Portogallo


Nota città balneare posta nel cuore del parco regionale del Conero, dal 2000 in poi ha sempre conquistato la bandiera blu d’Europa grazie alle sue acque cristalline, alle spiagge di ghiaia fine e all’attenzione che le varie amministrazioni comunali hanno sempre posto verso l’ambiente. Le origini della città risalgono all’VIII secolo A.C., fu dapprima un importante porto piceno e successivamente colonia romana. Dal 1292 a causa di un terremoto e di ripetuti saccheggi da parte dei saraceni cadde in un lungo periodo di declino, nel 1404 passò sotto il dominio di Ancona.

Dal 1974 l’amministrazione comunale ha aperto al pubblico l’Antiquarium Statale dove sono esposti importanti reperti piceni ritrovati durante gli scavi effettuati negli anni 60 nelle necropoli dell’area di Quagliotti-Davanzali. Da vedere il Santuario del crocifisso dove è custodito un crocifisso ligneo e la Piazza con la Torre del Pincio. Da non perdere le splendide spiagge de Marcelli di Numana, un tratto di costa con spiagge di ciottoli bianchissimi che contrastano con il blu intenso del mare. Se soggiornate a Numana vi consigliamo un’escursione al'antico borgo di Sirolo magari per un aperitivo serale o una cena.

Coordinate GPS: 43.510502, 13.622179899999992
Ufficio del Turismo: Via Flaminia angolo Avellaneda – In estate anche a Marcelli in via Venezia, 59

Sicilia - Punta secca

La spiaggia di Punta Secca si trova a Ragusa, ed è la stessa che ospita una villa che i siciliani conoscono bene: “la villa del commissario Montalbano”. La spiaggia di Punta secca non è diventata famosa nello scenario delle spiaggie siciliane da vedere, solo per la nota serie televisiva, ma bensì, per una spiaggia molto vasta e facilmente accessibile, così come per le acque davvero pulite.

Partendo dalla costa adriatica, caratterizzata da alte scogliere nelle quali si aprono suggestive grotte, incontriamo:

Torre Rinalda

Prende il nome dalla omonima torre, ormai parzialmente distrutta, costruita intorno al 500 a difesa delle invasioni turche e saracene. Poco distante dalle splendide spiagge di sabbia fine della frazione è posta l’Abbazia di Santa Maria delle Cerrate.

Torre Chianca

Prende il nome dalla cinquecentesca torre fatta costruire per difendersi dalle invasioni turche e saracene. La torre quadrata con i suoi 18 metri di altezza e lati che misurano 15 metri, è' una delle più imponenti della costa. Intorno ad essa si estende un magnifico campo di girasoli che rende il paesaggio veramente suggestivo. Il piccolo borgo di pescatori dispone di spiagge di sabbia fine dai bassi fondali adatti alle famiglie, mentre nei fondali a poca distanza dalla costa vi sono reperti archeologici del II secolo d.C. molto visitati dai Sub. Seguono la spiaggia di Frigole con le sue caratteristiche dune ricoperte da vegetazione e le sue spiagge di bianchissima sabbia fine.

San Cataldo

Vista la sua poca distanza da Lecce,  il piccolo centro turistico è conosciuto anche con il nome di Marina di Lecce. La zona, che in passato era piuttosto paludosa e malsana, deve il suo sviluppo alla bonifica del territorio, operata in epoca fascista. Attualmente il piccolo porticciolo può ospitare fino a 200 barche, mentre tutt'intorno si estendono spiagge di sabbia fine bagnate dalle acque cristalline del mare. Alle spalle delle spiagge belle pinete e la riserva naturale delle Cesine.

San Foca

Situata nel comune di Melendugno, la bella località turistica è caratterizzata da una costa rocciosa con altezze variabili che lasciano spazio a tratti sabbiosi ove cresce rigogliosa la posidonia, pianta dalle grandi foglie brune. In questo tratto di costa sorge il famoso scoglio dell’Otto.

 

Roca Vecchia

Particolarmente apprezzata per i suoi reperti archeologici e per le sue grotte di origine carsica, come le grotte della Poesia. In questo tratto di costa il mare entra nelle profonde insenature creando delle piscine naturali molto apprezzate dai turisti. Di particolare suggestione i ruderi di antiche fortificazioni poste a strapiombo sul mare.


Torre dell’Orso

Situata nel comune di Melendugno,  le sue spiagge sono state più volte premiate con la bandiera blu d’Europa, grazie alle incontaminate acque blu del mare e alla fine sabbia color argento. Poco distante dalla costa sorgono i due faraglioni conosciuti come “le due sorelle”. Secondo la leggenda, due sorelle stanche delle fatiche nei campi cercarono refrigerio e svago nelle limpide acque di questo tratto di costa ma, a causa del mare agitato non riuscirono più a tornare a riva. Gli Dei, mossi da compassione, trasformarono così le due sorelle nei due faraglioni oggi molto fotografati dai turisti. Nei pressi della spiaggia vi è la grotta di San Cristoforo, ricca di iscrizioni.

salento

Porto Badisco

Secondo la leggenda su questa spiaggia sbarcò Enea. La località dispone di un piccolo porto turistico e di una costa rocciosa piuttosto bassa. Di notevole interessa è la Grotta dei Cervi all’interno della quale sono state ritrovati disegni rupestri di epoca preistorica, la Grotta Monaca e la Baia dei Turchi

 

 

 

 


salentoCastro Marina

Anche questa spiaggia ha più volte conquistato la bandiera blu d’Europa grazie alla limpidezza e alla purezza delle sue acque color verde smeraldo. Le coste della zona sono piuttosto rocciose e poco adatte alle famiglie con bambini ma faranno sicuramente la gioia dei sub e degli appassionati di snorkeling, di particolare valore storico con la Grotta della Zinzulusa e Romanelli dove sono state ritrovate scritture rupestri di epoca preistorica. La grotta della Zinzulusa raggiungibile tramite una scalinata, è visitabile tutti i giorni dalle 9,30 alle 19 in estate, mentre in inverno dalle 10 alle 16,30. La visita, a pagamento, dura una ventina di minuti, soprattutto in estate è consigliabile portarsi un k-way o altro indumento in quanto la temperatura all'interno della grotta scende parecchio rispetto all'esterno. La grotta di origine carsica è invasa da acqua marina e da acqua dolce limpida e fresca, magnifici sono gli effetti di luce e i colori delle stalattiti e stalagmiti colpite dalla luce del sole.

 


Santa Maria di Leuca

Questo tratto di costa è caratterizzato dalla presenza di scogli che in alcuni tratti lasciano spazio a insenature con spiagge di sabbia fine. Caratteristica è Punta Capo di Leuca ove si ha l’ipotetico incontro tra i due mari l’Adriatico e lo Ionio, mentre al largo di Punta Ristola a 85 metri di profondità giace lo scafo di un sottomarino affondato durante la Seconda Guerra Mondiale. Di particolare suggestione le grotte che si aprono lungo la costa tra di esse citiamo la Grotta del Diavolo, così chiamata a causa dei forti rumori che a volte si odono al suo interno. In questa grotta furono trovati utensili, armi e ossa di epoca Neolitica. Tra le altre grotte segnaliamo la Grotta del Bambino, la Grotta dei Giganti così chiamata in quanto sono state rinvenute ossa e denti di pachidermi di età preistorica, la Grotta Porcinara ricca di iscrizioni in greco e latino e la Grotta Grande del Ciolo con un’apertura di oltre 30 metri. Molto noto nei pressi di Santa Maria è il Ciolo, specie di fiordo sormontato da un ponte dal quale si gettano i bagnati più temerari.

Passando sulla costa Ionica il paesaggio cambia quasi completamente: dalle coste rocciose con un mare dai colori forti si passa a spiagge di fine sabbia bianca adatte alle famiglie:

San Gregorio

Caratterizzato da spiagge rocciose ma di facile accesso, con fondali poco profondi e caratteristici locali con terrazze sul mare.

Torre Vado

Dominata dalla cinquecentesca torre difensiva, è posta in un tratto di costa piuttosto protetto, con spiagge di sabbia dorata intervallate da bassi scogli e fondali poco profondi. Molto caratteristiche sono le sue sorgenti di acqua dolce poste lungo la costa, in alcuni casi separate dal mare da pochi scogli che nel corso del tempo hanno creato dei veri e propri laghetti. In estate le loro acque sono piuttosto fresche e fanno la gioia dei turisti.

Posto Vecchio

Si tratta della prosecuzione delle splendide spiagge di Torre Vado, con caratteristiche dune di sabbia ricoperte di vegetazione. Anche qui il mare dagli splendidi colori ha un fondale molto basso, adatto alle famiglie con bambini piccoli.

Pesculose

Più volte Bandiera Blu d’Europa e 4 Vele di Legambiente è conosciuta anche con l’appellativo di Maldive del Salento, grazie alle sue splendide spiagge di sabbia fine e alle sue cristalline acque color smeraldo. Lungo la spiaggia, caratteristiche sono le dune di sabbia, scelte, negli ultimi anni, dalle tartarughe caretta per deporvi le loro uova. I fondali poco profondi rendono questa località adatta alle famiglie. Dal piccolo porticciolo nel periodo estivo partono quotidianamente imbarcazioni per escursioni nelle vicine grotte. I fondali della costa sono molto apprezzati anche dai sub.


Torre Pali

Anche questa località, come molte altre della costa, deve il suo nome alla seicentesca torre difensiva che domina il paesaggio. Più volte Bandiera Blu d’Europa, la località offre spiagge sabbiose dai bassi fondali che dopo Torre Pali lasciano spazio a basse scogliere. Dal mare, con le sue acque cristalline dai colori cangianti, emerge l’Isola della Fanciulla facilmente raggiungibile anche a nuoto.

Lido Marini

E' una delle mete turistiche più rinomate della costa: in estate arriva a contare anche 35.000 presenze che trovano alloggio nei numerosi villaggi, hotel e campeggi. Le spiagge di sabbia dorata sono abbracciate da una bassa scogliera e da dune ricoperte di vegetazione che rendono il paesaggio molto esotico. Il mare, con i suoi splendi colori, degrada molto lentamente portando a riva meravigliose conchiglie.

Torre Mozza

La località che deve il nome alla sua torre difensiva utilizzata fino alla seconda guerra mondiale, dispone di spiagge di sabbia  fine e dorata, strette da un mare dall'intenso color smeraldo e da una profumata macchia mediterranea. Di particolare interesse, ma pericolose per la navigazione marina,  sono le Secche di Ugento, dove secondo la tradizione naufragò parte della flotta di Pirro re dell'Epiro. Si tratta di un tratto di mare lungo circa 6 chilometri, delimitato dagli scogli “Cavallo” e “Sciumenta”, dal quale affiorano scogli bassi e parzialmente ricoperti di alghe che fanno la gioia dei Sub, dei pescatori e di coloro che praticano snorkeling.

Torre San Giovanni

Si tratta di un tratto di costa dove spiagge di sabbia bianca si alternano a basse scogliere lambite da una splendida e profumata macchia mediterranea. Di fronte alla costa piccoli isolotti raggiungibili con imbarcazioni emergono dalle limpide acque.

Moncaversa

E' posta in un tratto di costa ancora poco toccato dal turismo, ma molto apprezzato dai Sub grazie all'incredibile varietà di flora e fauna marina. E' caratterizzato da basse scogliere nelle quali si insinuano piccole spiagge di sabbia bianca.

gallipoliTorre Suda

Anche questa località deve il suo nome al  torrione difensivo circolare alto circa 13 metri. Le sue spiagge sono caratterizzate da basse scogliere di colore bianco, sulle quale si infrange un mare dagli splendidi colori. E' circondate da tratti di macchia mediterranea che rende il paesaggio molto caratteristico. Nonostante si tratti di una costa rocciosa, l’accesso al mare è molto facilitato e le superfici piatte la rendono adatta anche ai bambini.




 

Gallipoli

Si tratta di una delle spiagge più caratteristiche dell’intero Salento grazie alle sue lunghe distese di sabbia fine con pagliuzze dorate e al mare che assume colori dal verde smeraldo al blu cobalto. Di fronte alla spiaggia, a meno di due chilometri dalla costa, sorge l'Isola di Sant'Andrea, caratterizzata da una roccia bassa e piatta con pochissima vegetazione a causa degli strati di sale depositati dalle mareggiate.  Alla fine dell’800 sull'isola è stato costruito un faro alto 86 metri e recentemente ristrutturato. Sull'isola si è creato un particolare ecosistema grazie al quale nidificano diverse specie di uccelli come il Gabbiano Corso. In estate l’isola è meta preferita dei sub grazie alle colonie di coralli ed alla ricchezza di flora e fauna marina. Il litorale di Gallipoli comprende le splendide spiagge di Punta Pizzo, Lido San Giovanni e Baia Verde, considerata la spiaggia più trendy del litorale, ma particolarmente affollata in alta stagione. Tra Gallipoli e punta Pizzo si incontra Punta della Suina, spiaggia di sabbia e bassi scogli particolarmente apprezzata dal turismo gay.

Lido Conchiglie

La località, che deve il nome alle numerose conchiglie che si trovano sulla sua spiaggia, è situata poco a nord di Gallipoli. Le sue spiagge di  sabbia bianca e fine diventano dapprima rocciose, ma basse, per alzarsi progressivamente fino a raggiungere una considerevole altezza nei pressi della Montagna Spaccata.


Porto Cesareo

Si tratta di 18 chilometri di bianchissime spiagge di sabbia fine, che degradano dolcemente in un mare dalle acque limpide, che vanno dall'azzurro chiaro al blu cobalto. Tutta la costa è punteggiata da isolotti raggiungibili con piccole imbarcazioni. Tra queste, la famosa Isola dei Conigli, raggiungibile anche a piedi. Tutto il tratto di costa fa parte dell’area marina protetta della Riserva Regionale della Palude del Capitano e Porto Selvaggio. L’area protetta si divide in tre zone quella A integrale è segnalata da apposite boe gialle dove è vietata la navigazione, la pesca, l’accesso e la sosta; quella B dove è vietato l’ancoraggio, la caccia e la pesca; la zona C dove è vietato l’ormeggio non regolamentato, la pesca subacquea e le attività che danneggiano l’ambiente, ma sono consentite la balneazione e l’attività subacquea. Fa parte di Porto Cesareo la nota Baia Prosciutto con l'80% di spiagge libere e Torre Lapillo che deve il suo nome all'antico torrione. Entrambe le spiagge sono delimitate da una folta macchia mediterranea.

Grazie ai suoi 13 km di spiagge di sabbia fine e alla qualità dell’ambiente la città è da sempre un noto centro balneare ed è stata più volte insignita della “Bandiera Blu d’Europa”.  Fondata intorno al IV secolo A.C. fiorì in epoca romana e divenne una delle cinque città della Pentapoli Marittima. Durante il dominio dei Malatesta e dei Della Rovere il porto di Senigallia assunse importanza strategica, che manterrà nel corso degli anni.

Coordinate GPS: 43.7195945, 13.215200399999958
Ufficio del Turismo: Piazza del Duca

Da Vedere:

Rocca Roveresca:

La rocca venne costruita nel 1480 su volere di Giovanni della Rovere che ne affidò la progettazione a Baccio Pontelli. La struttura si presenta a pianta quadrata con quattro torrioni cilindrici, in passato rappresentava il fulcro delle difese marine mentre attualmente ospita una mostra sui Della Rovere.

Orari: da giugno a settembre 8,30 alle 19,30 con aperture serali – ottobre a maggio 8,30 alle 19,30
Ingresso: Intero 2€ – da 18 a 25 anni 1€ – sotto i 18 anni Gratis

Palazzo del Duca:

Il palazzo è preceduto dalla fontana delle anatre risalente al 1596 che  venne costruita a ricordo del prosciugamento delle paludi circostanti; costruito su volere di Guidubaldo II e progettato da Girolamo e Bartolomeo Genga, al suo interno è visibile un magnifico soffitto a cassettoni dipinto da Taddeo Zuccari.

Palazzetto Baviera:

Fu costruito parallelamente alla Rocca su volere di Giovanni Baviera, al piano nobile si possono ammirare splendidi stucchi rappresentanti scene bibliche e mitologiche di Federico Brandani.

Foro Annonario:

L’edificio è stato eretto nel 1830 dall’architetto Pietro Ghinelli in stile neoclassico a pianta circolare poggia su 30 colonne doriche. Il foro è da sempre la sede del mercato cittadino ma in estate ospita anche spettacoli e concerti

Portici Ercolani:

I portici vennero costruiti per ospitare i mercanti che raggiungevano Senigallia in occasione della festa della Maddalena. Sono posti sulla riva destra del Misa, costruiti in pietra bianca d’Istria e caratterizzati da una successione di 126 arcate

Piazza Roma:

E' il centro della vita cittadina, arricchita dalla fontana di nettuno, su di essa si affaccia il Palazzo del Governo ora sede del municipio. Il palazzo venne costruito su volere della famiglia Della Rovere su progetto di Oddi.

Rotonda a mare:

Aperta nel 1933 rappresenta da quella data il simbolo turistico della città, a forma di conchiglia è stata completamente restaurata nel 2006 ora rappresenta un luogo di incontro.

Duomo:

Costruito da una congregazione di Gesuiti intorno al 1700, custodisce nella cappella del battistero la vasca dove venne battezzato papa Pio IX. 

 

san felice circeo

Nota località balneare posta al centro dell’omonimo parco nazionale, dove, nascoste dalla lussureggiante pineta del Monte Circeo, trovano sede parecchie ville. I primi insediamenti in questa zona risalgono alla preistoria. Sicuramente la città intorno al 400 fu colonia romana, successivamente venne saccheggiata sia dai Goti che dai Saraceni, nel XI secolo venne ricostruita e fortificata. La città è divisa nella città nuova posta a valle, e dal borgo medioevale situato sul Monte. Nel borgo sono ancora visibili parte delle mura, la Torre dei Templari, che assieme alla Casa dei Cavalieri, è attualmente sede del comune. Dalla piazza del comune si scende verso piazza Vittorio Veneto ornata da una fontana, la piazza costituisce il cuore della vita cittadina. Lungo le viuzze del borgo, tra meravigliosi scorci sulla baia e sulle isole, trovano sede eleganti ristoranti e caratteristici negozietti.  Salendo in cima al Monte si può godere di una meravigliosa vista sulla costa e sulle isole pontine oltre che visitare i resti dell’acropoli dell’antica Circei. L’ufficio del turismo di San Felice potrà fornirvi informazioni su escursioni in barca alla grotta Azzurra e lungo costa, durante l'escursione è possibile immergersi per un bagno nelle limpide acque. Se siete amanti della natura non potete mancare un’escursione all’interno del parco nazionale del Circeo, dove potrete scegliere di percorrere uno dei vari sentieri naturalistici. Molte escursioni sono state pensate anche per i bambini.

Coordinate GPS: 41.2594747, 13.093317100000036 
Ufficio del Turismo: Piazza del Comune
Vai al Sito del parco nazionale del Circeo

Sicilia - Scala dei Turchi a Realmonte

In chiusura e sperando di aver mostrato davvero le 10 spiagge da vedere in Sicilia, non poteva di certo mancare la Scala dei Turchi a Realmonte. Nei pressi di Agrigento, è infatti possibile scorgere una imponente roccia bianca a strapiombo sul mare, dove e possibile prendere il sole, attraverso apposite panchine naturali che si affacciano sul mare. L’abbronzatura ne risentirà del bianco splendente emanato dalla roccia e il momento di relax è assicurato.

Le coste di Capoliveri sono fra le più affascinanti dell'Isola d'Elba, con scogliere a strapiombo sul mare e piccole insenature dall'acqua cristallina.

Il comune di Capoliveri presenta diverse tipologie di spiagge e calette.

 Le spiagge del Comune di Capoliveri si sviluppano lungo la costa Sud Orientale dell'isola d'Elba. La fascia costiera prospicente alla Toscana, è fortemente segnata dalla millenaria attività estrattiva. In questo tratto le spiagge sono schermate da un paesaggio modellato da importanti terrazzamenti e caratterizzato dalla presenza degli impianti dismessi. Il colore delle rocce ferrose brune e ocra predomina questo tratto di costa, e gli accumuli delle scorie ferrose hanno creato tratti con presenza di spiagge dal colore nero lucente ferrifero. Un elemento morfologico caratteristico del versante settentrionale è la profonda baia di Mola che prosegue sulla terraferma in una vasta pianura di origine alluvionale, ancora oggi adibita all'agricoltura.

Partendo dalla spiaggia maggiore del comune di Capoliveri, la spiaggia di Lacona ricca di campeggi e frequentata da giovani in cerca di svago e divertimento, potrete scoprire tutte le spiagge del comune con gli stabilimenti balnerari di Capoliveri, i noleggi di ombrelloni, lettini, pedalò, barche a motore e gommoni e numerose attività sportive praticabili in spiaggia come il diving, la vela ed il windsurf. 

 Altri lidi importanti sono il Lido di Capoliveri, la spiaggia di Naregno e quelle situate intorno al promontorio di Capoliveri: la spiaggia dell'Innamorata, Pareti, Morcone, Madonna delle Grazie, Straccoligno e Barabarca.

 

 

 

 

L’Isola del Giglio, sebbene tristemente nota per l’inchino della Costa Concordia, è un piccolo paradiso tra terra e mare: parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano  dista un’ora di traghetto da Porto Santo Stefano.  

Seconda isola per dimensioni dopo l’Elba ospita 1500 residenti quasi tutti raccolti a Giglio Porto. Durante la stagione estiva si contano però migliaia di ospiti tra campeggi, alberghi, abitazioni e barche. Come le altre isole dell’Arcipelago Toscano, l’interno è prevalentemente montuoso con la vetta maggiore nei 500 m di altezza del Poggio della Pagana, lo sviluppo costiero è di 27 km con prevalenza rocciosa, ma le poche splendide spiagge sono molto amate dai turisti come Campese, la maggiore, e Arenella, Cannelle e Caldane sul versante orientale verso il continente.

Origine del nome: non il bel fiore profumato, ma la capra (igilion in greco) sembra essere all’origine del nome, latinizzato poi in Gilium. Infatti, su questa come sulle altre isole dell’arcipelago toscano, vi erano molte capre selvatiche, ancora presenti a Montecristo.

Nei secoli la popolazione ha letteralmente rubato il ripido terreno alla montagna creando terrazzi che hanno spesso sostituito la macchia di erica, corbezzolo e caprifoglio e le piante di leccio o di sughere con un’agricoltura a terrazzamento, simile per alcuni versi a quella ligure.

Mentre a Giglio Porto solitamente risiedono i proprietari di barche o frequentatori degli alberghi più lussuosi, al Campese ad al Castello è facile trovare affittacamere a buon mercato e campeggi, oltre a ristoranti dai prezzi accessibili. 

Come arrivare e muoversi sull'isola

La posizione dell' Isola del Giglio al centro dell' Italia, la rende comodamente raggiungibile sia per chi proviene dal Nord che dal Sud. I collegamenti su rotaia sono piuttosto comodi in quanto la stazione di riferimento Orbetello Monte Argentario è attraversata dalla linea che collega la dorsale occidentale della penisola dall'estremo nord-ovest fino a Napoli ed oltre. 
Per chi viaggia in auto è importante ricordare che sulle isole è limitato lo sbarco ai veicoli nei periodi di maggiore afflusso turistico (orientativamente nel solo mese di Agosto circa). Maggiori informazioni sono fornite sulla pagina dedicata o sul sito del Comune di Isola del Giglio.

Orario Traghetti

Muoversi sull'isola è agevolato da un buon servizio autobus che collega Giglio Porto a Giglio Campese, passando per Giglio Castello.

Orario Autobus

In Barca

A tutti coloro che intendono arrivare all'isola con una imbarcazione propria o a noleggio suggeriamo di seguire i consigli di BolinaBlu

Sicilia - Cala riserva dello Zingaro

Ci siamo spostati nella parte occidentale della Sicilia per apprezzare tutte le bellezze della diverse calette che si susseguono nei pressi della famosa riserva dello Zingaro. Le cale da Castellammare del Golfo a San Vito lo Capo sono ben  7, ognuna raggiungibile anche via mare, muniti di  piccole barchette turistiche. Obbligatorie le maschere e le pinne, fondali bellissimi.

Sicilia -  Spiaggia di Scopello

La spiaggia di Scopello con la sua particolare casetta privata e con i suoi faraglioni, è un incanto tutto siciliano. Il borgo di Scopello dà accesso a quella che è una zona dove il tempo sembra essersi fermato. Fare un tuffo nelle acque blu è come rivivere attimi di una Sicilia incontaminata. Un vero toccasana per chi vuole allontanarsi dal caos delle città e trovare un piccolo angolo di paradiso.

Sicilia - Le saline di Marsala

Le Saline di Marsala e la laguna dello Stagnone sono una tappa fondamentale e unica in Sicilia. Le montagne di sale ed i mulini fanno da scenario ad un ambiente quasi surreale dove, il tutto, lascia il segno di una Sicilia ricca di cultura e di tradizione. Nei pressi della riserva, è possibile scoprire spiagge incantate come quelle di Mazara del Vallo, dalle acque cristalline e dai servizi impeccabili. Poi per chi non si accontenta del mare e delle spiagge è ancora possibile effettuare viaggi eno – gastonomici, in alcune delle cantine più pregiate della Sicilia.

Sicilia - Cala Mosche

Al primo posto, immersa nella riserva di Vendicari a Noto (Sr) troviamo incontaminata ed in tutto il suo splendore, Cala Mosche. Situata nella parte Orientale della Sicilia, è un piccolo gioiello dai colori vivaci e dalle acque davvero limpide. Adatta per una gita fuori porta, per raggiungerla, è necessario camminare circa 20 minuti a piedi, quindi attenzione per chi si muove con i bambini. 

La litoranea che da Peschici porta a Vieste è un susseguirsi di spiagge e calette che emergono dalla retrostante macchia mediterranea ricca di colori e di profumi che vi rimarranno impressi nella mente accompagnandovi durante le lunghe e tristi giornate invernali. Tutta la costa è dotata di strutture ricettive di buon livello in grado di soddisfare anche i turisti più esigenti. Tra le spiagge che meritano sicuramente una sosta citiamo la spiaggia di San Nicola, spiaggia Zaina, la Baia del Turco con le sue acque color verde smeraldo, Calalunga e la splendida baia di Manacore. Giunti a Vieste, principale centro turistico del Gargano, rimarrete incantati dalla bellezza delle sue coste di pietra bianca che gettandosi a picco sul mare contrastano con il blu delle acque. Vieste è una città di origini molto antiche, grazie al suo habitat ideale la zona fu infatti abitata già in epoca paleolitica, le prime testimonianze scritte dell’esistenza di un insediamento urbano risalgono però all’epoca romana. Durante il medioevo la città godette dei favori del governo di Costantinopoli, mentre grazie alla sua posizione protesa verso l’oriente fu luogo di transito di molti personaggi illustri come papa Alessandro III e Federico II di Svevia. Molto pittoresche sono le viuzze intercalate da scalinate che si snodano nel centro storico della città spesso affiancate da caratteristici negozietti, gelaterie e negozi di souvenir.Vieste

Coordinate GPS: 41.8824764, 16.176748900000007
Ufficio del Turismo: Piazza Europa, 104

 

Da vedere:

La Cattedrale:

Preceduta da una scalinata la chiesa costruita nell’XI secolo rappresenta un gioiello dell’arte pugliese. Da notale sull’esterno della fiancata il bel portale, mentre nell’interno il colonnato con capitelli in pietra decorati da motivi di gusto bizantino.


Museo Malacologico:

Raccoglie una collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo


Le Spiagge:

La cosa che maggiormente attrae i turisti a Vieste è il litorale con i suoi 30 chilometri di splendide spiagge di sabbia finissima. La spiaggia più nota e sicuramente la più fotografata è la Baia di San Felice dove scavato nella roccia c’ è il famoso Architiello. Tra le altre spiagge vale la pena nominare la spiaggia del Castello con il famoso scoglio di Pizzomunno e un po spostata la spiaggia di Portogreco e Cala della Sanguinara.

peschici Da Rodi Garganico a Peschici è un susseguirsi di rinomate spiagge di sabbia fine che degradano dolcemente nel blu del mar Adriatico tra queste ricordiamo Calenelle, Cento Scalini, San Menaio mentre incuneata tra le pareti rocciose è la spiaggia del Sospetto. Se si giunge a Peschici di sera si ha quasi l’impressione di trovarsi all’interno di un presepio illuminato dal chiarore della luna e dalle luci delle case costruite sulla rupe a strapiombo sul mare. Di giorno le viuzze fiancheggiate da bianche case con i tetti a cupola si animano si suoni e di colori donando ai visitatori splendidi scorci sulla sottostante baia. La città, più volte insignita della Bandiera Blu d’Europa, è di sicure origine Slave e grazie alla sua fortezza, alle sue torri di avvistamento e alla sua posizione strategica rimase per un lungo periodo un luogo inespugnabile.

Coordinate GPS: 41.9468998, 16.01277589999995
Ufficio del Turismo: Corso Garibaldi, 57

Da Vedere:

Il castello

Costruito intorno al XIII secolo e per un lungo periodo di proprietà dell’abbazia sulle Tremiti

Le torri saracene

Disseminate lungo la costa e costruite per difendersi dagli attacchi via mare dei Saraceni; grazie alla loro perfetta armonizzazione con l’ambiente e al buono stato di conservazione offrono ai turisti magnifiche immagini.

I trabucchi

Si tratta di costruzioni in legno poste lungo la costa che servono per la pesca del pesce di passaggio. L’architettura dei trabucchi seppur all’apparenza piuttosto semplice in quanto costituita da pali di legno è in realtà resa complessa dalla presenza di carrucole, fili, antenne che sorreggono reti a sacco e da torrette di avvistamento che permettono di intercettare l’arrivo di branchi di pesce migratori. Attualmente molti trabucchi sono stati trasformati in pittoreschi ristoranti di pesce

Le grotte

Non perdete un’escursione giornaliera alla scoperta delle innumerevoli grotte che si aprono lungo le bianche scogliere della costa Adriatica regalando la possibilità di immergersi nelle splendide e incontaminate acque delle numerose calette. Tutti i giorni dal porto di Peschici partono delle motonavi per tour organizzati lungo il litorale oppure potete scegliere di noleggiare barche o gommoni e avventurarvi da soli alla scoperta delle bellezze che offre la costa.

Punta seccaLa spiaggia di Punta Secca si trova a Ragusa ed è la stessa che ospita “la villa del commissario Montalbano”: una spiaggia molto vasta e facilmente accessibile dalle acque davvero pulite.

Sicilia - Spiaggia di San Vito Lo Capo

Non poteva di certo mancare la famosa spiaggia di San Vito Lo Capo, con quella sabbia bianca e quel mare cristallino che sembra quasi essere ai Caraibi. Ottima la località turistica, dove è possibile mangiare anche dell’ottimo pesce e il tanto rinomato Cous Cous trapanese, un piatto tradizionale arabo e presto entrato anche nel culto della cucina tipica della zona.

Sicilia - Isola bella

Situata a 7 chilometri da Taormina, è uno dei luoghi simbolo della Sicilia. Cielo limpido e acqua blu. Qui è possibile concedersi un weekend di lusso, in una Sicilia ricca di attività ricettive di buon gusto. Lo scoglio che si vede in foto è possibile raggiungerlo a nuoto così come a piedi. La vegetazione è ricca e folta.

Sicilia - Isola delle correnti

L'Isola si trova a Porto Palo di Capo Passero ed è situata nella punta più a sud della Sicilia. Il nome deriva infatti dal punto di incontro fra le correnti che confluiscono nell'isola. La prima corrente del Mar Ionio, la seconda del Mar Mediterraneo. La spiaggia è molto amata da coloro che praticano il WindSurf, uno spettacolo da non perdere.

Dopo tante classifiche effettuate su scala nazionale come le 10 spiagge più belle d’Italia (che tuttavia contengono almeno 3 spiagge siciliane) il sito http://www.siciliafan.it/ ha voluto stilare  una top ten tutta siciliana che vuole ufficializzare la bellezza delle loro spiagge, comprendendo quelle più gettonate così come quelle conosciute solo dai residenti, che non godono di un turismo definito e, proprio per questo, sono quelle  spiagge più tranquille e paradisiache.

Noi di GiroLando riportiamo questa classifica, un aiuto speriamo per effettuare piccoli viaggi e scoprire al contempo luoghi che abbiamo sempre visto in foto e dove forse non vi siete mai recati.

Sicilia - San Lorenzo

La bellissima spiaggia di San Lorenzo si trova nella piccola Marzamemi, una delle bellezze tipiche della Sicilia.  Situata nella costa Sud – Est della Sicilia, limpida e brillante aspetta turisti di tutto il mondo per trascorrere una estate piena di albe e tramonti unici. E’ possibile avvistare fenicotteri rosa, infatti a San Lorenzo, la natura è stata molto generosa.

OstuniCoordinate GPS: 40.7295235, 17.577997900000014
Ufficio del Turismo: Via Giovanni XXIII, 152

Conosciuta come la Città Bianca per il colore delle sue case poste su tre colli a circa 200 metri sul livello del mare è circondata da magnifiche coltivazioni di ulivi. La città dispone di un bel borgo medioevale con strette viuzze, piazzette e corti  colme di odori e suggestioni che ricordano le casbah arabe. Le case del centro storico sono spesso scavate nella roccia e unite tra di loro a archi o semiarchi con funzioni di sostegno, molte scale collegano le varie zone del centro. La città che dal 2008 ha ricevuto ininterrottamente la bandiera blu d’Europa per le belle spiagge di cui dispone, per la limpidezza delle sue acque e per la qualità dei suoi servizi offerti in inverno è praticamente deserta mentre in estate si anima di turisti che passeggiano per le vie o sorseggiano aperitivi nei dehors dei molti locali. Di origini romane venne conquistata dai Longobardi e dai Saraceni per essere successivamente al centro di un territorio popolato da monaci basiliani,  sotto il dominio degli Angioini venne dotata di una cinta muraria rafforzata con torrioni sotto il dominio degli Aragonesi. Il cuore pulsante della città è rappresentato da Piazza della Libertà sulla quale si affaccia il Palazzo del Municipio che trova sede nell’ex convento Francescano. Sulla piazza è ubicato l’obelisco di Sant’Oronzo. Da vedere:

Cattedrale:

Terminata nel 1495 la cattedrale dedicata a Maria Assunta ha una facciata in stile gotico ornata da lesene, da tre portali abbelliti da bassorilievi e sormontati da tre rosoni di cui il centrale di notevoli dimensioni. L’interno ha subito notevoli rimaneggiamenti che ne hanno stravolto le fatture originali, il soffitto è ornato da tele del ‘700.

Santuario di Sant’Oronzo:

Dedicato al Santo Protettore della città che secondo la tradizione l’ha liberata dal contagio di una terribile pestilenza il santuario posto a tre chilometri dal centro della venne costruito nel XVII secolo. Si dice che la cripta posta sotto al presbiterio abbia ospitato il Santo al tempo delle persecuzioni contro i cristiani praticate dall’imperatore Nerone. Una scala posta a sinistra della chiesa conduce i visitatori ad una fontana che secondo la tradizione venne fatta zampillare dal Santo.

Museo delle Civiltà Preclassiche:

Il museo ospitato nell’ex monastero di Santa Maria Maddalena è stato aperto nel 1989 e conserva reperti archeologici ritrovati duranti gli scavi nella zona di Ostumi. Sicuramente il reperto che attira maggiormente l’attenzione è costituito dai resti di una donna gravida ritrovati nella grotta di Santa Maria di Agnano. Il reperto risalente al pleistocene venne ritrovato nel 1991 assieme al corredo funebre costituito bracciali di conchiglie un copricapo e strumenti in pietra.

Le Spiagge: di notevole interesse turistico sono i 17 chilometri di spiagge di cui dispone la città che ne fanno uno dei luoghi di villeggiatura più apprezzati della Puglia. Lunghe spiagge sabbiose si alternano a calette poste in mezzo agli scogli tra giochi di luci e colori  che affascinano i bagnanti. Il mare incontaminato e la bellezza dei fondali offre la possibilità di fare snorkeling e immersioni ed entrare in contatto con  innumerevoli varietà di pesci. Tra le spiagge vi segnaliamo Pilone spiaggia di sabbia fine con dune, divenuta riserva regionale – Rosa Marina costituita da un insieme di spiagge di sabbia fine – Costa Merlata costituita da un insieme di calettette che spuntano tra gli scogli – Torre Pozzella che deve il suo nome alla torre di avvistamento del XVI secolo, anche questa parte di costa riserva una serie di calette protette da alti scogli.

 

Se avete un po di tempo a disposizione vi consigliamo di raggiungere Mattinata percorrendo la litoranea che offre panorami di incredibile bellezza. Lungo il percorso si incontra Pugnochiuso noto centro balneare, passato Pugnochiuso un susseguirsi di splendide spiagge vi offriranno la possibilità di una sosta per un bagno rinfrescante, tra queste citiamo Cala della Pergola appena fuori città, Baia di Vignanotica, Baia delle Zagare (il cui accesso è reso difficoltoso dai due alberghi costruiti e da opinabili divieti), Mattinatella, Tor di Lupo e Piana di Mattinata. La città grazie alla sua posizione geografica protetta sia dai venti di maestrale che dai venti di tramontana è nota anche per la coltivazione di ulivi, mandorli e per la produzione di un olio particolarmente pregiato. La città di origini molto antiche venne completamente rasa al suolo dai Saraceni, ricostruita per un lungo periodo di tempo fece parte dei territori di Monte Sant’Angelo.

Coordinate GPS: 41.7106192, 16.04908820000003
Ufficio del Turismo:  Piazza Roma


Lazio - provincia di Latina

Splendido borgo di origini medioevali, di recente ha conquistato il titolo di “Borgo più bello d’Italia”, oltre ad essere da 16 anni bandiera blu d’Europa. Caratteristiche sono le sue case bianche ornate da fiori, le sue viuzze e le sue scalinate dalle quali si aprono splendidi scorci sul mare. Secondo la tradizione il nome deriva da “Spelunca” o grotta, in riferimento alla grotta che Tiberio possedeva assieme all'imponente villa. Nella grotta sono state rinvenute parecchie opere in marmo, di particolare pregio, commissionate dall’imperatore a tre scultori greci Atenodoro, Agesandro e Polidero, autori anche del Laoconte attualmente custodito in Vaticano. I ritrovamenti avvenuti nella grotta e nella villa sono ora custoditi all’interno del Museo Archeologico Nazionale. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30  vi consigliamo anche una visita alla Villa e alla grotta di Tiberio dove è ancora visibile la piscina circolare.

Coordinate GPS: 41.2107299, 13.571428500000025
Ufficio del Turismo: Corso san Leone, 23 – Via del Porto

Giglio Campese è un piccolo centro abitato adagiato sul versante occidentale dell'isola, affacciato sul Golfo di Campese e caratterizzato dal famoso faraglione e dalla omonima Torre. Giglio Campese è, soprattutto in estate, un centro balneare con un'ampia e caratteristica spiaggia granulosa, frequentata da turisti e amanti delle immersioni.


A differenza di Giglio Porto e Giglio Castello il Campese ha una recente storia alle spalle. Lasciandovi immaginare il fascino selvaggio che poteva avere questo luogo completamente disabitato, negli anni che coincisero anche con il boom economico in Italia, il Campese intraprese uno sviluppo basato sul turismo. Cosi il centro abitato aumentò le sue unità, furono costruiti appartamenti, i primi negozi e il residence sul versante del promontorio del Franco, fino allo sviluppo odierno che lo ha reso l'insediamento turistico più importante dell'isola, con la sua ampia spiaggia e l’invidiabile mare cristallino. 

La sua posizione geografica rivolta verso ovest, permette un' esposizione solare prolungata rispetto agli altri centri abitati, ed in più rende visibili tramonti mozzafiato che riverberano nel Golfo di Campese, in particolare nei periodi estivi si protraggono oltre le nove di sera, dando quindi a questa fantastica località ben sedici ore circa di luce solare. 

Unico Porto dell'isola, attorniato dalle case multicolori che su specchiano sul mare di una limpidezza impensabile per un porto, riesce a conciliare le esigenze commerciali con quelle turistiche. 

Costruito per la prima volta dai Romani, rimase immutato per circa 18 secoli; venne poi ampliato nel 1796, e nel 1979 in seguito ad una mareggiata che lo danneggià gravemente. 

 Meritano una visita la Torre del Saraceno, costruita da Ferdinando II nel 1596, e la Caletta del Saraceno con i resti della peschiera annessa alla villa romana dei Domizi Enobarbi.

isola d'elba

Una delle prime spiagge ad essere presa d’assalto dai bagnanti ad inizio stagione grazie alla sua esposizione a sud, di sabbia granulosa la spiaggia di Cavoli, è divisa in due da un piccolo gruppo di scogli.

Dotata di infrastrutture balneari, Cavoli è particolarmente frequentata d'estate diventando il ritrovo dei giovani vacanzieri.

 A circa 20 minuti di pedalò, alla sua destra si trova la Grotta Azzurra, facile da trovare seguendo la costa, e piacevole da visitare.

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isola d'elba

Di nuovo in sella.seguendo la provinciale che dal paese di Marciana porta a Marina di Campo: dall'alto della strada si dominano le spiagge e le calette sottostanti e si possono ammirare scorci di panorama mozzafiato, perdendosi nei profumi della macchia mediterranea.

Le isole di Capraia e la lontana Corsica fanno da cornice. Arrivati all'incrocio per Sant'andrea si incomincia a  scendere per raggiungere nuovamente la costa e la spiaggia dai caratteristici scogli in granito levigati dal tempo ai lati della piccola spiaggia di sabbia color ocra. Ideale per prendere il sole sugli scogli.

Comodo il parcheggio a pagamento con parchimetro.

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isola d'elba

Piccola spiaggia di ciottoli situata ai piedi del Monte Capanne, facilmente raggiungibile dalla piazza dell'omonimo paese. Particolarmente interessante il relitto dell'Elviscot che giace a poche decine di metri dalla spiaggia su un fondale di appena 12 metri e rappresenta una delle mete più frequentate dai subacquei.

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Marina di Campo, in passato villaggio di pescatori che si estendeva lungo la vasta baia sabbiosa del comune di Campo nell'Elba, oggi ne è il centro principale, tra i più rinomati dell'Isola d'Elba.

La sua spiaggia, la più lunga dell'isola, è tra le più frequentate nella stagione estiva.

E' la località turistica di soggiorno ideale per gli amanti della mondanità e della vita notturna: numerosi i locali per prendere l'Aperitivo, i ristoranti segnalati dalle più importanti guide e i locali per il dopocena (pub, discoteche e piano bar con musica dal vivo).

La parte più antica del paese la si trova nel versante del Porto, nei pressi del Borgo delle scalinate, che ancora oggi conserva l'antico aspetto di paesino di pescatori dove un sentiero panoramico ed impegnativo ci farà scoprire la splendida ed incontaminata spiaggia di Galenzana

Sull'estremità occidentale della baia di Marina di Campo si erge la torre cilindrica costruita come sistema di difesa, probabilmente, durante la dominazione pisana.

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Da Pomonte, attraverso uno dei tratti più suggestivi dell'area del Monte Capanne, si raggiunge Fetovaia, ritenuta una delle spiagge più belle dell'isola.

Spiaggia di sabbia dorata, scogliere granitiche e acqua cristallina, Fetovaia è protetta da uno stretto promontorio ricoperto di ginestre, lecci e alti cespugli tipici della macchia mediterranea.

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Isola di São SebastiãoIlhabela è un arcipelago che forma un comune di 23.902 abitanti (2007) sulla costa nord dello Stato di San Paolo. Una delle caratteristiche di Ilhabela è il predominio della foresta Atlantica che copre la maggiore dell'isola. Il turismo è la principale fonte di reddito del comune.

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Percorrendo strette strade a strapiombo sul mare in direzione Marciana marina si raggiunge la prossima tappa: Procchio, la cui spiaggia è una delle più estese e attrezzate spiagge di sabbia dell'isola. Ottimamente fornita di servizi e parcheggi, si divide in tre località: Procchio, Campo all'Aia e la Guardiola sull'estrema destra, dove il golfo si racchiude su se stesso formando un'incantevole insenatura.

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