La strada dei laghi

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Ariccia

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Ariccia Ariccia Alessandro Moreschi

Anticamente isolata sull'estremità di un colle appartenente al vasto complesso vulcanico Laziale ora è facilmente raggiungibile grazie al ponte fatto costruire da Papa Pio IX e riedificato dopo la II Guerra Mondiale. Le origini della città sono ancore oscure si sa di certo che ebbe molta importanza in epoca romana grazie alla sua posizione sulla "regina viarum" al punto da esservi stato costruito anche un foro. Fu durante le invasioni barbariche che il popolo abbandono la piana per ritirarsi sulla sommità del colle. Dell'antica città romana ai giorni nostri non rimane praticamente nulla. 

Ariccia è forse la più conosciuta delle città dei Castelli Romani questo grazie ai suoi monumenti di epoca berniniana e alle sue fraschetterie dove è possibile consumare la famosa "porchetta" e altre specialità locali.

Da Vedere:

Piazza della Repubblica - è la piazza su cui immette i gigantesco viadotto, ormai simbolo della città. Fulcro cittadino è il lluogo in cui si svolgono le principali manifestazioni locali prima tra tutte la" Sagra della Porchetta" il suo impianto venne ridisegnato su volere della famiglia Chigi da Gian Lorenzo Bernini. Da notare le due fontane che ornano il centro della piazza opera del Bernini,

Palazzo Chigi - costruito sui resti di una precedente rocca venne interamente ridisegnato dal Bernini su volere della famiglia Chigi, una delle più importanti casate papali d'Italia, proprietari all'epoca anche del più famoso Palazzo Chigi di Roma. Pur mantenendo i quattro torrioni appartenuti all'austera rocca il Bernini diede all'edificio un'impronta barocca unica nel suo genere. Il palazzo venne ceduto nel 1988 dal principe Agostino Chigi Albani della Rovere al Comune di Ariccia che lo ha trasformato in un museo e centro congressi. Di particolare pregio e bellezza gli ambienti custoditi all'interno tanto che Luchino Visconti volle girare qui alcune delle scene più significative del film "Il Gattopardo". Di particolare importanza la collezione di quadri delle Donne di Famiglia, alcune tappezzerie in cuoio, la farmacia del XVII secolo, la Sala da pranzo d'Estate.

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Orari e Biglietti

Chiesa di Santa Maria dell'Assunzione - la sua costruzione terminò nel 1665 ad opera del Bernini. L'intero edificio si ispira al più famoso Pantheon Romano con un ingresso preceduto da un portico con archi a tutto sesto, sopra la porta d'ingresso da notare la stella simbolo sia della Madonna che dei Chigi. L'interno di pianta rotonda conserva nell'abside un affresco rappresentante l'Assunzione opera del Borgognone. Sul lato esterno della chiesa parte un parco di 28 ettari che arriva fin sotto il Ponte che occupa parte dell'antico Bosco Sacro dedicato a Diana e ove si trovano i ruderi.

Locanda Martinelli: antica locanda ove in passato alloggiarono personaggi come Stendhal, Goethe, Turner e Hackert. La locanda era ai tempi una delle tappe obbligate del Grand Tour de l'Italie apprezzata per i suoi splendidi affreschi, ora è di proprietà del comune che ne ha fatto un area espositiva. La locanda è visitabile.

 

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