Portogallo

Posta nella bassa Lombardia tra distese di risaie, piccoli borghi, grandi cascine e castelli la Lomellina può essere considerata una terra di mezzo, che proprio perchè ai margini dei grandi flussi turistici offre territori incontaminati con scorci e suggestioni di rara bellezza. Un territorio che si estende per 60.000 ettari tra risaie e campi coltivati ad asparagi, cipolle, zucche e fagioli che, assieme al riso hanno per decenni costituito la fonte di reddito principale delle famiglie contadine, facendone ora un vanto della tradizione culinaria autoctona. Una zona che nel risorgimento fu teatro di sanguinose battaglie per la conquista dell'indipendenza ma, ancor prima fu territorio di primaria importanza per i Goti, i Longobardi e i Franchi, come dimostrano i numerosi castelli sparsi sul territorio. Una terra da visitare in tutta tranquillità in primavera, quando le risaie sono ricolme d'acqua e fanno da specchio a tutto ciò che le circonda creando dei quadri di rara bellezza, oppure in autunno quando le prime nebbie creano un'atmosfera ricca di ombre e mistero. Una terra da scoprire a piedi, come hanno fatto per secoli i pellegrini che percorrevano la via Francigena, oppure in bicicletta sulla nuovissima Greenway che sfruttando il tracciato di un'antica ferrovia collega Voghera a Varzi

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La scenografia c’è già ed è la stessa da secoli. I palazzi antichi, il Castello Estense, le grandi piazze e strade di Ferrara catapultano chiunque arrivi in città nel meraviglioso mondo del Rinascimento. Ma c’è un periodo dell’anno in cui il viaggio in questa regale atmosfera si fa più autentico: è il Carnevale Rinascimentale, quando il centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO torna ai fasti di duchi e duchesse, cavalieri e dame del ‘400 e ‘500, per una grande festa originale ed unica nel suo genere. L'edizione 2020 sarà dedicata a Alfonso ed Ippolito d'Este. La ricca varietà di occasioni di intrattenimento e di degustazione della gastronomia locale, nel contesto di scenari costituiti da prestigiosi palazzi e monumenti, sontuosamente allestiti dai rievocatori storici del Palio di Ferrara, sarà a cura delle Contrade, che ospiteranno turisti e maschere nelle loro sedi in cene, banchetti, aperitivi ed intrattenimenti ispirati alle feste che si tenevano in città durante il Carnevale nel XVI secolo. Come nelle edizioni degli anni precedenti, alle iniziative ludiche e gastronomiche si accosteranno spettacoli teatrali, pantomime, azioni teatrali e danze a cura dei gruppi di danza storica delle Contrade del Palio, spettacoli ed animazioni di piazza, rievocazioni di duelli e giostre armate, conferenze ed incontri, presentazioni di libri, concerti a cura del Conservatorio di Ferrara. Si annunciano nell'ultimo week end alcuni eventi che potranno esercitare un' attrattiva particolare: il coinvolgimento del pubblico che potrà sperimentare la paurosa durezza del processo e della tortura medievale; lo splendido e suggestivo spettacolo della proiezione sulle mura interne di Casa Romei, ricca abitazione del XV secolo miracolosamente conservata intatta, delle policromie che affrescavano originariamente il prestigioso edificio; la presenza nel corteo storico che giungerà nell'antico cortile ducale, della madrina della manifestazione, la Duchessa Lucrezia, impersonata da un'attrice professionista.

Date

Dal 20 al 23 Febbraio 2020.

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Uno dei centri sciistici più rinomati d'Europa con oltre 320 chilometri di piste che si estendono sui territori del Sestriere ma anche dei comuni limitrofi di Sauze d'Oulx, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere per arrivare in Francia a Montgenèvre. Leggi tutto

Accanto alle blasonate località sciistiche come Courmayeur, Pila e Cervinia la Valle d'Aosta offre una serie di località altrettanto belle ma sicuramente meno note e soprattutto care, dove anche in periodi di crisi, come quello che stiamo vivendo, è possibile passare una giornata sugli sci con la famiglia. Leggi tutto

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Meglio conosciuto come il "Bacanal del Gnoco" il carnevale di Verona ha origini molto antiche, pare derivi infatti dall'apertura dei granai, avvenuta nel 1531 ad opera un gruppo di benestanti capeggiati da Tommaso da Vico, per sfamare gli abitanti della città, colpita da una terribile carestia. Alla popolazione in rivolta venne donato pane e farina con la quale vennero preparati una enorme quantità di gnocchi. Pare poi che prima di morire Tommaso da Vico espresse la volontà che ogni venerdì grasso venissero distribuiti alla popolazione pane, formaggio, acqua e vino. 

Ancora oggi Tommaso è il simbolo indiscusso della festa rappresentato dal Papà del Gnoco, un veronese eletto con pubblica elezione dagli abitanti della città. Il Papà del Gnoco deve essere di corporatura robusta in quanto deve rappresentare l'abbondanza, dispone di un mulo per i suoi spostamenti e di una divisa costituita da un colorato cappello ornato da pizzi e perline, un mantello rosso con un'imbottitura a forma di gnocco, pantaloni color nocciola e un panciotto rosso e avorio ornato da pizzi e bordature dorate, immancabili i campanellini che ornano il fondo della casacca e le gambe dei pantaloni (12 per gamba). Pezzo forte della divisa è lo scettro a forma forchetta con uno gnocco conficcato tra i denti. Durante i giorni del carnevale rappresenta la massima autorità cittadina e partecipa a feste, sfilate, visita ospedali e scuole. Il Papà del Gnoco è sempre accompagnato dai  macaroni che durante la sfilata distribuiscono caramelle ai bambini. Momento culminante della festa è il giorno del gnocolar quando la città intera si ferma e la gente si riversa, festante e colorata, per le vie cittadine tra balli, sflate e tanti scherzi.

Date:

dal 20 al 25 Febbraio 2020  i festeggiamenti entrano nel vivo.

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Il fico mandorlato nasce dall'unione di prodotti tipici del territorio salentino come il fico, le mandorle, la scorza di limone e il finocchietto raccolti durante la loro piena maturazione. Una unione talmente felice da rendere questa speciaità una vera e propria prelibatezza. Inizialmente il dolce veniva preparato nei comuni di San Michele Salentino, Ceglie Messapica, Ostumi, Carovigno, San Vito dei Normanni, Latiano e Francavilla Fontana ora i produttori sono solamente tre. La preparazione di questo dolce, consumato tra ottobre e dicembre, iniziò nel secondo dopoguerra, anche se la tradizione di essiccare i fichi risale all'epoca romana.

La preparazione del fico mandorlato è piuttosto semplice basta disporre di fichi bianchi della varietà dottato, tagliarli a metà in senso verticale e metterli ad essiccare al sole su graticci di canne per almeno una settimana, trascorso tale periodo su ogni fico vengono poste due mandorle tostate, 1-2 scorzette di limone e qualche seme di finocchio selvatico. Poi si ricopre la metà di fico con un altra metà e si mette in forno a bassa temperatura per almeno un ora. Trascorso tale tempo i fichi devono essere schiacciati e posti in contenitori di vetro o ceramica dove possono essere conservati per 8-10 mesi.

Una città travolgente che può suscitare amore o odio a prima vista, per rendersi conto dell'incredibile sviluppo di questa città, per capirne le tradizioni e molte delle sue contraddizioni la prima cosa da vedere il città è il suo centro storico

Centro Storico - Bur Dubai

Si tratta del cuore storico cittadino da cui ebbe inizio il vertiginoso sviluppo urbano ed economico di Dubai. Al centro si trova l'Al Fahidi Fort, il più antico edificio cittadino la cui edificazione avvenne nel 1799. Il castello fortificato nei secoli ha svolto diverse funzione da quella di prigione, a quella di residenza dei reggenti, a presidio fortificato, fino alla sua ultima destinazione in museo cittadino. Per la visita al museo basta poco più di un ora ma, è un modo per rendersi conto delle conquiste e dei progressi fatti in pochi decenni dalla città. Interessante la mostra sui pescatori di perle, l'allestimento del finto souk e la parte archeologica ove sono esposti oggetti databili tra il 2000 e il 1000 a.C.

Intorno al Forte un dedalo di strette viuzze fiancheggiate da antichi edifici color sabbia molti dei quali sormontati dalle torri del vento. Al piano terra di questi edifici trovano dimora deliziosi negozietti di artigianato locale, caffè e gallerie d'arte.

Consigliati:

Bur Dubai Souk

Il più antico souk di Dubai dove sono in vendita tessuti di tutti i generi a partire da quelli in seta e pashmina dai colori sgargianti. Nel souk si trovano anche ristoranti e botteghe artigiane.

Fermata Metropolitana: Al Ghubaiba

Coffee Museum

Posto in un'antica dimora borghese il museo ripercorre la storia del caffè e la sua diffusione nel mondo.

Grande Moschea

Situata tra il Dubai Museum e il Souk dei tessuti la Grande Moschea rappresenta uno dei principali edifici di culto della città. Può ospitare fino a 1200 fedeli, ma è vietato l'ingresso ai non islamici. I turisti possono invece salire sul minareto, alto circa 70 metri e scattare fotografie.

Sheikh Saeed Al Maktoum House

Elegante abitazione a corte anticamente dimora ufficiale dello sceicco Saeed nonno dell'attuale Emiro di Dubai. Ottimamente restaurata è oggi un museo sull'era pre-petrolifera della città.

Wonder Bus Tour

Si tratta di un tour della durata di circa un ora su di un mezzo anfibio di colore giallo brillante che dopo aver attraversato i quartieri storici della città si getta nel Creek. Il tour parte dal Burjuman Centre, il suo costo si aggira intorno alle 170 AED per adulto. 

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Downtown

Si tratta del vivace centro cittadino e costituisce una delle tappe obbligate durante una visita a Dubai. Al centro vi è ovviamente il famosissimo Burj Califa tutto intorno caffè, ristoranti e centri commerciali.

Burj khalifaDubai Burj Kalifa

Un avveniristico edificio che, dalla sua costruzione,  ha battuto una serie di primati primo tra tutti quello di essere l'edificio più alto al mondo. La sua costruzione ebbe inizio nel 2004 e nel 2010 venne inaugurato, lo studio artefice del progetto fu il  Skidmore, Owings and Merrill, LLP di Chicago mentre il proprietario è  l'Emaar Properties, una delle più grandi aziende al mondo nel settore immobiliare. L'edificio, alto ben 828 metri può essere visitato in alcune sue parti ed è costato all'incirca 20 migliardi di dollari. Due sono le piattaforme di osservazione di cui dispine una al 124° piano e l'altra al 148° piano, per entrambe è necessario munirsi di un biglietto di ingresso. La prima piattaforma denominata "at the Top" è raggiungibile tramite modernissimi ascensori a due piani che salgono di ben 10 metri a secondo. Se volete concedervi un'esperienza da VIP scegliete di recarvi alla piattaforma posta al 148° piano "At the Top Sky" dove sarete coccolati da un rinfresco e grazie ad uno schermo interattivo potrete sorvolare la città come eroi venuti dal futuro. Al 122° piano dell'edificio si trova il ristorante "At.mosphere" nulla di eccezionale il cibo al contrario della vista che vi si gode. Durante la visita si accede anche ad un negozio di souvenirs ove oltre alle classiche magliette sono in vendita i bulloni in acciaio utilizzati per la costruzione dell'edificio. Per la visita alla prima piattaforma di osservazione considerate almeno due ore, i biglietti per la visita sono acquistabili direttamente sul sito del Burj khalifa.

Fermata Metro: Burj khalifa / Dubai Mall
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Dubai Lake

Situato proprio ai piedi dell'imponente Burj Khalifa il Dubai Lake è in realtà fontana di dimensioni talmente grandi da essere denominata Lake. La fontana ha la forma di cinque cerchi di varie dimensioni e due archi che si intersecano tra di loro occupando uno spazio superiore a quello di due campi da calcio. Fu progettata dal WET Design lo stesso studio che progettò le fontane del Bellagio Hotel a Las Vegas. La fontana è illuminata da ben 6.000 luci e 25 proiettori colorati, il getto più potente arriva a sparate acqua fino a 150 metri di altezza. Il costo totale dell'opera è stato di ben 218.000.000 di dollari. Ogni sera a partire dalle 18.00 ogni 30 minuti si ripete il bellissimo spettacolo Soins et Lumiere.

Dubai Mall

Il più grande centro commerciale al mondo con ben 1200 negozi si estende su di una superficie lunga 700 metri e larga 600. Al suo interno si trovano non solo le boutique delle marche più prestigiose ma anche negozi che vendono prodotti di artigianato locale, 160 ristoranti di tutti i generi, caffè, una pista da pattinaggio su ghiaccio olimpionica, un acquario, un cinema multisala con ben 22 schermi. Da on perdere una visita al favoloso acquario che ospita ben 33.000 specie marine e vanta il primato di dotarsi della lastra di vetro acrilico più grande del mondo. Se siete golosi dovete assolutamente recarvi al Candylicious il negozio di dolciumi più grande al mondo con circa 1000mq di superficie. Il centro commerciale è aperto dalle 10 di mattina fino all'1 di notte

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Fermata metropolitana: Burj khalifa / Dubai Mall

Souk Al Bahar

Raggiungibile attraverso un ponte che parte dal Dubai Mall, il centro commerciale è la risposta più discreta e a misura d'uomo agli immensi centri commerciali a cui ci abitua Dubai. Costruito in pietra locale, dispone di larghi viali, caffè e ristoranti con vista in prima fila sulla fontana tra questi Baker e Spice.

Gate Village

Si tratta di una decina di edifici di media altezza rivestiti in pietra e collegati da ponti in legno al famoso distretto finanziario di DIFC. Qui si trovano esclusive gallerie d'arte orientale come Ayyam Gallery, Cuadro, Oper Gallery, tutte gallerie che espongono quadri di artisti contemporanei, Empty Quarter espone invece fotografie d'arte.

KidZania

Per chi viaggia con i figli al seguito può essere interessante una visita a questo spazio nel quale è stata costruita una città in miniatura con tanto di ospedale, stazione dei vigili del fuoco e una scuola. In questa particolare città i bambini possono travestirsi da adulti, lavorare e guadagnare uno stipendio che potranno spendere acquistando beni o servizi. Educativo???

Deira

Uno dei quartieri più antichi della città, rimasto inalterato dal grande sviluppo edilizio degli ultimi decenni. In questo affascinate quartiere, nel quale si snodano una miriade di stretti e vivaci vicoli si trovano i più antichi e famosi souk della città. In primo piano vi è sicuramente lo sfavillante souk dell'oro, il più grande ed importante mercato orafo del continente asiatico. L'ingresso al mercato è delimitato da un arco in legno colorato, poi è un susseguirsi di negozietti che espongono gioielli in oro, argento, platino, pietre preziose e perle. Se trovate l'oggetto che fa per voi non esitate a contrattare. Tra gli altri souk presenti nel quartiere quello delle spezie, quello dei profumi e degli unguenti.

Heritage House

Si tratta di una antica casa di un commerciante di perle costruita in pietra corallina e gesso. La casa si sviluppa intorno ad una corte centrale, tutte le stanze hanno pannelli audiovisivi per spiegare meglio come si svolgeva la vita tra le mura domestiche.

Ingresso libero
Ubicazione: Al Ahmadiya St - a metà strada tra il souk dell'oro e la stazione degli autobus di Al Ras
Metropolitana: Al Ras
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Al Mamzar Beach Park

Si tratta di un parco spiaggia con tanto di tappeto erboso molto curato ove è possibile noleggiare cabana con aria condizionata, sdraio e attrezzature per sport acquatici. Il parco dispone di una piscina e attrazioni per i più piccini

 Marine e Palm JumeirahDubai - Dubai Marina

Si tratta della zona residenziale della città, quella che costeggia il mare dove si trovano le spiagge, i migliori hotel, il porto, i caffè e i ristoranti più alla moda oltre che essere il luogo preferito del passeggio. Qui rimarrete affascinati dagli sfavillanti edifici che si innalzano ben al di sopra delle vostre teste con le loro forme ardite e le loro illuminazioni. Quest'area è in continua evoluzione ogni singolo metro quadrato è in costruzione per l'Expo che si terrà nel 2020.

Marina Walk e Walk JBR

E' il luogo del passeggio per eccellenza: circa 7 chilometri tra sfavillanti yacht, modernissimi grattacieli, tra questi la famosa Cayan Tower, e ristoranti alla moda. La parte più frequentata della passeggiata è lunga solamente 1,7 chilometri, molto divertente osservare la gente che vi passeggia, le macchine che vi transitano e le sfavillanti boutique. Soprattutto durante la tarda primavera e l'estate il momento migliore per visitarla è verso sera quando si riempie di luci e il caldo è più sopportabile

Metropolitna: Jumeirah lakes Tower

Burj Al Arab

L'hotel a sette stelle è divenuto nel giro di pochissimo tempo una delle icone cittadine grazie alla sua particolare forma a vela e alla sua localizzazione su di una piccola isola artificiale. L'isolotto è collegato alla terra ferma da un ponte lungo circa 280 metri. L'edificio è alto 321 metri ed è il 48° edificio più alto al mondo. Nel 2005 sulla sua pista di atterraggio per elicotteri è stato allestito un campo da tennis ove si sono sfidati  Andre Agassi e Roger Federer mentre negli anni successivi la sua immagine è apparsa in parecchi films. L'hotel dispone di un ristorante subacqueo con tanto di acquario, un'intera flotta di Rolls-Royce a disposizione degli ospiti con tanto di autista. Anche se non siete ospiti dell'hotel potete prenotare un te o un aperitivo ne suo Skyview Bar.

Fermata metropolitana: Mall of the Emirates

Mall of the Emirates

Si tratta di uno dei centri commerciali più grandi di Dubai con al suo interno un'intera area sciistica con sculture in ghiaccio e un gruppo di pinguini. Il Mall dispone di un teatro, un cinema di lusso e oltre 560 negozi

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Fermata Metropolitana: Mall of the Emirates

 

Il carnevale invernale più grande al mondo! Una festa cittadina che dura due settimane tra folclore, eventi sportivi, costruzioni di ghiaccio e tanto divertimento. La prima edizione del carnevale di Quebec si ebbe nel 1894 per festeggiare la fine del rigido inverno ed il ritorno della primavera e la possibilità di stare all'aria aperta, cosa impossibile durante i rigidi inversi di questo territorio. Da quell'anno per ogni anno la festa si è ripetuta aggiungendo in ogni edizione qualche evento o attività in più. Le uniche interruzioni si sono registrate durante le due guerre mondiali e la grande crisi del 1929. Mascotte della festa è il Bonnehomme Carnaval, un pupazzo di neve con un cappello rosso in testa, una colorata cintura a fusciacca ed una lunga trombetta che utilizza per richiamare la gente ai festeggiamenti. l

La residenza ufficiale del Bonnehomme è situata nello splendido palazzo del ghiaccio che viene per l'occasione eretto in Place de l'Assemblée Nationale con mattoni di neve compressa, un'assoluta meraviglia!. In una città invasa dalla neve e dal ghiaccio per tutta la stagione invernale non poteva mancare il concorso delle sculture di ghiaccio create da artisti provenienti da tutto il mondo. Numerose sono anche le competizioni sportive che si svolgono in questo periodo come la corsa su slitte trainate da cani, la gara in canoa sul fiume San Lorenzo, in questo periodo invaso dal ghiaccio, o il bagno di neve. Assolutamente da non perdere la grande parata di carri allegorici, accompagnata dal grande spettacolo pirotecnico che si svolge la sera. E, dopo tutto questo ghiaccio non rimane che scaldarsi sorseggiando la tipica bevanda del carnevale: il Caribou, una bevanda corroborante preparata con un mix di brandy, vodka, sherry e porto. Per saperne di più sulla città di Quebec clicca qui

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Si tratta di un tipo di pane la cui produzione si sviluppò durante il periodo della dominazione asburgica a Gemona e nei territori limitrofi. Una specialità che mischia la tradizione del territorio cioè la coltivazione di mais e la produzione del pane con quella degli antichi dominatori che durante il periodo natalizio solevano preparare dolci a base di frutta secca e spezie. Questo tipo di pane veniva poi cotto nei forni comuni o nei forni delle famiglie più abbienti della città che ne ricevevano alcune pagnotte come compenso. Per decenni cibo privilegiato sulle tavole natalizie ha rischiato di scomparire per sempre a causa dei mutati gusti alimentari e dell'abbandono della coltivazione del cinquantino. Solo grazie al progetto avviato nel 2006 dall'eco-museo delle acque del Gemonese per il rilancio del pan di sorc e all'impegno di Slow Food si è ridato slancio alla produzione e commercializzazione di questo pane dolce. 

Il pan di soc viene prodotto con la miscela di tre farine: quella di mais (cinquantino), quella di frumento e quella di segale. L'impasto delle tre farine diviene dolce e speziato grazie all'aggiunta di fichi secchi, semi di finocchio selvatico, uvetta, cannella e noci. A fine cottura si presenta come una pagnottella tonda alta pochi centimetri dalla costa scura e dura ma con un interno morbido e di colore giallo. In passato il pan di sorc veniva preparato durante il periodo natalizio e spesso utilizzato come regalo bene augurante, oggi viene prodotto durante tutto l'anno.

Si tratta, assieme ai tortelli, di una delle ricette più classiche della cucina emiliana facile da preparare e veloce da cuocere. Un tipo di pasta da consumarsi esclusivamente in brodo, preferibilmente durante la stagione fredda. Una ricetta preparata con ingredienti semplici e facilissimi da reperire che però devono essere di ottima qualità.

Ingredienti:

5 uova
300 gr di parmigiano reggiano grattugito
200 gr di pangrattato
1 spolverata di noce moscata
la scorza di un limone piccolo grattugiata
brodo di carni miste oppure di cappone e verure mise quanto basta

Preparazione

Su di un tagliere di legno versare il parmigiano grattugiato e il pangrattato e mescolarli bene, una volta ben amalgamati incorporarvi una alla volta le 5 uova, precedentemente sgusciate, la scorza di limone grattugiata, facendo attenzione a non grattugiare la parte bianca e la noce moscata. Lavorare benissimo il composta con le mani fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, poi lasciare riposare il composto er circa 30 minuti. Con l'apposito attrezzo o in alternativa con lo schiacciapatate inserire il composto fino a far uscire i passatelli dai fori. Portare ad ebollizione il brodo precedentemente preparato e buttarvi i passatelli che saranno cotti 1-2 minuti dopo essere tornati a galla. Servirli caldi e senza ulteriore parmigiano

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