colonne. Il palazzo conserva, nelle sue splendide sale interne, la collezione Doria-Pamphilj composta da oltre 400 dipinti tra cui opere di…
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