Firenze: dal Ponte Vecchio a Piazza S. Trinità

Firenze città rinascimentale, scrigno d’arte e cultura,  con le sue strette viuzze e le sue piazze, non è adatta al traffico urbano,  il modo migliore per ammirare  gli immensi tesori di cui dispone è passeggiare. Per questo motivo abbiamo preparato per voi una serie di passeggiate che saranno in grado di soddisfare tutti i sensi a partire dalla vista grazie alla magnificenza dei monumenti, il gusto assaggiando un panino al Lampredotto o sorseggiando una bevanda in qualche locale, l’olfatto passeggiando per i giardini Boboli e l’udito che non verrà disturbato dai forti rumori del traffico urbano

 

Firenze coordinate GPS: 43.7710332, 11.248000600000069
Ufficio del Turismo: Via Cavour, 1 Rosso – Infopoint Stazione Centrale – Infopoint Piazza San Giovanni, 1 – Infopoint aeroporto Amerigo Vespucci lato arrivi

Dal Ponte Vecchio sempre diritto su via Por Santa Maria  fino a Piazza del Mercato Nuovo poi prendere via Calimara fino a Piazza della Repubblica.
Da Piazza della Repubblica imboccare Via Roma Fino a Piazza del Duomo
Da Piazza del Duomo prendere via dei Cerretani e Via dei Banchi fino a Piazza Santa Maria Novella
Da Piazza Santa Maria Novella recarsi su via delle Belle Donne, svoltare a sinistra su Via della Spada fino a Via dei Tornabuoni e a Palazzo Strozzi, subito dopo Chiesa della Santa Trinità e Ponte.
L’itinerario proposto si sviluppa su strade cittadine per una lunghezza di circa 1 Km.

Come arrivare: Linea City C2 Rossa Un ponte, posto sulla parte più stretta del fiume, esisteva già già in epoca romana, più volte rimaneggiato venne completamente distrutto dalla terribile alluvione del 1333. Nel 1345 venne rifatto un nuovo ponte con una moderna tecnica ad archi ribassati, che riduceva il pericolo di ostruzioni in caso di piene e superava il sistema romano ad archi semicircolari. Ai lati del ponte, vennero poste le botteghe dei macellai e dei pescivendoli che potevano così gettare gli scarti di lavorazione direttamente nel fiume evitando il…
Come arrivare: Linea City C2 Rossa La piazza venne aperta tra il 1885 e il 1895, in seguito alla ridefinizione urbanistica della città, sui luoghi dove sorgeva il ghetto e il vecchio mercato. Inizialmente dedicata a Vittorio Emanuele II nel dopoguerra le venne cambiato nome, venne tolto l’antico monumento in onore del sovrano e venne ricollocata la Colonna dell’Abbondanza. Divenuta ben presto il salotto buono della città negli eleganti palazzi che l’affiancano trovarono sede bar, tra i quali il famoso Caffè Le Giubbe Rosse, alberghi, negozi e grandi magazzini.
Come arrivare: Linea City C2 Rossa Linea City C1 Blu Posta all’interno della zona pedonale, la piazza, grazie alla maestosità degli edifici che vi si affacciano è da sempre considerata l’icona cittadina. Entrando da Via Roma o da via dei Calzaiuoli si rimane stupiti dall’armonia delle forme e dei colori degli edifici, dall’altezza dal campanile di Giotto, dalla maestosità della facciata del Duomo e dal battistero di San Giovanni.
Con i suoi 153 metri di lunghezza e 90 di larghezza al transetto la cattedrale è una delle quattro chiese più grandi d’Europa. La sua edificazione iniziò nel 1296 grazie ai fondi del comune di Firenze e terminò solo 172 anni dopo, il 25 marzo del 1436 venne consacrata da papa Eugenio IV. Ai lavori di costruzione della cattedrale parteciparono i migliori artisti del tempo tra i quali Giotto, Francesco Talenti, Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Filippo Brunelleschi al quale si deve la progettazione della splendida cupola, considerata un unicum…
Eretto tra il XI e il XII secolo sui resti di un’antica Domus romana, il battistero rappresenta uno degli esempi più significativi di romanico fiorentino, al quale si ispirarono artisti come Brunelleschi e Michelangelo. Di pianta ottagonale, è rivestito di marmo bianco di Carrara e verde di Prato con una cupola a otto vele rivestita internamente da mosaici di particolare valore artistico. Il battistero ha un diametro di circa 26 metri, l'enorme dimensione dell'edificio è dovuta alla necessità di poter ospitare una enorme massa di gente, in quanto all'epoca il…
Più comunemente conosciuta come campanile di Giotto, la torre si innalza per ben 84 metri ornati da bifore, trifore e da un rivestimento di marmi policromi: bianco di Carrara, rosso di Siena e verde di Prato. Il campanile, progettato da Giotto, venne portato a termine da Andrea Pisano il quale, per poter raggiungere una tale altezza, dovette rafforzare le mura rispetto al l’originario progetto. All’interno del campanile, una scalinata a spirale, con 414 gradini, conduce fino alla cima dalla quale si gode una spettacolare vista sulla città e sulla facciata…
La piazza venne edificata tra il 1287 e il 1325 ad opera del comune, per ospitare l’enorme massa di fedeli che venivano ad assistere alle prediche dei padri Domenicani, successivamente venne utilizzata in occasione di feste come il Palio dei Cocci, voluto nel 1563 da Cosimo I, per la circostanza vennero eretti i due obelischi marmorei sostenuti da tartarughe opera del Giambologna. La piazza è dominata dalla splendida facciata della Basilica di Santa Maria Novella e dal loggiato dell’ospedale di San Paolo. La sistemazione delle aiuole è piuttosto recente come…
Come arrivare: Linea City C2 Rossa Edificato tra il 1489 e il 1535 su volere di Filippo Strozzi il palazzo rappresenta uno dei massimi esempi di dimora signorile rinascimentale. L’imponente facciata in bugnato che si sviluppa su tre piani è ornata da bifore, da notare i porta fiaccole, i porta bandiere e gli anelli per cavalli fatti dal Caparra. Dal bellissimo cortile interno si accede alle sale del palazzo che ospitano l’istituto di Studi per il Rinascimento, l’Istituto di Studi Umanistici e la Fondazione Palazzo Strozzi, mentre la Strozzina ospita…
Come arrivare: Linea City C2 Rossa Linea City C3 Viola La Piazza, di origini molto antiche, ospita al centro la Colonna della Giustizia, voluta da Cosimo I nel 1565 per celebrare la vittoria sui Senesi avvenuta a Marciano nel 1554, la statua posta in cima alla colonna è opera di Francesco del Tadda. Ai lati della piazza si affacciano: palazzo Bartolini Salimbeni opera di Baggio d’Agnolo viene considerato un esempio di architettura tardorinascimentale, Palazzo Spini Feroni acquistato negli anni ’20 da Salvatore Ferragamo ora ospita il museo a lui dedicato…
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