Le Langhe terre di vini e colline

Langhe Mappa

itinerari in piemonte: le langhe

Le Langhe terre di vini e colline

L’itinerario suggerito è un anello che parte da Alba e finisce ad Alba toccando Pollenzo, Barolo, Cherasco, Murazzano e altri piccoli borghi, ricchi di storia, arte e natura. Proprio per la particolarità del territorio, la ricchezza di castelli e borghi medioevali conservati praticamente intatti, nel 2014 l'UNESCO ha annoverato i territori che andremo a visitare, conosciuti come Langhe-Roero, tra il Patrimonio Mondiale dell'Umanità. E’ un viaggio da intraprendere possibilmente in autunno, in inverno o agli inizi della primavera quando le dolci colline si riempiono dei colori e degli odori delle…
L'itinerario parte da Alba capoluogo delle Langhe Alba - Pollenzo / Distanza 13,6 km / Tempo di viaggio stimato 20 minutiPollenzo - Cherasco / Distanza 7 KM / Tempo di viaggio stimato 10 minutiCherasco - La Morra / Visita al villaggio, al museo, passeggiate tra i boschi ed i vigneti / Distanza 9 KM / Tempo di viaggio stimato 15 minutiLa Morra - Barolo / Visita al brgo e al castello e al WiMu / Distanza 6 KM / Tempo di viaggio stimato 10 minutiBarolo - Dogliani / Visita al…
L'area venne abitata sin dall'età del ferro da tribù liguri, che in seguito alle invasioni galliche contribuirono al formarsi della cultura celtoligure. Nel 179 a.C. con l'espansione dell'Impero Romano tutta la zona venne sottoposta al dominio romano ed alcune città come Alba e Asti in epoca augustea vennero erette a Municipio. Con la caduta dell'impero romano tutta l'area venne sottoposta alle invasioni ed ai saccheggi dei saraceni mentre a partire dal XIII secolo venne dominata da diversi principi come i Visconti, i d'Angiò, i Marchesi di Monferrato ed i Gonzaga…
Durata Viaggio: La durata dell'itinerario può variare dai 3 ai 5 giorni, molto dipende da quante enoteche o aziende produttrici di vino decidete di visitare e se scegliete di intraprendere qualcuno dei vari percorsi a piedi suggeriti dagli uffici del Turismo. Alcuni sono veramente belli e sarebbe un peccato non approfittarne tra questi il Percorso del Barolo che parte dal castello di Grinzane Cavour. Trasporti L'area è ben collegata da strade e autostrade agli importanti centri urbani di Torino (A6), Milano (A21 e A7) e Genova (A21 e A26) raggiungibili…
La città di origini romane fu denominata “Alba Pompeia”, si compone di un centro storico e di una parte più moderna con ampi viali alberati. Il centro storico è caratterizzato dalla presenza di numerose torri e case-forti. Dopo essere passata sotto vari domini da quello dei Carolingi fino a quello dei Gonzaga nel 1631 il trattato di Cherasco la pose definitivamente sotto il dominio dei Savoia. Durante la II Guerra Mondiale fu un attivo centro antifascista e sede della Libera Repubblica di Alba. Il centro della città è costituito da…
Ufficio del Turismo: Via della Piana, 37 aperto tutti i giorni tranne il martedì 10/13 15/18 Fondato dai romani nel II sec a.C. con il nome di Pollentia fu un florido centro fino alle invasioni barbariche che ne provocarono una progressiva decadenza. Durante il medioevo divenne un importante centro benedettino, dopo aspre contese avvenute tra il XII e XIII secolo, che portarono alla distruzione di diversi edifici storici, nel XIV secolo divenne sede di contea del patrizio Antonio Porro. Nella seconda metà del '500 furono i marchesi di Rovagnano ad…
Ufficio del Turismo: Via Vittorio Emanuele, 72 – sabato e domenica 9/12 e 14/18 – Martedì/Giovedì 9/12,30 e 14,30/16,30 Lunedì e Venerdì 9/12,30 La città sorse nel 1243 su volere del comune di Alba e dei centri limitrofi allo scopo di contrastare l’influenza economica e politica del comune di Asti, nel 1387 costituì la dote di matrimonio di Valentina figlia di Galeazzo, sposa di Luigi d’Orleans. Nel 1559 passò di proprietà dei Savoia grazie al trattato di Chateau-Cambreis, mentre nel 1796 venne firmata nel palazzo Salmatoris la resa delle truppe…
Grazioso villaggio medioevale situato in posizione panoramica. Da vedere la chiesa di San Martino e la torre Municipale del 1710, dalla cui sommità si gode di uno splendido panorama sulle colline delle Langhe. Molto bella anche la vista che si gode dalla terrazza panoramica della piazza. Dall’ufficio del turismo partono 7 sentieri attraverso boschi e vigneti da praticare a piedi o in bicicletta. I percorsi che in autunno si riempiono di mille caldi colori, misurano dagli 11 km (il più lungo) ai 3 km (il più corto) il percorso della…
Il paese, ha dato il nome al celebre vino prodotto dai vitigni di nebbiolo che vengono coltivati solamente in 11 comuni di questo suggestivo territorio. Da Vedere Castello Faletti Barolo Si ritiene che la prima edificazione del castello di Barono avvenne nel X secolo quando Berengario I acconsentì che il feudatario del luogo costruisse una struttura difensiva contro le invasioni degli Ungari e dei Saraceni. Di quella prima struttura rimane oggi solamente il mastio. Da alcuni documenti del 200 si ha testimonianza della cessione del castello da parte dei signori…
La città di origine medioevale si compone di un a parte bassa e moderna e i una parte alta ed antica dove ha sede il castello. La località è nota per la produzione del vino Dolcetto, al quale viene dedicata una sagra la seconda e la terza settimana di settembre. Il comune ha organizzato 7 percorsi naturalistici ad anello che si possono effettuare a piedi in bicicletta oppure a cavallo, l’ufficio del turismo fornisce le guide con i percorsi ed i tempi di percorrenza dei vari sentieri. Da vedere: La…
Situato in posizione panoramica, il borgo è un gradevole luogo di villeggiatura famoso soprattutto per il suo formaggio Toma di Murazzano. Da vedere: Il santuario: Dedicato alla madonna di Hale, venne costruito intorno al 1600. Al suo interno custodisce la venerata immagine di una madonna con bambino dipinta su ardesia. La torre: Alta 33 metri costituisce da sempre il simbolo della città, anticamente era collegata al castello grazie ad una passerella posta a 7 metri dalla base. Visitabile tutti i giorni da giugno a settembre 10-12 e 15-18. Dalla sommità…
Situato in posizione panoramica, è considerato un grazioso centro di villeggiatura grazie alle sue caratteristiche case dai muri in pietra e ai negozi con insegne interamente dipinte a mano. Bella la passeggiata del parco delle rose rare e antiche che si sviluppa su viale della Rimembranza. Tutte le vie del borgo sonoornate da rose al punto da essere definita "la Portofino delle Langhe". In estate le vie di Bassolasco vengono adornate da una notevole varietà di fiori che gli permettono di partecipare al concorso "Comune Fiorito". Da vedere la chiesa…
Il borgo, con circa 1000 anni di storia, è conosciuto soprattutto grazie al castello che domina dall'alto di una collinetta, tutto il paese ha una struttura a chiocciola che ruota attorno al maniero. Castello Costruito tra il 1340 e il 1357 su volere della nobile famiglia Falletti si distingue per le sue belle forme gotiche protese verso l’alto. Il maniero oltre a rappresentare la ricchezza e il prestigio dei suoi proprietari svolse per anni una funzione di controllo sulle attività produttive della zona. Nonostante durante la sua esistenza non abbia…
Il borgo, prende il nome dallo statista piemontese Conte Camillo Benso di Cavour che soggiornò nell'omonimo castello per ben 17 anni. Il borgo di origini medioevali, sorge intorno al castello costruito verso l’XI secolo. Le forme attuali del castello si devono a restauri avvenuti nel XVI secolo quando l’allora proprietario Pietrino Belli si unì in matrimonio con Giulia Damiani di Asti. Nel 1880 il castello venne acquistato dalla famiglia Benso di Cavour, fu successivamente Adele di Cavour a donarlo al Comune. Attualmente ospita al suo interno: l’Enoteca Regionale Piemontese, il…
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