Roma in tre giorni
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Tre giorni per visitare Roma sono veramente pochi, si rende quindi necessario effettuare una scelta tra i numerosi monumenti e musei che la città offre. L'itinerario che vi proponiamo è una panoramica tra i principali  siti della Roma Imperiale, della Roma Rinascimentale e ovviamente della Roma Cristiana. Se avete più tempo a disposizione vi suggeriamo di integrare questo itinerario con qualche passeggiata che troverete nella sezione a "Passeggio per le Città d'Arte", consultare l'elenco dei monumenti nella sezione "Che cosa Vedere" oppure se viaggiate con bambini al seguito "A Roma con la famiglia"

1 giorno: 

Colosseo
Arco di Costantino
Piazza Venezia, Vittoriano con salita sulla terrazza delle Quadrighe
Campidoglio
Musei Capitolini
Se avete ancora un po di tempo a disposizione, e le forze ve lo consentono, vi consigliamo di raggiungere la Bocca della Verità e Santa Maria in Cosmedin prendendo via delle Tre Pile e Via del Teatro di Marcello

2 giorno

Via del Corso 
Galleria Doria Pamphilj
Pantheon
Piazza Navona
Palazzo Montecitorio
Piazza Colonna e Palazzo Chigi
Piazza del Quirinale
Fontana di Trevi
Piazza di Spagna
Piazza del Popolo

3 Giorno

Castel Sant'Angelo
Via della Conciliazione
Basilica di San Pietro e salita alla cupola
Musei Vaticani

È il monumento simbolo di Roma e probabilmente il più famoso al mondo. Deve il nome di Colosseo all’enorme statua bronzea, conosciuta come il Colosso di Nerone, che era posta nelle vicinanze. La sua costruzione venne avviata dall’imperatore Vespasiano, esponente della famiglia Flavia, e completata dall’imperatore Tito, suo figlio, nell’80 d.C.. Accoglieva fino a 50.000 spettatori. Vi venivano organizzate lotte tra gladiatori o contro animali feroci. L’arena, coperta di solito di sabbia, a volte veniva riempita di acqua per le naumachie (combattimenti navali). Ogni arco esterno accoglieva la statua di…
L'arco venne edificato nel 315 su volere del Senato e del popolo romano in onore di Costantino vincitore della battaglia su Massenzio a Ponte Milvio. L'arco dispone di tre aperture e ornamenti in bassorilievo alcuni di epoca costantiniana altri traianea, adrianea e aureliana. Tra gli ornamenti si possono distinguere 8 medaglioni con scene di caccia e 8 statue di barbari
La via venne edificata in seguito ad una sistemazione urbanistica voluta da Benito Mussolini. Inaugurata dal Duce a cavallo il 28 ottobre del 1932 per la sua edificazione venne completamente raso al suolo il quartiere Alessandrino e il colle che collegava il Palatino con l'Esquilino. Secondo le intenzioni di Mussolini la via doveva rappresentare il collegamento simbolico tra l'antico impero e il neonato impero fascista per questo motivo prese inizialmente il nome di Via dell'Impero. Solo successivamente la via venne rinominata in"Via dei Fori Imperiali". Grazie ad un ambizioso progetto…
Piazza Venezia è una delle piazze più famose di Roma. Si trova ai piedi del Campidoglio e vi si incrociano tre importanti vie: Via dei Fori Imperiali con sullo sfondo il Colosseo, via del Corso che conduce a Piazza del Popolo e Via del Plebiscito. Fu realizzata, tra molte polemiche, negli anni a cavallo tra ‘800 e ‘900, abbattendo antiche costruzioni tra cui tre chiostri del complesso dell’Aracoeli. È dominata dal Vittoriano, monumento neoclassico a re Vittorio Emanuele II, opera di Giuseppe Sacconi, che ospita le spoglie del Milite Ignoto,…
Si trova sul più piccolo dei sette colli romani, quello che ospitò il primo nucleo della città, racchiuso da un primitivo sistema di mura per difendere i suoi abitanti dalle tribù ostili che abitavano nei dintorni. Il colle divenne nel tempo il luogo più sacro di Roma antica. Nel medioevo, finiti i fasti romani e crollati i templi, tutta la zona diventò un pascolo per le greggi, conosciuto col nome di Monte Caprino. L’aspetto attuale della piazza, che subì nel tempo numerosi interventi, fu realizzato da Michelangelo a partire dal…
Il primo nucleo di opere dei Musei Capitolini risalgono al 1471: si trattava di un gruppo di antiche statue di bronzo, tra cui la Lupa Capitolina, che il papa Sisto VI donò al popolo romano. Furono aperti al pubblico nel 1734, durante il papato di Clemente XII e sono considerati il primo esempio di museo pubblico. Sono costituiti da una raccolta di statue antiche, da una serie di importanti collezioni e da una pinacoteca, che ne giustificano la definizione di musei, al plurale. Ha una particolarità: la maggior parte delle…
Se anche decideste di non avventurarvi nei Musei Capitolini, concedetevi una sosta nel Caffè Capitolino: ne vale davvero la pena! Si trova sulla terrazza di Palazzo Caffarelli ed offre un panorama mozzafiato di Roma. Se non l’avessero rovinata collocandovi un brutto gazebo che, oltretutto, ne limita la vista, sarebbe uno dei posti più belli di Roma. Ci si può anche solo affacciare, ma se decidete di consumare qualcosa, informatevi: i prezzi sono molto diversi se consumate al banco o se vi sedete in terrazza. Ubicazione: Piazza Caffarelli 4: svoltare a…
È la lunga via (1 km e 600 metri) che collega Piazza Venezia con Piazza del Popolo, ricalcando l’antico tratto della Via Flaminia, chiamato Via Lata. Nel 1467 papa Paolo II vi trasferì le corse del Carnevale, molto popolari a Roma, che si erano svolte fino ad allora al Monte Testaccio, le corse (dalle quali prese il nome la strada) vi si svolsero fino al 1883. Vi si affacciano alcune chiese come San Marcello, Santa Maria in Via e San Carlo e molti edifici gentilizi, tra i quali: Palazzo Bonaparte,…
Il palazzo, tuttora abitato dai discendenti della nobile famiglia che lo acquistò dagli Aldobrandini, venne edificato tra il XV e il XVIII secolo. Il progetto per la realizzazione del palazzo venne affidato ad Antonio del Grande anche se la facciata di via del Corso è opera di Gabriele Valvassori. Di notevole bellezza il cortile interno, di forma quadrata, circondato da un porticato con archi a tutto sesto sorretti da colonne. Il palazzo conserva, nelle sue splendide sale interne, la collezione Doria-Pamphilj composta da oltre 400 dipinti tra cui opere di…
È una piazza singolare: è l’unica piazza di Roma a non avere una chiesa. La si deve a Papa Callisto III che, nel 1456, fece lastricare un campo di fiori per farne un luogo di mercato, ma anche di esecuzioni capitali. La grande statua di bronzo di Ettore Ferrari che si erge proprio al centro della piazza è in ricordo di Giordano Bruno, frate domenicano e filosofo accusato di eresia, arso vivo in quel punto nel 1600. La piazza è ancora oggi sede di un mercato di frutta, verdura e…
Michelangelo lo considerava opera di angeli e non di uomini. È uno dei luoghi più suggestivi di Roma: è un’opera antica tra le più studiate per le sue spettacolari soluzioni tecniche. È infatti realizzata in calcestruzzo, tufo e pietra pomice in proporzioni variabili per alleggerirne progressivamente il peso in relazione all’altezza; la cupola è la più grande che la storia dell’Architettura ricordi; presenta un’unica finestra, l’oculus, apertura circolare di 9 metri di diametro al centro della cupola, dalla quale si irradia la luce solare. Fu edificato come tempio per tutte…
È la più famosa ed elegante piazza di Roma. Sorge sull’antico Stadio di Domiziano, costruito intorno all’86 d.C., in grado di ospitare più di trentamila persone e nel quale si svolgevano anche battaglie navali. Molto belle ed importanti sono le sue fontane le due laterali sono rispettivamente di Giacomo della Porta la fontana del Nettuno e di Bernini la fontana del Moro, mentre quella centrale, la celebre Fontana dei Fiumi, è anch'essa opera del Bernini, che la realizzò tra il 1648 e il 1651 rappresentando i quattro fiumi dei continenti…
Il palazzo dal 1871 è sede della Camera dei Deputati che assieme alla Camera del Senato costituisce il Parlamento Italiano. L'edifico venne commissionato da Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini nel 1653 come residenza della famiglia Ludovisi. Rimasto incompleto a causa di incomprensioni tra il papa e Nicolò Ludovisi nel 1694 fu adattato a sede dei tribunali pontifici da Innocenzo XII. Nel 1696 sulla facciata del palazzo venne inserito, dall'architetto Carlo Fontana, il campanile a vela la cui campana suona in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica. Dal cortile d'onore…
La piazza, di forma rettangolare, deve il nome alla colonna di Marco Aurelio posta al centro. La colonna venne innalzata dal figliastro Commodo a ricordo delle vittoriose battaglie del padre contro i popoli germanici, essa ripercorre con bassorilievi le varie fasi delle battaglie che durarono dal 172 al 175. Sulla sommità della colonna era anticamente posta la statua di Marco Aurelio che andò persa in epoca medioevale per questo sostituita da papa Sisto V con l'effige di San Paolo. La colonna è alta circa 42 metri.
Il palazzo , che si affaccia su piazza Colonna, è dal 1961 sede del governo italiano e residenza del presidente del Consiglio dei Ministri. Il palazzo venne edificato nel 1578 dalla famiglia Aldobrandini ma deve il suo nome alla ricca e potente famiglia senese dei Chigi che lo acquistò nel 1659. L'edificio ha una pianta a forma rettangolare con ingresso principale da via del Corso anche se nel corso degli anni l'ingresso più noto è divenuto quello su Piazza Colonna dal quale si accede al cortile d'onore e allo scalone…
È una delle piazze più belle di Roma. All’inizio del ‘500 questa zona era un vigneto con qualche reperto romano e un paio di palazzi, tra cui quello dei baroni Monaldeschi venduto per farne l’ambasciata di Spagna, oggi Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, da cui prende nome la piazza. Per molto tempo fu il punto di arrivo degli stranieri che arrivavano a Roma da Nord, attraverso la Porta del Popolo. La splendida fontana al centro della Piazza, detta Barcaccia, è opera di Pietro e di suo figlio Gian…
Fino alla metà del ‘600 nell’attuale piazza di Spagna si fronteggiavano le Ambasciate di Spagna e di Francia, sulla scarpata si stagliava la Chiesa della Trinità, ben visibile da Via dei Condotti e, ai suoi piedi, sorgeva da poco tempo la fontana della Barcaccia, opera dei Bernini. Nel 1660 il cardinale Mazzarino pensò di realizzare una scalinata per unire i due diversi piani della città. Dopo più di un secolo e di alterne vicende, fu il progetto di Francesco de Sanctis ad essere realizzato in stile barocco. L’opera che propone…
Piazza del Popolo era originariamente il luogo dove si svolgevano giochi, fiere ed esecuzioni capitali. Anche la tradizionale corsa del carnevale partiva di qui. Era anche la prima piazza di Roma in cui transitavano i viaggiatori provenienti da Nord che entravano attraverso la Porta del Popolo (antica Porta Flaminia, sulla cui facciata interna intervenne il Bernini), accolti dall’iscrizione Felici Faustoque Ingressui (Per un ingresso felice e fausto), realizzata in occasione della visita della regina Cristina di Svezia nel 1655. L’aspetto ellittico della piazza lo si deve a Giuseppe Valadier, che…
Uno dei più antichi acquedotti romani, tuttora in uso fin dal tempo di Augusto alimenta la fontana più famosa di Roma, teatro di una scena indimenticabile del film La dolce vita di Federico Fellini. L’acquedotto è quello dell’Acqua Vergine, costruito nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, per alimentare le terme costruite al Pantheon. La spettacolare fontana in stile rococò (nella quale Oceano è alla guida di un cocchio a forma di conchiglia, trainato da cavalli marini) ne è l’elemento terminale. Fu completata nel 1762 a ridosso di Palazzo Poli…
La sua costruzione risale al 123 d.C. come mausoleo per l’Imperatore Adriano e la sua famiglia. Deve il suo nome attuale ad una leggenda che risale al Pontificato di Gregorio I. È il 590 e Roma è afflitta dalla carestia, dagli effetti disastrosi di una piena del Tevere e da una terribile pestilenza. Il papa organizza una processione di tre giorni per invocare la provvidenza divina. Giunti all’altezza del Mausoleo di Adriano i fedeli vedono stagliarsi nel cielo la figura luminosa di un Angelo che rinfodera una spada avvolta dalle…
La sua costruzione iniziò nel 1936 per dare un ingresso sontuoso a San Pietro. Il progetto fu affidato agli architetti Piacentini e Spaccarelli e fu portata a termine per l’Anno Santo del 1950. La sua realizzazione comportò la distruzione degli edifici di Via Borgo Vecchio e Via Borgo Nuovo e della bella piazza Scossacavalli, una delle parti medioevali e rinascimentali più antiche di Roma. Il nome della nuova strada è un richiamo alla pacificazione tra Stato e Chiesa, sancita dai Patti lateranensi. Per creare l’illusione di un allineamento simmetrico, nella…
Piazza San Pietro, con la sua maestosa architettura barocca, segna l’ingresso nella Città del Vaticano. Si trova nel luogo in cui sarebbe stato sepolto San Pietro, su un’antica area cimiteriale prossima alla Via Cornelia, dove nel IV secolo fu eretta la grande basilica voluta da Costantino. La piazza fu sistemata dopo che nel 1626 si conclusero i lavori della costruzione della Basilica di San Pietro. Tra il 1655 ed il 1657 fu realizzato lo splendido colonnato che sembra abbracciare i visitatori. È costituito da 284 colonne doriche disposte su quattro…
È una delle chiese più grandi al mondo. Fu edificata dall’Imperatore Costantino nel 320 sul luogo di sepoltura dell’Apostolo Pietro. Più di mille anni dopo, papa Nicola V ne iniziò il restauro affidandolo a Leon Battista Alberti e a Bernardo Rossellino: l’idea, poi ripresa a metà del 1400 dal Bramante, su incarico di papa Giulio II, era quella di fondere insieme, in una costruzione grandiosa, gli elementi architettonici del Pantheon e della Basilica di Massenzio. Durante i pontificati successivi i lavori di quella che fu chiamata la fabbrica di San…
I grandiosi Musei Vaticani sono una delle mete più significative e al tempo stesso più impegnative che si offrono ai turisti. La loro vastità è tale da non consentirne la visita in un solo giorno, di qui il consiglio di scegliere uno dei tanti percorsi possibili o selezionare le opere che si vogliono vedere. Si consiglia anche di prenotatre on line il biglietto di ingresso e l’eventuale visita guidata per evitare file che sono di solito molto lunghe. Il Museo fu voluto da Papa Clemente XIII che, a metà del…
Autobus Gli autobus dell’ATAC circolano dalle 6.00 alle 24.00 ed è previsto anche un servizio notturno. Il biglietto, acquistabile presso giornalai, tabaccherie e distributori automatici nelle stazioni metro consente l’utilizzo anche della metro, dei tram, dei filobus e del tratto urbano dei treni Fiumicino-Orte, che collegano le stazioni di Roma. Oltre ad abbonamenti mensili ed annuali, sono disponibili biglietti: BIT € 1,50, validi per 100 minuti dalla prima obliterazione BIG € 6,00 giornaliero, valido fino alle ore 24.00 del giorno di obliterazione BITI € 16,50 valido per 3 giorni CIS…
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