Roma da Piazza Farnese a Piazza del Popolo
Vota questo articolo
(2 Voti)

Che non si possa visitare Roma in una sola volta è chiaro fin dal primo momento in cui mettete piede nella città.

Altrettanto chiaro è che ci siano tanti diversi modi di visitare la città. Possiamo includere i suoi monumenti principali in un unico itinerario; possiamo selezionare un periodo storico o uno stile architettonico; possiamo mettere insieme le vie del gusto, piuttosto che quelle della musica o del cinema e così via: le possibilità sono praticamente infinite.

Qui troverete dei percorsi da fare a piedi nell’arco di una giornata. Sono passeggiate che privilegiano i luoghi, ne fanno cogliere le prossimità e le contaminazioni, ritagliando scorci trasversali alla storia.

Percorsi che hanno il vantaggio, di riportarci alla dimensione fisica dei nostri passi, alla sintonia con gli antichi selciati, che tanto richiama il passato di una città che ha accolto nei secoli, anche quelli più bui, un incredibile numero di pellegrini.

Sono percorsi che si intersecano tra di loro e che potrete mettere insieme a vostro piacimento, in base alla durata del vostro soggiorno, con un’unica accortezza: non cercare di vedere tutto, ma cercare di cogliere l’essenza di questa città speciale.

Questa passeggiata parte dal Colosseo o Anfiteatro Flavio, simbolo indiscusso della città, per arrivare a Piazza Venezia percorrendo Via dei Fori Imperiali. Da Piazza Venezia guardando frontalmente il Vittoriano ci si sposta sulla destra su Via del Teatro Marcello fino a raggiungere la scalinata che porta in Piazza del Campidoglio.  Sulla Piazza del Campidoglio si apre l'accesso ai musei Capitolini, prima vi consigliamo di recarvi sul retro del Palazzo del Comune tramite Via del Campidoglio dalla quale si gode di una bella vista sui Fori Romani.

Da Piazza Farnese punto di partenza della passeggiata prendere Via Dei Ballauri fino a Campo dei Fiori.

Da Campo dei Fiori Continuare su Via dei Balluari fino a Corso Vittorio Emanuele II poi svoltare a destra e proseguire fino a Via di Torre Argentina che troverete sulla sinistra, procedere su Via della Rotonda fino a  Piazza della Rodonda deove è ubicato il Pantheon

Dal fondo di Piazza della Rotonda prendere Via dei Giustiniani, proseguire per Via del Salvatore e svoltare a sinistra su Corso del Rinascimento poi prendere a destra Corsia Agonale fino a Piazza Navona

Da Piazza Navona prendere Via Agonale, poi  a destra fino a Piazza delle Cinque Lune, Via Sant'Agostino, Via delle Coppelle, Via del Collegio Capranica, Piazza Capranica, Via Aquiro e infine a sinistra su Via della Guglia

Sulla destra di Piazza Montecitorio è posta Piazza Colonna con Palazzo Chigi, da Piazza Colonna prendere a sinistra per Via del Corso e percorrerla fino a Largo Carlo Goldoni poi svoltare a destra su Via Condotti fino a Piazza di Spagna

Da Piazza di Spagna tornare su Via del Corso e percorrerla fino a Piazza del Popolo

Nel XVI secolo il cardinale Alessandro Farnese fece demolire case e costruzioni preesistenti per far posto al palazzo che, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, fu poi realizzato da Michelangelo. La pavimentazione della piazza è del 1545: fu realizzata in ammattonato, come se fosse pertinenza privata del palazzo. In Piazza Farnese confluiscono otto strade e vi si affacciano la Chiesa di Santa Brigida, il Palazzo del Gallo di Roccagiovane e Palazzo Mandosi Mignanelli. Le vasche delle due fontane che ornano la Piazza provengono probabilmente dalle Terme di Caracalla.
È una piazza singolare: è l’unica piazza di Roma a non avere una chiesa. La si deve a Papa Callisto III che, nel 1456, fece lastricare un campo di fiori per farne un luogo di mercato, ma anche di esecuzioni capitali. La grande statua di bronzo di Ettore Ferrari che si erge proprio al centro della piazza è in ricordo di Giordano Bruno, frate domenicano e filosofo accusato di eresia, arso vivo in quel punto nel 1600. La piazza è ancora oggi sede di un mercato di frutta, verdura e…
Michelangelo lo considerava opera di angeli e non di uomini. È uno dei luoghi più suggestivi di Roma: è un’opera antica tra le più studiate per le sue spettacolari soluzioni tecniche. È infatti realizzata in calcestruzzo, tufo e pietra pomice in proporzioni variabili per alleggerirne progressivamente il peso in relazione all’altezza; la cupola è la più grande che la storia dell’Architettura ricordi; presenta un’unica finestra, l’oculus, apertura circolare di 9 metri di diametro al centro della cupola, dalla quale si irradia la luce solare. Fu edificato come tempio per tutte…
È la più famosa ed elegante piazza di Roma. Sorge sull’antico Stadio di Domiziano, costruito intorno all’86 d.C., in grado di ospitare più di trentamila persone e nel quale si svolgevano anche battaglie navali. Molto belle ed importanti sono le sue fontane le due laterali sono rispettivamente di Giacomo della Porta la fontana del Nettuno e di Bernini la fontana del Moro, mentre quella centrale, la celebre Fontana dei Fiumi, è anch'essa opera del Bernini, che la realizzò tra il 1648 e il 1651 rappresentando i quattro fiumi dei continenti…
Il palazzo dal 1871 è sede della Camera dei Deputati che assieme alla Camera del Senato costituisce il Parlamento Italiano. L'edifico venne commissionato da Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini nel 1653 come residenza della famiglia Ludovisi. Rimasto incompleto a causa di incomprensioni tra il papa e Nicolò Ludovisi nel 1694 fu adattato a sede dei tribunali pontifici da Innocenzo XII. Nel 1696 sulla facciata del palazzo venne inserito, dall'architetto Carlo Fontana, il campanile a vela la cui campana suona in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica. Dal cortile d'onore…
La piazza, di forma rettangolare, deve il nome alla colonna di Marco Aurelio posta al centro. La colonna venne innalzata dal figliastro Commodo a ricordo delle vittoriose battaglie del padre contro i popoli germanici, essa ripercorre con bassorilievi le varie fasi delle battaglie che durarono dal 172 al 175. Sulla sommità della colonna era anticamente posta la statua di Marco Aurelio che andò persa in epoca medioevale per questo sostituita da papa Sisto V con l'effige di San Paolo. La colonna è alta circa 42 metri.
Il palazzo , che si affaccia su piazza Colonna, è dal 1961 sede del governo italiano e residenza del presidente del Consiglio dei Ministri. Il palazzo venne edificato nel 1578 dalla famiglia Aldobrandini ma deve il suo nome alla ricca e potente famiglia senese dei Chigi che lo acquistò nel 1659. L'edificio ha una pianta a forma rettangolare con ingresso principale da via del Corso anche se nel corso degli anni l'ingresso più noto è divenuto quello su Piazza Colonna dal quale si accede al cortile d'onore e allo scalone…
È una delle piazze più belle di Roma. All’inizio del ‘500 questa zona era un vigneto con qualche reperto romano e un paio di palazzi, tra cui quello dei baroni Monaldeschi venduto per farne l’ambasciata di Spagna, oggi Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, da cui prende nome la piazza. Per molto tempo fu il punto di arrivo degli stranieri che arrivavano a Roma da Nord, attraverso la Porta del Popolo. La splendida fontana al centro della Piazza, detta Barcaccia, è opera di Pietro e di suo figlio Gian…
Piazza del Popolo era originariamente il luogo dove si svolgevano giochi, fiere ed esecuzioni capitali. Anche la tradizionale corsa del carnevale partiva di qui. Era anche la prima piazza di Roma in cui transitavano i viaggiatori provenienti da Nord che entravano attraverso la Porta del Popolo (antica Porta Flaminia, sulla cui facciata interna intervenne il Bernini), accolti dall’iscrizione Felici Faustoque Ingressui (Per un ingresso felice e fausto), realizzata in occasione della visita della regina Cristina di Svezia nel 1655. L’aspetto ellittico della piazza lo si deve a Giuseppe Valadier, che…
Italian English French German Portuguese Russian Spanish
Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra navigazione..  Per saperne di più.  Accetto i Cookie da questo sito