Roma: Villa Borghese
Dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada, con i suoi 80 ettari, è per dimensioni il terzo parco di Roma. Sorge sugli antichi giardini di Lucullo, a ridosso di una delle porte delle Mura Aureliane: Porta Pinciana, dalla quale usciva l’antica Via Salaria che collegava Roma con Porto d’Ascoli sul Mare Adriatico. Già nel 1580 era di proprietà della famiglia Borghese. Nel 1600 Fu ampliata dal Cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V che ne volle fare il più grande giardino costruito a Roma. Tra il XVII e il…
È l’edificio principale della villa. Fu costruito dall'architetto Flaminio Ponzio, su disegno di Scipione Borghese e terminata dal fiammingo Giovanni Vasanzio. Il progetto non ebbe mai intenti abitativi: l’idea era quella di farne una sede espositiva all’altezza delle ricche collezioni d’arte accumulate dalla famiglia Borghese. Del resto già dal colpo d’occhio iniziale è facile rendersi conto che la struttura e le splendide decorazioni a tema delle stanze non sono altro che meravigliose cornici per le opere esposte. La raccolta di opere presenti nella Galleria, poi, è tale da lasciare stupefatti.…
Il museo occupa un edificio del XVII secolo, il Gallinaro, dove venivano allevati animali destinati alle battute di caccia della famiglia Borghese, in particolare anatre, pavoni e struzzi. In seguito fu definito La Fortezzuola per la cinta merlata di sapore medievale che fu aggiunta alla fine del 1700. Il Comune di Roma lo acquisì insieme alla villa e lo destinò ad uffici amministrativi. Distrutto da un incendio nel 1919, fu donato nel 1926 allo scultore, compositore, senatore a vita piemontese Pietro Canonica che vi visse e lavorò fino al 1959,…
La Casa del Cinema, inaugurata nel 2004 e dedicata a Marcello Mastroianni, è ospitata nell’antica Casina delle Rose. L’edificio, già presente in una cartina di Roma del 1748, faceva parte Villa Manfroni, acquistata dalla famiglia Borghese nel 1833. Bombardata nel 1849, la Casina delle Rose finì per essere adibita a stalla per gli animali. Solo con l’acquisizione della Villa da parte del Comune di Roma si iniziò un’opera di recupero della struttura, che divenne prima un dancing, poi luogo di ristoro, ma con problemi di abusi edilizi che la condannarono…
La struttura, finanziata dalla Fondazione Silvano Toti, è stata realizzata nel 2003 dal Comune di Roma per festeggiare i 100 anni di apertura al pubblico di Villa Borghese, su un’idea di Gigi Proietti. Vuole essere una ricostruzione del Globe Theatre di Londra, il famoso teatro elisabettiano costruito a metà del 1500 e distrutto da un incendio. Presenta molte analogie e differenze con la ricostruzione del Globe Theatre realizzata a Londra nel 1997; entrambi copie dell’originale, anche se i progetti di costruzione sono andati perduti. La costruzione è circolare, con tre…
Fu realizzato in legno nel 1934 da Alfredo Annibali come Casa di Topolino, ma la Disney non apprezzò e chiese la modifica del nome. Restaurato nel 1991, dispone di 63 posti ed ha una programmazione di film per bambini di giorno e d’essai per adulti la sera. Nel 2005 è stato inserito nel Guinness dei primati come cinema più piccolo del mondo Prezzi: Sabato, festivi e prime 6€ altrimenti 5€ Ubicazione: Viale della Pineta 15, Villa Borghese, ingresso di Porta Pinciana Come arrivare: Autobus: 95, 116, 490, 491, 495 fermata…
L’edificio che ospita il Museo era già esistente nel 1650. Era stato ampliato e decorato con pitture, fontane e ninfei da Marcantonio IV Borghese alla fine del ‘700, quando era stata sistemata tutta l’area del Giardino del Lago, ed era utilizzato per feste ed eventi e famoso per i suoi giochi d’acqua. Il bombardamento del 1849, durante la difesa della Repubblica romana, lo distrusse completamente e per molto tempo fu destinato a riparare piante di agrumi nei mesi invernali, che gli valsero il nome di Aranciera. Dopo l’acquisizione della villa…
È l’unico museo nazionale di arte moderna. Dedicato alle opere d’arte dell’ottocento e del novecento, precedentemente ospitate nel Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale, fu costruito in occasione dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911 da Cesare Bazzani, architetto e ingegnere romano. Nel 1933 fu ampliato per raddoppiarne lo spazio espositivo ormai insufficiente. Durante la seconda guerra mondiale molte delle opere furono nascoste a Palazzo Farnese di Caprarola (VT) e a Castel Sant’Angelo. Dopo la guerra la Galleria organizzò grandi mostre per far conoscere artisti invisi al regime come Picasso, Mondrian…
Sorge a ridosso di Villa Borghese, sulla collina del Pincio, in prossimità di trinità dei Monti dove si trovavano gli Horti Luculliani. Nella 1564 il terreno fu acquistato dalla famiglia Ricci di Montepulciano che fecero ampliare un edificio preesistente da Annibale Lippi, con il contributo probabile, anche se non certo, di Michelangelo. Nel 1576 la proprietà passò al cardinale Ferdinando de’ Medici che incaricò Bartolomeo Ammannati di completare i lavori ed organizzare un vero e proprio giardino botanico con piante rare, pini, cipressi e querce, secondo la moda dell’epoca. La…
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